Page 93 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2024
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TRA MITOLOGIA E LEGGENDA  ferdinando caputi

               da considerarsi un ampliamento della necropoli di

 C’ERA UNA VOLTA L’EGITTO  Giza. Non sono chiare le ragioni per cui giunse ad

               optare per questa  scelta,  secondo  alcuni fu  per

 LA BREVE VITA DI KAWAB E LA PIRAMIDE   sottolineare la propria indipendenza e per porre la

 PERDUTA DI DJEDEFRA    propria tomba più in alto, vicino al Sole, che il faraone

 A Cheope avrebbe dovuto  succedergli il primogenito   adorava in modo particolare. Il suo intento era quello
 Kawab  figlio  della  regina  Meritites  I.  Kawab  sposò  la   di superare in grandezza e maestosità quella di suo

 propria  sorella  Hetepheres  II  ed  i  loro  figli  furono   padre Cheope e per distinguersi ancor più scelse un

 Duaenhor,  Kaemsekhem  e  Mindjedef oltre  alla futura   altro luogo. Infatti, non molti sanno che forse la più
 regina Meresankh III.  ebbe modo di assumere i titoli di:   bella, la più alta e splendente di tutte, che le eclissava

 “Officiante di Anubi, Sacerdote di Selkis, Figlio del Corpo   per dimensioni, maestosità e ricchezza non si trovava

 del Re, Primogenito del Corpo del Re, Principe ereditario,   a Giza ma ad Abu Rawash. Il primo ad identificarla e indagarla fu l’egittologo ed antropologo
 “Conte”, Unico compagno d’amore, Visir”. Come si può   britannico John Shae Perring nel 1840, in seguito Lepsius la inserì al secondo posto della sua

 vedere non si fece mancare nulla; purtroppo per lui però   lista. Nel 1880 venne esaminata da Flinders Petrie ma un vero studio sistematico avvenne solo

 non ebbe modo di goderne a lungo perchè premorì al   nel 1901 ad opera del francese Emile Gaston Chassinat in seguito al ritrovamento di diverse

 padre e fu sepolto in una grande mastaba doppia nella   statue danneggiate ed una grande quantità di blocchi calcarei e di granito di Assuan presenti sul
 parte est della necropoli di Giza, si tratta della n. G7110   sito. Ricerche più approfondite vennero effettuate nel 1960 da Vito Maragioglio e Celeste Rinaldi.

 che appartiene alla moglie mentre lui si trovava nella n.   Stando al ritrovamento di sue statue spezzate, pare volontariamente, e di tentativi di abrasione

 G7120 dove in un rilievo sulla porta Kawab compare in   del nome su alcuni monumenti, è stato ipotizzato che questo sovrano sia stato considerato un
 piedi davanti a sua madre, sotto la scritta in geroglifico: <<  zȝ.s mr.s kȝ-wb, zȝt nṯr.s ḫrp jmȝt   usurpatore e quindi condannato alla damnatio memoriae. Chassinat ipotizzò che la sua piramide

 sšmt mrt-jt.s mwt.f mst n ḫwfw  >> (“Suo figlio, il suo amato, Ka-wab, la figlia del suo dio,   non fosse mai stata completata, o che addirittura fosse stata distrutta come segno di vendetta

 colei che è al comando degli affari del jmAt, Meritites, sua madre, che lo partorì a Khuf.”). Il   per l’uccisione del fratello Kwaf., ma tale affermazione viene contestata in quanto la piramide

 complesso delle due mastabe presenta quattro pozzi come parte integrante delle mastabe stesse.   presenta un rivestimento in granito rosso, sienite, e quarzite rossa nei corsi inferiori, rivestimento
 Il primo G7110A non è mai stato utilizzato. Il secondo G7110B, che in origine sarebbe stato   che veniva eseguito solo a piramide ultimata. Tali supposizioni sembrerebbero inoltre smentite

 previsto per Hetepheres II ma anche questo non fu mai utilizzato probabilmente perché alla   da alcuni graffiti presenti nelle fosse delle barche solari di Cheope che proverebbero che sia

 morte di   Hetepheres si risposò col di lui fratello Djedefre. Il terzo pozzo G7120A conteneva   stato appunto Djedefra a celebrare i riti funebri per il sovrano scomparso, circostanza che
 la sepoltura di Kawab, sul posto è stato rinvenuto un sarcofago di granito rosso sul quale era   sembrerebbe ipotizzare una successione regolare. Oggi la maggior parte degli archeologi, con

