Page 2 - RIVISTA DEL GRUPPO NOIQUI
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SE NON CI FOSSERO I COLORI

               I COLORI DELL’ANIMA
               Vorrei associare un colore all'aria, alle sensazioni che mi pervadono dentro e poi mi rendo conto che il mio
               colore non sarà mai uguale a nessun'altro. Già perché il giallo, rosso, blu e tutte le sue sfumature possibili
               in realtà non esistono in senso stretto, non sono cioè una caratteristica intrinseca della materia. Il colore
               è il frutto della nostra percezione, il risultato elaborato dal cervello attraverso l’impressione ricevuta della
               nostra retina, e si lei è come una macchina fotografica nel suo mettere a fuoco o sfacare le lontananze...
               Onde che rimbalzano da una sensazione alla percezione, colori e poi ancora colori, chiari scuri accecanti,
               colori diversi sulla base dell’influenza sociale, dell’emotività personale. Insomma una vita interiore che
               trasliamo perfino nelle inimmaginabili sfumature. Giusto per dare un senso ed essere precisi il colore di
               un oggetto non esiste nella sua definizione, la luce che colpisce le cose viene assorbita e crea quell’onda
               riflessa che noi riusciamo a percepire e che spesso ci porta lontano dalla realtà. Qualcuno potrà dire che il
               bianco e nero rende elegante anche quando il soggetto è poco elegante, o che i film in toni di grigio hanno
               una loro storia…
               Ma poter girare lo sguardo e riempirsi gli occhi di tanta beatitudine osservando le grazie del mondo non
               ha prezzo. Non sono un artista e a dirla tutta anche un po’ daltonico, ma amo le vibrazioni che mi trasmet-
               tono i colori e mi riempie di infinite emozioni. Tu di che colore sei?
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