Page 7 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2022
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GRAzIELLA DE ChIARA                                                                                                 pIERA pIsTILLI




 LA CORRETTEZZA                                                        IL PANE DELLA VITA.
                                                                       SIMBOLO DI GIUSTIZIA
 UNICA PAROLA DUE SIGNIFICATI
 /cor·ret·téz·za/
 sostantivo femminile

 • 1. Conformità alle norme e alla sostanza dovuta; esattezza, mancanza di errori.
        "la c. di un calcolo"


 • 2. Comportamento secondo le buone regole della morale e dell'educazione anche civica.

 La correttezza è un valore aggiunto che purtroppo pochi conoscono e mettono in   SIMBOLI E SOCIETÀ
 pratica;
 l'elemento essenziale per le buone pratiche di una convivenza civile specie in am-
 bienti educativi e di cultura.                                    La giustizia è da sempre una qualità ricercata nei leader. La possibilità di
 Ma ahimè, ha il sapore ormai antico di chi ha vissuto nell'umiltà e non è stato capa-  L’immagine che vi proponiamo è un richiamo alla tradizione dell’antico
 ce di utilizzare mezzi scorretti per arrivare dove non potrebbe.   Egitto del rito di pesatura del cuore.
 Nell'ambito scolastico si è maggiormente chiamati alla correttezza poiché la platea    Il Dio Anubi accompagnava il defunto nella sala del tribunale di Osiride
 è formata da piccoli e/o adolescenti che osservano e riportano nei loro comporta-  (la sala delle due Maat) dove, alla presenza di quarantadue giudici, dove-
 menti.                                                            va affrontare il giudizio divino.
 L'introduzione dell'educazione civica ne è l'esempio, educare alla convivenza civile   Anubi, a volte sostituito da Horus, deponeva il cuore del defunto su un
 oltre che alle nozioni didattiche è di prioritaria importanza.    piatto della bilancia, mentre sull’altra veniva posata una piuma, simbolo
 Nei due punti in alto, i significati di correttezza, seppur diversi, hanno un fine uni-  della Dea Maat e rappresentazione della giustizia e dell’equilibrio cosmi-
 co: ci riportano alla norma, all' esattezza, alla mancanza di errori, alle buone regole   co.
 della morale e dell'educazione.                                   La pesatura era sorvegliata dal Dio Thot che in qualità di cancelliere,
 E allora perché mai le abitudini contraddicono quello che è la normalità.  registrava l’esito del giudizio, mentre il defunto recitava la sua confessione: prima davanti a Osiride e successivamente di
 Bisogna interrogarsi sul perché, oggi i ragazzi ormai adulti, non hanno acquisito questi concetti.  fronte agli altri.
 Forse bisogna cominciare da noi?   Se il cuore, gravato da troppe colpe, faceva pendere la bilancia il defunto veniva divorato dalla Dea Ammit, la mostruo-
 Forse gli insegnamenti ricevuti non sono stati sufficienti o c'è un errore nell'insegnamento stesso.  sa entità preposta alla distruzione dello spirito nel caso di verdetto sfavorevole del tribunale osiriano, e condannato ad
 Sono pochi quelli che si interrogano su ciò, la maggior parte preferisce dare ai giovani l'appellativo di maleducati o di   essere annullato per l’eternità.
 bulli o ancora di violenti.  Se il responso era a favore del defunto, invece, Osiride sentenziava la sua ammissione nei campi dei Giunchi  e la persona
 Nell'ottica di questi aggettivi ci siamo noi che abbiamo fallito, ci siamo noi che crediamo di essere perfetti dando la colpa   veniva detta giustificata e considerata giusta di voce o pura di animo, con la sicurezza di avere vita eterna in un paradiso.
 sempre a qualcosa o qualcun altro che non siamo noi.  Il concetto di giusto per gli egizi dipendeva molto da come il defunto aveva imparato le formule del Libro dei Morti. Era
 Questo apparire corretti nella scorrettezza di un linguaggio principale,   altrettanto molto importante la moralità del defunto seguita nella vita terrena, riguardo al rispetto per gli anziani e l aiuto
 comincia a fare acqua da tutte le parti mentre chi dovrebbe crescere si   alle persone bisognose.
 comporta ancora come fosse al primo giorno di scuola.   Da quando l’essere umano vive in società il passaggio che stabilisce la fine della vita cosciente è descritto come il passag-
 Ma la correttezza ha molti altri aspetti che vanno analizzati e i settori   gio di giudizio circa il suo operato nella vita. Ogni società e ogni religione, descrive solennemente il momento del transi-
 sono ben diversi. Nel periodo pandemico, ad esempio, abbiamo dovuto   to, come momento in cui le azioni in vita danno come destinazione o la gloria o la dannazione.
 lottare con un sistema sanitario che perde di efficacia sempre più.  La giustizia è da sempre una qualità ricercata nei leader. E ogni epoca storica ha assunto, in maniera simbolica, la vita di
               alcune persone ritenute giuste
 “Le attività sanitarie ed assistenziali vanno svolte nel pieno rispetto dei diritti fonda-  La possibilità di essere rappresentati da persone che siano virtuose è alla base della fiducia elettorale.
 mentali della persona assistita, salvaguardandone la dignità e la libertà”.  Ci è stato insegnato che alla base del vivere comune vi è la capacità della società di sottostare alle leggi vigenti nel proprio
               paese.
