Page 60 - RIVISTA FEBBRAIO 2025
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RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured


                MORELLI ALICE SILVIA                                     ROSANNA LESERRI
                LA MASCHERA DEL SORRISO                                  LE NOSTRE MASCHERE

                Che ne sai tu?
                                                                         La vita, una grande festa
                                                                         in maschera, non si sa mai
                Che ne sai!                                              chi realmente si ha davanti.
                Dei dolori tatuati                                       Dietro le nostre maschere
                che mai si cancelleranno                                 complicate, strambe,
                delle lacrime nascoste                                   incomprese, incerte,
                e delle domande senza risposte.                          insicure, in questo mondo
                D’un destino prepotente                                  fatto di rumori, di frastuoni,
                dove non ci puoi far niente.                             si nascondono nell'ombra,
                Delle notti dove non si dorme,                           senza farsi notare,
                 tu che ne sai!                                          tanti volti senz'anima.
                D’un sorriso recitato quando il cuore è lacera-
                to
                dalla paura costante, dall’ansia asfissiante.
                 tu che ne sai!
                Dell’incertezza del domani,
                di quando tremano le mani.
                Della vita che non accetto,
                d’un cuore che scoppia nel petto.
                Di ciò che non dimenticherai
                Delle le volte che mi sento morire
                Di chi grida e non riesce a capire.
                D’un silenzio pieno di spine.
                Degli occhi che vedono la fine,
                 tu che ne sai!
                Di quei giorni tutti uguali,
                dell’essere un angelo senza ali.
                Sorrido per non annegare nel mare di spine,
                Ma tu parli, parli e ancora parli
                 tu che ne sai.
































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