Page 18 - RIVISTA FEBBRAIO 2025
P. 18
RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2025 https://www.youtube.com/@noiqui/featured
Il progressi della fisica quantistica, delle neuroscienze e della cosmologia hanno
avuto una forte risonanza in campo religioso, nella riflessione su Dio, soprat-
tutto ad opera della teologia progressista. Ciò ha portato al superamento degli
sbarramenti di una visione dualistica spirito/materia, Dio/universo denominato
trans teismo o post teismo, in una visione unificante di un Uno universale.
Come logica conseguenza di ciò il transteismo crede nel divenire di una realtà
imperfetta continuamente in evoluzione verso la perfezione e una verità mai
prevedibile e definitiva. Questo paradigma dinamico e di ricerca si contrappone
nettamente al paradigma statico e deterministico dei teismo che ha accompa-
gnato per più di venti secoli la dottrina della Chiesa e che postula all’inizio un
mondo perfetto dato da un atto creativo in cui l’uomo e la donna sono visti come
l’apice di quella creazione che piace a Dio e poi corrotti dal peccato verso un
progressivo declino. Invece i teologi del transteismo, come si è detto, ritengono
che Dio e l’universo non siano due entità distinte e separate, con un creatore
(che magari ha cessato di creare, quindi non più creante) ed un creato, ma siano
la stessa realtà (Paolo Scquizzato, Annamaria Corallo). Credere in un Dio ester
no alla natura ha fatto dissociare la materia che, diventando altro dal creatore,
ha perso la sua sacralità. Il cosmo ha smesso di rappresentare il sommo bene ed
è stato soppiantato da Dio Creatore come sommo bene. Ponendo l’accento sulla
trascendenza divina, su un Dio separato ed esterno dalla natura si è indebolita
la capacità di cogliere il divino come un attributo inseparabile da ogni cosa. Ciò
ha avuto un effetto devastante nel corso dei secoli sotto vari profili, non ultimo
quello ecologico Claudia Fanti)
Invece col superamento di questo dualismo, fa osservare Claudia Fanti, “il di-
vino e l’umano non costituiscono più due realtà separate, ma un’unica realtà e
allora attraverso l’umano accediamo al divino” L’interconnessione è l’aspetto
fondamentale dell’universo ove Dio è un oceano sconfinato senza limiti che ne
racchiude tutte le realtà (Leonardo Boff).
pag 18