 Essere assistiti e avere tutte le notizie opportune sulla salute propria o di familiari, è sinonimo di correttezza e traspa-  Quanti simboli ci accompagnano nel nostro immaginario??
 renza; la correttezza viene a mancare quando un medico non risponde alle tue domande o addirittura si nega al telefono.  Abbiamo uomini simbolo che rappresentano per ognuno di noi, la vera faccia della legalità e della coerenza alla costitu-
 Lo sconforto di queste mancate risposte porta l’individuo a stare in stato di agitazione e a peggiorare una situazione già   zione.
 di disagio.   Purtroppo spesso sono simboli ricordo, forse il simbolo dev’essere ricordo per avere potere sulla folla?!
               Noi tutti abbiamo ben chiaro chi sono figure come Falcone, Dalla Chiesa, Borsellino, don Peppino Diana, Impastato,
 “I dipendenti, nei rapporti privati, evitano ogni abuso della propria posizione con lo scopo di conseguire indebiti vantaggi per sé o per altri”.  Siani, madre Teresa di Calcutta, lady D.
               Uomini e donne che hanno dato la vita per l’ideale che li spingeva all’azione. Perché, diciamolo chiaramente, se non
 Altra problematica, quella appena citata e molto avvertita oggi,  è quella di usare il proprio ruolo a discapito di altri, cre-  siamo veramente convinti di ciò che facciamo, noi non agiamo. Mentre l’uomo che è spinto da una convinzione interna
 ando imparzialità in campo lavorativo. Usare determinati atteggiamenti per ottenere qualcosa, oltre ad essere sinonimo   sarà disposto a offrire ogni sua azione come un atto sacro a favore del suo ideale.
 di scorrettezza è anche deteriorante del sistema stesso e dell’ambiente professionale in cui si opera.  Quante donne e quanti uomini vivono consapevoli che seppur nascosto il loro agire secondo le regole ha un riflesso
 Questo modo di fare determina abusi e una sorta di comportamenti poco consoni alla correttezza di cui si parla qui.  nella vita di ogni giorno.
               Da un punto di vista psicologico, ogni essere umano procederà verso ciò che ritiene il percorso più idoneo a ottenere il
 “I dipendenti operano con imparzialità, senza indulgere a trattamenti di favore;  assumono le proprie decisioni nella massima trasparenza e   premio del suo sforzo.
 respingono indebite pressioni.  Non determinano, né concorrono a determinare, situazioni di privilegio. Assumono atteggiamenti di attenzione   Non è certo una osservazione relativa quella secondo cui è normale seguire il proprio interesse, eppure uomini e donne
 e di disponibilità verso ogni persona sofferente.”   che hanno saputo vivere al servizio delle istituzioni, sono ancora per noi simboli di legalità, vesti pulite di parole incise
               sulle tavole dell’alleanza della condivisione e della coerenza civile
 Altro aspetto delirante, insito nei luoghi di lavoro, è quello di imbattersi in favoritismi, privilegi e scarsa attenzione verso   In un periodo contrassegnato dalla guerra, nella società dell’immagine, tali simboli assumono, direi, un carattere recessivo
 le fragilità altrui.  ma estremamente importante, proprio come i caratteri genetici recessivi infatti, rappresentano la possibilità di migliorare
 Sembra che solo quelli che “piagnucolino” o si prostrano ottengono qualcosa in cambio, mentre l’atteggiamento corretto   il vivere comune per il quale hanno dato la loro vita
 sarebbe quello di respingere determinati soggetti, ed essere allo stesso modo disponibili all’ascolto per tutti, senza negarsi   Che si sia idealisti o concreti il valore di tali vite non può essere sminuito, che si creda o meno in un qualsiasi tipo di
 o assumendo ruolo di comando perenne.  religione, la legalità e la trasparenza di certe vite, ci pone innanzi alla riflessione interiore di cosa vogliamo veramente
 Ci sarebbero ancora mille aspetti da esplorare   seminare nel nostro tempo.
 come la riservatezza di informazioni sui luoghi   La sociologia, l’antropologia, persino la musica e la letteratura ha bisogno di simboli che siano come ricordi in cui l’ideale
 di lavoro, quella propria e dei dipendenti, per-  trova forza e consapevolezza, per i quali la strada sarà forse in salita ma sarà sempre una costante semina che produce
 ché spesso i giri di parole mostrano dati perso-  una fioritura, che rallegra i cuori e dà speranza di legalità e di condivisione in un mondo troppo spesso legato al semplice
 nali di determinati soggetti e si diviene motivo   soddisfacimento del bisogno personale
 di pettegolezzi puerili.  La scrittura e lo scrittore soprattutto diventa una forma di responsabilità civile verso chi non sa esprimersi in altri termi-
 Ma ahimè, ancora una volta, posso afferma-  ni, o per tedio o per impossibilità ad accedere ai servizi basilari della stessa.
 re che tutto ciò è solo mera speranza in una   Che voglio dire?
 società corrotta e poco corretta.  Chiunque decide di dedicarsi alla società in qualsiasi forma lo faccia ha un dovere rispetto alla conoscenza e alla cultura.
               Ecco perché ricordare è essenziale, ecco perché ancora oggi continuiamo a scrivere, a divulgare e a promuovere la condi-
               visione e l’appartenenza alla specie umana, trascendentale e mutevole, assumiamone la parte migliore





 6   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                             periodico mensile del gruppo NOIQUI                         7
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