Page 75 - RIVISTA NOIQUI GENNAIO 2023
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anTOnELLA pOLEnTA



                I batteri sono ubiquitari: si possono trovare nel suolo, nell’acqua, nell’aria, nel latte, in molti

 SPIGOLATURE IN CAMPO MICROBIOLOGICO  alimenti e in ambienti estremi, ad esempio quelli ad alta concentrazione salina (batteri alo-

                fili), ad elevata acidità (batteri acidofili), a basse e alte temperature (psicrofili o termofili). Li

 “Signori, spetterà ai microbi l’ultima parola”. Questa frase di Louis Pasteur, il grande scienzia-  ritroviamo anche sulla nostra cute, sulle mucose, nell’intestino e nell’apparato urogenitale

 to francese vissuto nel diciannovesimo secolo, riportata come citazione nella prefazione di un   dove svolgono una funzione utile al nostro organismo, prendendo il nome di microbiota.
 mio testo di microbiologia, mi colpì tanto nel momento in cui mi accinsi ad intraprendere lo   Quelli che vivono nell’intestino svolgono ruoli importanti quali la sintesi di alcune sostanze

 studio del vasto campo della microbiologia. Probabilmente il grande Pasteur si riferiva all’im-  essenziali e di vitamine e intervengono nella degradazione di alcuni alimenti. Accanto a questi

 portanza dell’osservazione dei microbi per lo studio di fenomeni fisiologici e metabolici delle   troviamo quelli patogeni in grado di provocare malattie anche gravi. Possono avere svariate
 cellule, per l’approfondimento della genetica a livello molecolare o ancora per la biochimica   forme: a grappolo, a catena o semplicemente a bastoncino.

 cellulare. Pensai. E non al fatto che il mondo popolato dai microrganismi ci avrebbe dato seri

 problemi. In ogni caso mi parve esagerata questa affermazione dato che Pasteur aveva scoper-
 to: il processo di pastorizzazione volto al risanamento termico di alcuni alimenti allo scopo di

 diminuire o addirittura annullare la patogenicità di alcuni microrganismi, quali batteri, lieviti

 e funghi, il vaccino contro la rabbia trasmessa dai cani e il vaccino contro l’antrace che può
 colpire sia gli animali selvatici che quelli domestici e con un salto interspecifico anche l’uomo.

 È pur vero che nel periodo in cui è vissuto Pasteur ancora non era stata scoperta la penicillina

 rivelatasi fondamentale nel contrasto delle malattie microbiche. Scoperta che valse ad Alexan-
 der Fleming, medico e farmacologo scozzese, il premio Nobel per la medicina. Tuttavia erano

 anni caratterizzati da un grande fermento sia in campo medico che biologico quindi l’ipotesi   In ordine: batteri a grappolo, a catena e a bastoncino

 che il futuro sarebbe stato contrassegnato da pericolose malattie di origine microbica mi pare-  I lieviti sono organismi unicellulari, ma a differenza dei batteri rientrano nella categoria degli
 va peregrina.  eucarioti. Nel senso che hanno un nucleo cellulare ben definito. Possono avere forma sferica o


                ellittica. In natura esistono migliaia di specie: alcune impiegate per la fermentazione del pane e
                delle bevande alcoliche, altre, ma in piccola parte, possono causare infezioni nell’uomo come

                la Candida albicans.

                Le muffe, pur appartenendo come i lieviti al regno dei funghi, sono organismi pluricellulari.
                Le muffe a causa dell’alta produzione di spore possono svolgere azioni tossiche o determinare

                reazioni allergiche nell’uomo. Alcune sono utilizzate nella produzione di formaggi o di anti-


 Dipinto di Albert Edelfelt   biotici.
 (Museo D’Orsay Parigi)

 che ritrae Louis Pasteur in laboratorio.

























                             Lievito                                                                                Muffa



 Dovetti ricredermi non appena esplosero i primi casi di Covid 19. Quella frase tornò a rie-
 cheggiare nella mia mente. Forse Pasteur nella sua lungimiranza di ricercatore medico e bio-  I protozoi, osservati per la prima volta da Anton Van Leeuwenhoek, scienziato olandese

 chimico si riferiva effettivamente al fatto che i microbi non vanno sottovalutati come agenti   vissuto tra il 1632 e il 1723, sono organismi eucarioti unicellulari che possono vivere come

 patogeni. Con il termine ‘microbi’ si intendono microrganismi con dimensioni microscopiche   cellule singole o raggruppati in colonie. Ne esistono molteplici specie: alcune patogene sia
 non osservabili ad occhio nudo. Genericamente comprendono: batteri (organismi unicellula-  per l’uomo sia per gli animali. Altre innocue. Popolano svariati habitat: dal suolo ai mari pro-

 ri), funghi suddivisi in lieviti (unicellulari) e muffe (pluricellulari), protozoi (unicellulari), virus   fondi e persino i bacini d’acqua dolce. In base al tipo di locomozione usato, i microbiologi li

 (microrganismi molto piccoli, non autonomi ma dipendenti da una cellula ospite nella quale   hanno raggruppati in quattro categorie: i ciliati utilizzano sottili peli o ciglia per muoversi, i
 riprodursi) e infine i prioni (agenti patogeni infettivi privi di materiale genetico).  flagellati una specie di lungo filamento o flagello, gli sporozoi avanzano flettendo il corpo, gli
                ameboidi, invece, avanzano attraverso gli pseudopodi, in pratica estroflessioni della membra-






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