Page 13 - RIVISTA MARZO 2025
P. 13
RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2025 https://www.youtube.com/@noiqui/featured
“BIANCO E NERO”.
Mi occupavo principalmente della realizzazione di opere del 1700-1800 del napo-
letano, in particolare quelli realizzati con la tecnica Gouache. Però, ad un certo
punto non mi soddisfarà più essere solo una copista. Mi mancava poter esprime-
re la mia creatività su tela, quindi decisi di cambiare stile.
7) SAREBBE IMPORTANTE APPROFONDIRE LA TUA SCELTA DELL’E-
LEMENTO FEMMINILE E COSA HA FATTO MATURARE QUESTA PREFE-
RENZA.
Ho iniziato a creare tele in bianco e nero, un'opposizione rispetto al mio lavoro
precedente. Realizzo volti di donna che, pur privi di colore, conservano tutta la
loro bellezza. Dipingere in bianco e nero, a mio parere, è più complesso rispet-
to all'uso del colore. Scelgo di rappresentare donne perché trovo che, rispetto
all'uomo, abbiano lineamenti più armoniosi e affascinanti. È per questo che i
volti femminili sono al centro delle mie opere.
8) COME CONCILI IL TUO IMPEGNO FAMILIARE CON QUELLO ARTI-
STICO?
Le mie scelte artistiche sono frutto esclusivamente del mio percorso personale
e della mia visione. La mia famiglia mi sostiene come persona, ma il mio lavoro
nasce interamente da me.
9) HAI MAI ALLESTITO UNA PERSONALE?
Le opportunità mi hanno portata a esporre in città come Milano, Venezia,
Roma, Ascoli, nelle isole e in quasi tutta la Campania. Quando si presentano
occasioni interessanti, le colgo con entusiasmo. Ho studiato e praticato a lungo
per diventare l’artista che sono oggi e non mi fermo: continuo a perfezionare
la mia pittura e la mia tecnica con costanza e dedizione. Ho avuto l’onore di
allestire una mostra personale in una chiesa e, fino ad oggi, ho partecipato a 67
esposizioni.
10) PARLACI DEI TUOI SOGNI FUTURI DA REALIZZARE.
Il mio più grande sogno è entrare in una galleria d'arte con veri galleristi che
credano nel mio lavoro e investano su di me, e non il contrario.
Grazie per averci fatto conoscere più a fondo la tua persona oltre che l'artista,
regalandoci un po' del tuo tempo.
Francesca Patitucci
pag 13