Page 3 - RIVISTA NOIQUI LUGLIO 2021
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EDITORIALE
UNA MANO
(a volte rifletto sul senso delle cose)
Dove stavi quando la saccenza fu giustiziata lungo i
rivoli di un viale ormai dimenticato?
Cosa aspettavi se il treno della compassione si dilun-
gava attraverso le impervie risaie della vita.
Umiltà oh mia adorata e persa umiltà cosa ne è stata
di te.
In quale valle ti hanno abbandonato, ti vedo disse-
minata come radice di un’edera ormai priva di linfa, morta ai piedi di semplici
riflessioni.
Questa terra di conflitti e ragioni ha solo sovrani, tiranni di un verbo dove altri
assoggettati alla tirannia concupiscono la stessa tirannia.
Appendo mille parole in questo calendario fatto di ore e allo scoccare di ogni
ansioso tempo cancello l’ultima parola appena vergata.
Un giuoco di lingue che, come serpenti, si scagliano sulla preda e l’intontita vani-
tà diventa la debolezza dell’essere stesso.
“Veni, vidi, vici”, recitava Gaio Giulio Cesare oltre due millenni fa, ma dov’è la
vittoria e su quale campo di battaglia si esprime il senso della sapienza questo
ancora non si sa.
Lascio cadere la penna lungo quel tratto sottile che disegna strade ancora da
scoprire, questo mondo si è riempito
di troppa sufficienza.
Troppe cose si dando per scontato e
altre non ci appartengono.
Tutti affacciati alla finestra a lasciar
Luciano Zampini