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e che le leggi non ti proteggono da loro, ma anzi, sono loro ad essere protetti
contro di te; quando scoprirai che la corruzione è premiata e l’onestà diventa
un sacrificio personale, allora potrai affermare, senza timore di sbagliarti, che
la tua società è condannata."
Queste parole non sono solo una denuncia, ma un monito a vigilare sulla liber-
tà individuale e sulla giustizia economica. Rand sosteneva che solo in un siste-
ma basato sul capitalismo laissez-faire, dove l’individuo è libero di perseguire
il proprio interesse razionale senza coercizioni statali, si può garantire una
società prospera e moralmente giusta.
Negli anni successivi, Rand divenne una figura di riferimento nel dibatti-
to politico e filosofico americano. Il suo pensiero influenzò personalità come
Alan Greenspan, futuro presidente della Federal Reserve, e ispirò numerosi
imprenditori, tra cui Elon Musk e Peter Thiel, che hanno spesso citato le sue
idee come fonte di ispirazione per l’innovazione e il successo individuale. Il
suo impatto è evidente ancora oggi: in Silicon Valley, molti vedono nei princi-
pi dell’oggettivismo una guida per il progresso tecnologico e imprenditoriale,
mentre nel dibattito politico i suoi scritti continuano a dividere tra chi li consi-
dera una celebrazione della libertà e chi una giustificazione dell’egoismo.
Ayn Rand si spense nel marzo del 1982, lasciando un’eredità intellettua-
le inestimabile. Il suo pensiero continua a influenzare generazioni di lettori,
provocando ammirazione e controversie. Il suo messaggio rimane una sfida:
non accettare passivamente il degrado morale e politico, ma combattere per i
propri valori, per la libertà e per il diritto di ogni individuo a realizzare il pro-
prio potenziale senza vincoli imposti
dall’alto.
Come scrisse in La fonte meravigliosa:
"Il segreto della felicità e della gran-
dezza è vivere secondo i propri prin-
cipi e non piegarsi mai alla volontà
altrui."
Angela Filippo
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