Page 78 - RIVISTA NOIQUI GENNAIO 2023
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UN LIBRO AL MESE                                               La poesia è una partitura di musicalità fra ricami di parole e stoffa di cuore.


                                                                                                                                                                               Nella vita di ogni giorno siamo gremiti di condizioni che, spesso, ci allontanano dall’ascolto

                                                                                                                                                                               dei suoni della vita, delle sue fattezze stranianti, dei suoi inconsci, dei suoi consci e inquieti

                                                                                                                                                                               malumori.
                                                                                                                                                                               Restare nel verso della bellezza significa svegliarsi dal buio e lasciare per un attimo le man-

                                                                                                                                                                               canze.

                                                                                                                                                                               La vita ci lascia a metà ma ci pretende interi, ci abbozza negli sbagli e poi crede in noi per
                                                                                                                                                                               consolare.

                                                                                                                                                                               Allora importa che il poeta canti.

                                                                                                                                                                               Importa che il poeta non tagli via nulla dai suoi sguardi, neanche le porzioni d’umanità da
                                                                                                                                                                               recuperare.

                                                                                                                                                                               E non c’è soglia che non sia aperta per la ripartenza.

                                                                                                                                                                               Siamo tutti fiori da imprimaverare in un cielo che non ci basta.
                                                                                                                                                                               La poesia è anticamera, è portafinestra, è sbuffo di sole in un’intima essenza.

                                                                                                                                                                               Lasciamoci disarmare dall’anima che canta e danza in un affaccio di speranza e Presenza

                                                                                                                                                                               ogni giorno.
                                                                                                                                                                                                                                                                                              Angela Aniello




















                                                                                                                                                                             PREFAZIONE



                                                                                                                                                                             La prima sensazione che ci avvolge, leggendo tra i versi dell'autrice è, indubbiamente, l'impor-

                                                                                                                                                                             tanza della musica, dei suoni che ci circondano, molto spesso ignorati, volutamente o inconsa-
                                                                                                                                                                             pevolmente.

                                                                                                                                                                             Il connubio tra note melodiose ed espressione poetica ha un ché di trascendentale, ad innal-

                                                                                                                                                                             zarsi oltre i muri dello sterile quotidiano.
                                                                                                                                                                             C’è un Dio che aleggia e viene invocato spesso nel suo sentire, una dolce preghiera per chi

                                                                                                                                                                             anela alla parte migliore di umanità un po' recisa, maltrattata, che ha perso il suo profumo pri-

                                                                                                                                                                             mordiale.
                                                                                                                                                                             L’urlo del cuore e la speranza sopraggiungono a redimere aliti di vita appassiti come in “Mio

                                                                                                                                                                             cuore” /l’urgenza di gioia non è mai un cielo senza luce/.

                                                                                                                                                                             Nelle poesie di Angela scorre prepotente un forte desiderio di cambiamento e dona alla poe-
                                                                                                                                                                             sia, alla musica e all’arte tutta, il potere di riesumare quella sensibilità che barcolla, brancola nel

                                                                                                                                                                             buio e stenta a rimediare dimora di pace.
                                                                                                                                                                             Tutto il malessere che avverte trova spazio nelle donne iraniane /Schegge di respiri biascicano

                                                                                                                                                                             storie /e cade cade l’istante senza perdono /nell’aria di morte.

                                                                                                                                                                             ...< continua>...

























                78   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       79
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