Page 6 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2021
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lA cADuTA DI NApOLEONE










                                                       Il blocco continentale, istituito da Napoleone con
                                                      lo scopo di indebolire l'Inghilterra, si rivela un'arma
                                                      a doppio taglio per la Francia che si trova costretta a
                                                      muoversi su diversi fronti di guerra per far rispettare
                                                      il blocco. Ed é proprio la necessità di far rispettare
                                                      il blocco la causa della guerra contro la Russia, che
                                                      Napoleone intraprende nel 1812 con la convinzione
                                                      di fare una guerra lampo.

                                                      LA CAMPAGNA DI RUSSIA

                                                      Napoleone muove le sue truppe a giugno, ma l'eser-
                                                      cito russo comandato dal generale Kutuzov usa una
                                                      tattica  temporeggiatrice, si muove verso l'interno
                                                      facendo terra bruciata intorno ai francesi che rie-
                  scono con difficoltà a raggiungere gli approvvigionamenti alimentari.

                  In seguito a qualche parziale successo, Napoleone riesce ad arrivare a Mosca, ma trova
                  una città evacuata e in gran parte distrutta da un incendio causato dagli stessi russi. I
                  francesi senza le provviste necesarie per sfamarsi, devono battere in ritirata in ottobre.
                  La fame, le malattie e il freddo decimano l'esercito francese che perde oltre 400.000
                  uomini. Il mito dell'invincibilità di Napoleone viene sfatato e questo contribuisce a
                  scatenare una forte reazione antinapoleonica in tutta Europa.

                  LA CADUTA DI NAPOLEONE
                  In seguito alla disastrosa campagna di Russia, la sesta coalizione antifrancese riprende
                  le ostilità ma questa volta l'esercito di Napoleone viene sconfitto. Il 31 marzo del 1814
                  Parigi cade; il 6 aprile 1814 Napoleone abdica e sul trono sale Luigi XVIII fratello
                  del re ghigliottinato. In seguito alla caduta di Napoleone, l'Austria annette le province
                  lombarde, i sovrani di Sardegna, Toscana e Stato Pontificio rientrano in possesso dei
                  loro regni. Con la pace di Parigi termina la guerra della sesta coalizione e viene aper-
                  to a Vienna un congresso tra le potenze che avrebbe ridisegnato la geografia politica
                  dell'Europa. A Napoleone viene assegnata la sovranità dell'Isola d'Elba e un lauto
                  appannaggio.

                  IL RITORNO DI NAPOLEONE

                  Il primo marzo 1815, Napoleone fa un disperato tentativo di ritornare al potere, fugge
                  dall'Elba torna a Parigi. Qui costringe Luigi XVIII alla fuga. Ma quest'avventura, detta
                  dei cento giorni, é destinata a concludersi tragicamente: l'Inghilterra affronta Napole-
                  one e lo sconfigge a Waterloo l'8 luglio 1815. Bonaparte viene deportato dagli inglesi
                  nell'isoletta di Sant'Elena dove morirà il 5 maggio 1821.
                  fonte web
                                                                                   LUCIANO ZAMPINI


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               periodico mensile del gruppo NOIQUI
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