Page 51 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2024
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fUORI GARA






 Luciano Zampini  Francesca Patitucci                                           Franco Carta
 IMMENSO AMARE  BRICIOLE DI STELLE                                              Il ciclo della vita

 Quante stagioni nell’unico girone  C’eri e ancor ci sei.                       Tutto passa

 quante volte ho tentato la fuga  Forse non lo sai, tu.                         la primavera
 nell’assoluto silenzio   Sei una luce nel nebuloso                             e i suoi colori accesi,

 di giorni vagabondi  mio tempo                                                 sgargianti ed allegri,
                un sole nascente a probabile                                    come l'età del fanciullo.

 inginocchiato nella nuova alba   illusione.

 cerco ogni volta speranze  Eppure, c’eri, sei da qualche parte                 L'estate grassa e piena

 fermo alla stazione del tempo  ad attendere emozioni                           forte come
 spulcio il senso di questa vita terrena.  un segnale… anche tu.                un lavoratore adulto.
                E ora, ecco, vedo il mandorlo


 Trepidante inghiotto il ritardo   in fiore, ne avverto il profumo              Poi arriva l'autunno
 e come sempre  e tu ritorni a un'eco                                           e le sue notti luminose,

 aspetto il soffio della primavere  a disvelare incognite                       con i suoi bilanci

 che, come tempesta, mi porta lontano.  a scavare sabbia all’incanto            e le consapevolezze dell'età
                a coccolare fantastiche                                         che passa...


 Sono arruffati i tuoi capelli   elusioni.

 rubano i raggi al sole  La tua voce mi protegge                                E l'inverno si avvicina
 e dipingono il mondo con nuovo colore  da uragani che vanno a morire           lo vedo dall'aconito

 quello di un amore diverso.  negli abissi del tempo.                           e dalla brina mattutina,
                Sei nell’anima più schiva                                       con i suoi silenzi

 Io non so essere che vento in questo immenso amare.  fai capolino come pannocchie   ed il riposo nelle sere
                di marzo i lillà                                                buie.

                ed è poesia che canta risveglio
                nelle briciole di stelle                                        Ma è solo il preludio

                d’un cielo benevolo.                                            della primavera fiorita.


 Angela Filippo  Ora lo sai, lo hai sempre saputo                               Tutto passa.
 PRIMAVERA      ché da lontano strizzi l’occhio                                 Tutto torna.

 Ti sento nell'aria,  al destino, un giro di boa

 un soffio caldo, un tocco sottile,  sospinge ambigue verità.
 risvegli i sensi, accendendo scintilla in ogni fiore.   Ma tant’è…
                Per noi s’apre e arde ancora il richiamo…


 Gli alberi fioriti, custodi di segreti,  È un amplesso di primavera.
 di baci furtivi sotto cieli infiniti,

 i colori brillanti, audaci, perfetti,

 dipingono il mondo in sentimenti infiniti.



 Il sole, amante infuocato del giorno,
 carezza la terra con raggi splendenti,

 promesse d'amore, eterno ritorno nei prati verdi.



 La brezza porta storie mai dette,

 di amori celati nell'erba danzante,

 ogni goccia di rugiada attimi perfetti!



 La vita danza, in un ciclo immortale,

 tra il risveglio del mondo e la fiamma dell'amore,
 ogni nuova vita, ogni sfida vitale,

 è un inno all'esistenza, un tributo al creatore.                                                CINZIA BRESCIANI




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