Page 92 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2024
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TRA MITOLOGIA E LEGGENDA                                                              ferdinando caputi

                                                                                                                                                                             da considerarsi un ampliamento della necropoli di

                                                                      C’ERA UNA VOLTA L’EGITTO                                                                               Giza. Non sono chiare le ragioni per cui giunse ad

                                                                                                                                                                             optare per questa  scelta,  secondo  alcuni fu  per

                                                                  LA BREVE VITA DI KAWAB E LA PIRAMIDE                                                                       sottolineare la propria indipendenza e per porre la

                                                                  PERDUTA DI DJEDEFRA                                                                                        propria tomba più in alto, vicino al Sole, che il faraone

                                                                  A Cheope avrebbe dovuto  succedergli il primogenito                                                        adorava in modo particolare. Il suo intento era quello
                                                                  Kawab  figlio  della  regina  Meritites  I.  Kawab  sposò  la                                              di superare in grandezza e maestosità quella di suo

                                                                  propria  sorella  Hetepheres  II  ed  i  loro  figli  furono                                               padre Cheope e per distinguersi ancor più scelse un

                                                                  Duaenhor,  Kaemsekhem  e  Mindjedef oltre  alla futura                                                     altro luogo. Infatti, non molti sanno che forse la più
                                                                  regina Meresankh III.  ebbe modo di assumere i titoli di:                                                  bella, la più alta e splendente di tutte, che le eclissava

                                                                  “Officiante di Anubi, Sacerdote di Selkis, Figlio del Corpo                                                per dimensioni, maestosità e ricchezza non si trovava

                                                                  del Re, Primogenito del Corpo del Re, Principe ereditario,                                                 a Giza ma ad Abu Rawash. Il primo ad identificarla e indagarla fu l’egittologo ed antropologo
                                                                  “Conte”, Unico compagno d’amore, Visir”. Come si può                                                       britannico John Shae Perring nel 1840, in seguito Lepsius la inserì al secondo posto della sua

                                                                  vedere non si fece mancare nulla; purtroppo per lui però                                                   lista. Nel 1880 venne esaminata da Flinders Petrie ma un vero studio sistematico avvenne solo

                                                                  non ebbe modo di goderne a lungo perchè premorì al                                                         nel 1901 ad opera del francese Emile Gaston Chassinat in seguito al ritrovamento di diverse

                                                                  padre e fu sepolto in una grande mastaba doppia nella                                                      statue danneggiate ed una grande quantità di blocchi calcarei e di granito di Assuan presenti sul
                                                                  parte est della necropoli di Giza, si tratta della n. G7110                                                sito. Ricerche più approfondite vennero effettuate nel 1960 da Vito Maragioglio e Celeste Rinaldi.

                                                                  che appartiene alla moglie mentre lui si trovava nella n.                                                  Stando al ritrovamento di sue statue spezzate, pare volontariamente, e di tentativi di abrasione

                                                                  G7120 dove in un rilievo sulla porta Kawab compare in                                                      del nome su alcuni monumenti, è stato ipotizzato che questo sovrano sia stato considerato un
               piedi davanti a sua madre, sotto la scritta in geroglifico: <<  zȝ.s mr.s kȝ-wb, zȝt nṯr.s ḫrp jmȝt                                                           usurpatore e quindi condannato alla damnatio memoriae. Chassinat ipotizzò che la sua piramide

               sšmt mrt-jt.s mwt.f mst n ḫwfw  >> (“Suo figlio, il suo amato, Ka-wab, la figlia del suo dio,                                                                 non fosse mai stata completata, o che addirittura fosse stata distrutta come segno di vendetta

               colei che è al comando degli affari del jmAt, Meritites, sua madre, che lo partorì a Khuf.”). Il                                                              per l’uccisione del fratello Kwaf., ma tale affermazione viene contestata in quanto la piramide

               complesso delle due mastabe presenta quattro pozzi come parte integrante delle mastabe stesse.                                                                presenta un rivestimento in granito rosso, sienite, e quarzite rossa nei corsi inferiori, rivestimento
               Il primo G7110A non è mai stato utilizzato. Il secondo G7110B, che in origine sarebbe stato                                                                   che veniva eseguito solo a piramide ultimata. Tali supposizioni sembrerebbero inoltre smentite

               previsto per Hetepheres II ma anche questo non fu mai utilizzato probabilmente perché alla                                                                    da alcuni graffiti presenti nelle fosse delle barche solari di Cheope che proverebbero che sia

               morte di   Hetepheres si risposò col di lui fratello Djedefre. Il terzo pozzo G7120A conteneva                                                                stato appunto Djedefra a celebrare i riti funebri per il sovrano scomparso, circostanza che
               la sepoltura di Kawab, sul posto è stato rinvenuto un sarcofago di granito rosso sul quale era                                                                sembrerebbe ipotizzare una successione regolare. Oggi la maggior parte degli archeologi, con

