Page 26 - RIVISTA NOIQUI GIUGNO 2021
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E            pOEsIA cOnTEMPORAnEA



   S                                                           A rotolar le parole
                                                               son sassi erosi
   S                                                           passi incompiuti
                                                               sentieri vissuti
                                                               Par che mutino
   E                                                           forma e dimensione
                                                               poliedriche visioni

   R                                                           d'un sé in trasmutazione
                                                               Dir che cogliersi potrebbero
                                                               luminosità alternate
   E                                                           di terra e di cielo
                                                               giurerei di sì
                                                               nella diversità degli ingressi
                                                               Case d'accoglienza o di rifiuto
                                                               Nel dire
  N                                                            ne divengo ricettacolo
                                                               donando ad esse ali
                                                               d'interpretativa proiezione d'un sé - abisso
  O                                                            degli abissi -



  N                                                            GRAZIA FRESTA




                                                               “Metterei la paura dentro le conchiglie
                                                               E il rumore del mare dentro ai cuscini”
   A                                                           Ancorerei la mia anima a questo suono
                                                               Riporterei i ricordi alla casa di nonna
   P                                                           Al pigro sole dei pomeriggi caldi
                                                               Quella felice indolenza
                                                               Sospesa tra le dolcezze del passato
   P                                                           E le premesse del futuro
                                                               Sirenetta dei boschi
   A                                                           Impavida esploratrice
                                                               Degli anfratti e dei sentieri
                                                               Che sono la mia essenza.
   R                                                           Mi cibavo golosamente della vita
                                                               Ne prendevo a piene mani
                                                               Non avevo mai pagato il conto.
    I                                                          Fallace chiromante di me stessa

                                                               Cammino ora sentieri dritti
   R                                                           Il paesaggio scorre distante
                                                               Come un treno parallelo
                                                               La giostra ha smesso di girare
   E                                                           Le luci sono spente

                                                               Solo un pagliaccio mi guarda beffardo.
                                                               TITTI MIAGOLA


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               periodico mensile del gruppo NOIQUI
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