 iscritto il seguente testo ripartito in tre parti: 1) << Un dono che il re dà e Anubi, primo della   in testa l’immancabile Zahi Hawass, affermano che non solo la piramide era stata completata,

 capanna divina, una sepoltura nella necropoli come possessore di uno stato ben fornito davanti   ma era addirittura la più alta di tutto il complesso di Giza e i materiali usati per edificarla erano
 al grande dio, officiante di Anubi, sacerdote di Selket, Kawab >>, 2) << un dono che il re dà e   di qualità più pregiata rispetto  a quelli  delle  “sorelle”.  In epoca romana  sarebbe poi stata

 Anubi, primo  della capanna  divina, una sepoltura nella necropoli nel cimitero  occidentale,   smantellata e la pietra riutilizzata per edificare altre opere al Cairo. Va detto inoltre che in seguito

 essendo invecchiato con grazia, il figlio del re del suo corpo, Kawab >>, 3) << il figlio maggiore   a studi più recenti, sono stati individuati pozzi e gallerie scavati da ladri di tombe, questo fa
 del re del suo corpo, officiante di Anubi, Kawab >>. In linea di successione il trono spettò al   pensare che i ladri non avrebbero mai violato la piramide se questa non fosse stata finita e

 secondogenito Djedefra, noto anche come Radjedef e Ratoises che regnò intorno al 2558 a.C.   sigillata. La piramide, grazie anche al fatto di essere edificata in cima ad una collina, sarebbe stata

 Come in ogni buona famiglia di regnanti nacquero dei dubbi che fosse stato lo stesso Djedefra   alta 154 metri, 7,62 in più della piramide di Cheope. Ognuna delle singole facce, alla base,

 a far assassinare il fratello (non si hanno notizie in proposito). La durata del regno di Djedefra   misurava 122 metri e l’angolo di inclinazione era di 64 gradi, nonostante una variazione che
 è controversa, il Papiro Regio di Torino gli attribuisce   impediva all’edificio di cadere. Fu usato granito rosso di Assuan, lo stesso utilizzato, in parte,

 un regno di soli otto  anni, ma sono stati  trovati   per la piramide del padre Cheope, che arrivava da oltre 800 chilometri di distanza attraverso il

 riferimenti al suo undicesimo censimento del bestiame,   Nilo. Secondo gli studiosi per edificare la piramide ci vollero otto anni di lavoro e oltre 15.000
 cosa che avveniva ogni due anni come sotto le dinastie             persone (sarebbe  interessante  sapere  su  quali  basi

 precedenti; quindi, il regno di Djedefra sarebbe durato            poggiano queste teorie). Ogni singolo masso pesava circa

 almeno 22 anni, (11 nell’improbabile eventualità che il            25 tonnellate e si calcola che servissero 370 persone per

 censimento fosse diventato annuale). Come abbiamo                  sollevarlo. Nel complesso, quindi, sarebbe stata la  più
 detto, primogenito  di Cheope e di una  moglie                     imponente  piramide  egizia  mai costruita.  Solidissima,

 secondaria, sposò la sorellastra Hetepheres II, forse              enorme, destinata  ad accogliere  con tutti  gli onori  il

 per rafforzare il  proprio  diritto  al trono.  A quanto           faraone nel passaggio all’altra vita. L’esterno manifestava
 risulta sarebbe stato il primo sovrano ad introdurre il            tutta la maestosità del sovrano, la piramide era ricoperta

 titolo di “Sa Ra”, (figlio di Ra). Anche Djedefra pensò            da granito lucidato e da una lega di oro, argento e rame

 di farsi costruire  una piramide che  volle chiamare  “Il  Firmamento di Djedefra”  ma per la   che al sole brillava, aumentando così l’impressione della
 costruzione scelse un altro luogo, mi sa che per seguire la dinastia del faraone Cheope ci toccherà   grandezza e del potere del sovrano. Nella parete nord c’è

 ora spostarci di circa otto chilometri a nord-est della piana per raggiungere il sito di Abu Rawash,   un residuo di un ingresso che conduce alla stanza in cui



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