               iscritto il seguente testo ripartito in tre parti: 1) << Un dono che il re dà e Anubi, primo della                                                            in testa l’immancabile Zahi Hawass, affermano che non solo la piramide era stata completata,

               capanna divina, una sepoltura nella necropoli come possessore di uno stato ben fornito davanti                                                                ma era addirittura la più alta di tutto il complesso di Giza e i materiali usati per edificarla erano
               al grande dio, officiante di Anubi, sacerdote di Selket, Kawab >>, 2) << un dono che il re dà e                                                               di qualità più pregiata rispetto  a quelli  delle  “sorelle”.  In epoca romana  sarebbe poi stata

               Anubi, primo  della capanna  divina, una sepoltura nella necropoli nel cimitero  occidentale,                                                                 smantellata e la pietra riutilizzata per edificare altre opere al Cairo. Va detto inoltre che in seguito

               essendo invecchiato con grazia, il figlio del re del suo corpo, Kawab >>, 3) << il figlio maggiore                                                            a studi più recenti, sono stati individuati pozzi e gallerie scavati da ladri di tombe, questo fa
               del re del suo corpo, officiante di Anubi, Kawab >>. In linea di successione il trono spettò al                                                               pensare che i ladri non avrebbero mai violato la piramide se questa non fosse stata finita e

               secondogenito Djedefra, noto anche come Radjedef e Ratoises che regnò intorno al 2558 a.C.                                                                    sigillata. La piramide, grazie anche al fatto di essere edificata in cima ad una collina, sarebbe stata

               Come in ogni buona famiglia di regnanti nacquero dei dubbi che fosse stato lo stesso Djedefra                                                                 alta 154 metri, 7,62 in più della piramide di Cheope. Ognuna delle singole facce, alla base,

               a far assassinare il fratello (non si hanno notizie in proposito). La durata del regno di Djedefra                                                            misurava 122 metri e l’angolo di inclinazione era di 64 gradi, nonostante una variazione che
               è controversa, il Papiro Regio di Torino gli attribuisce                                                                                                      impediva all’edificio di cadere. Fu usato granito rosso di Assuan, lo stesso utilizzato, in parte,

               un regno di soli otto  anni, ma sono stati  trovati                                                                                                           per la piramide del padre Cheope, che arrivava da oltre 800 chilometri di distanza attraverso il

               riferimenti al suo undicesimo censimento del bestiame,                                                                                                        Nilo. Secondo gli studiosi per edificare la piramide ci vollero otto anni di lavoro e oltre 15.000
               cosa che avveniva ogni due anni come sotto le dinastie                                                                                                                                                             persone (sarebbe  interessante  sapere  su  quali  basi

               precedenti; quindi, il regno di Djedefra sarebbe durato                                                                                                                                                            poggiano queste teorie). Ogni singolo masso pesava circa

               almeno 22 anni, (11 nell’improbabile eventualità che il                                                                                                                                                            25 tonnellate e si calcola che servissero 370 persone per

               censimento fosse diventato annuale). Come abbiamo                                                                                                                                                                  sollevarlo. Nel complesso, quindi, sarebbe stata la  più
               detto, primogenito  di Cheope e di una  moglie                                                                                                                                                                     imponente  piramide  egizia  mai costruita.  Solidissima,

               secondaria, sposò la sorellastra Hetepheres II, forse                                                                                                                                                              enorme, destinata  ad accogliere  con tutti  gli onori  il

               per rafforzare il  proprio  diritto  al trono.  A quanto                                                                                                                                                           faraone nel passaggio all’altra vita. L’esterno manifestava
               risulta sarebbe stato il primo sovrano ad introdurre il                                                                                                                                                            tutta la maestosità del sovrano, la piramide era ricoperta

               titolo di “Sa Ra”, (figlio di Ra). Anche Djedefra pensò                                                                                                                                                            da granito lucidato e da una lega di oro, argento e rame

               di farsi costruire  una piramide che  volle chiamare  “Il  Firmamento di Djedefra”  ma per la                                                                                                                      che al sole brillava, aumentando così l’impressione della
               costruzione scelse un altro luogo, mi sa che per seguire la dinastia del faraone Cheope ci toccherà                                                                                                                grandezza e del potere del sovrano. Nella parete nord c’è

               ora spostarci di circa otto chilometri a nord-est della piana per raggiungere il sito di Abu Rawash,                                                                                                               un residuo di un ingresso che conduce alla stanza in cui



                92   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                       periodico mensile del gruppo NOIQUI                            93
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