Page 95 - RIVISTA MARZO 2025
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RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured


               LA DONNA CANNONE                                  LE VOCI DELLA NOTTE


               Sonno una donna cannone                           Nel silenzio sento le voci notturne.
               di cuore, di carne                                che invadono il mio universo,
               più cannone di una canzone.                       i miei spazi
               Suona,                                            senza bussare sulla soglia del mio
               suona nella notte,                                pensiero.
               la voce si spegne
               va via lentamente.                                Voci inaspettate,
                                                                 infiltrati,
               Una donna cannone                                 bugiardi maghi,
               Una piccola donna,                                che svegliano la notte
               rimasta bambina                                   dei miei desideri;
               I sogni dispersi nell'aria                        Ombreggiano
               lo sguardo rivolto alla luna,                     la magia di un sogno proibito
                                                                 che dorme in piena incoscienza
               Una donna cannone                                 nel grembo del mio inconscio.
               timida,
               fragile                                           Voci travestite da cenerentola
               chiusa a volte come bocciolo di primula           turbano la penombra della queta
               rannicchiarsi,                                    sera,
               per difendersi                                    della mia coscienza.
               da essa stessa.
                                                                 Schhhhhh! Silenzio!
               Sono una donna cannone.                           Non sono libera stasera,
               Donna arcobaleno.                                 sono schiava della dea dell'
               Il settimo colore                                 amore.
               che riveste il cielo                              Dolceridente
               delle mie poesie.                                 Saffo,
                                                                 mi sta accanto
               Arcobaleno che abbraccia                          nel buio, sul letto.
               la pioggia delle muse                             Mi incanta di un verso scarno
               dopo la tempesta                                  coprendo la nudità
               a mezz'aria, evanescente                          misteriosa dell'anima,
               folle di sconfitta.                               che batte l'assurdità delle mura.
                                                                 Ed io spoglia
               Una donna cannone,                                tremante schiva,
               meravigliata e meravigliosa                       come la mia poesia.
               come albero in primavera
               quando sente le radici della terra.



















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