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RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured



                IGOR ISSORF                                   FRANCESCO BRUNETTI
                SOLITARIO NEI MIEI GIORNI                     NON TI CHIAMERÒ

                incontrai quell' amore                        Non ti chiamerò
                che profondo mi toccò                         perché troppe volte ho sperato
                mostrandomi traccia                           troppe volte il tuo sguardo
                della grazia e del gusto                      ha riacceso le mie ceneri,
                in quel languido volto                        sguardo altero e beffardo.
                con armonia di voce                           La mia rivalsa era la conquista,
                dal vivo pensier gentile                      illuso io e di alterigia pregno.
                senza distorta favella                        Non ti chiamerò
                Giorni lieti correvano                        amore mio malato
                lieti nell'aspettar domani                    perché adesso so
                per fermare per sempre                        che non era amore.
                quell'immagine fuggente
                e respirare piena libertà
                tutta agognata e ricercata
                con l’altero scelto garbo
                Mai, si fece toccare, amore
                incurante delle mie pene
                per poter afferrare sguardo
                tagliente netto senza spada
                ed in cuore serbarlo fermo
                La gioia, sposò solo il dolore
                mentre speranza, ancora vive
                Tra irte spine e deserti campi
                cammino sempre, con amore
                il solo che sa far smuovere
                e giammai vacillare cuore.





               Un caleidoscopio  di simboli  e colori  la-
               sciano intravedere un corpo dalle chiare
               forme femminili. Un dipinto dal titolo "Io
               nuda". L' autrice mostra sé stessa, la sua
               interiorità, la sua nudità non solo estetica
               bensì  la voglia di esibire la sua personali-
               tà. Si mette a nudo  ma ben mimetizzata
               dallo stile e dai colori che caratterizzano
               il suo stile pittorico, la sua persona, la sua
               identità. Il tutto crea una visione quasi
               immaginaria, un viaggio attraverso i suoi
               colori e le sue figure geometriche che ci
               porta forse in America latina ma comun-
               que in qualche luogo lontano...forse solo
               nel sogno che colora la sua vita e del qua-
               le ci vuole rendere partecipi. Dipinto ade-
               rente al tema proposto e ben realizzato.  Complimenti F.P.




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