Page 58 - RIVISTA NOIQUI OTTOBRE 2023
P. 58

FUORI GARA

                                                                                                                                                                              Giusy Testa

                Francesca Patitucci                                                                                                                                           DISINCANTO
                STILLE DI SALE STESE AL SOLE                                                                                                                                  Niente è per sempre, e il mondo all'improvviso ti appare nella cruda realtà, mostra cose

                Baciavi il mio corpo disilluso                                                                                                                                bellissime ma troppo spesso sono solo fantastiche illusioni.

                a tenere ancora vivo                                                                                                                                          Dietro una convivenza piena di sogni e desideri farciti di felicità, tutto cambia drastica-
                l’attimo d'euforica stagione.                                                                                                                                 mente nel giro di poco tempo come un fulmine a ciel sereno, tirando poi fuori il peggio

                Non sento, ora, prepotente attesa                                                                                                                             di noi, tra ripicche e rancori. Dove sono finiti quei giorni dove respiravamo insieme e

                e l’ardore penetra sui ginocchi                                                                                                                               tutto sembrava facile?
                piegati                                                                                                                                                       Tutto ora è lontano anni luce, buttato via con un colpo di spugna.

                rannicchiati al battito incerto.                                                                                                                              Dove siamo finiti noi, diventati ormai estranei e incapaci di salvare questo amore, che si

                Di me e di te un assolo senza                                                                                                                                 è sciolto come neve al sole. Tristemente piove dai tuoi occhi tutto il disincanto delle spe-
                melodia, oggi…                                                                                                                                                ranze perdute mentre il vuoto dell’anima nonostante l'orgoglio è difficile da accettare.

                ché lacrime senza pianto                                                                                                                                      Niente dura per sempre ma quando dura così poco c'è da chiedersi se non sia stato tutto

                son prosciugate                                                                                                                                               frutto di una fervida fantasia.
                alle inutili illusioni                                                                                                                                        E vissero per sempre

                di notti bugiarde e lune ruffiane.                                                                                                                            felici e contenti.

                Una tempesta sedata
                all'incedere spavaldo

                del tempo, della scelta, della ragione…                                                                                                                                                          Luciano Zampini

                sbattuta al mondo.                                                                                                                                                                               LE DEBOLEZZE DEGLI UOMINI
                Seggo accanto al nulla                                                                                                                                                                           (dedicata a tutti i caduti ingiustamente)

                alle memorie taglienti

                a un profumo d’erba                                                                                                                                                                              Non c’è campo in questo mondo
                grondante di pioggia                                                                                                                                                                             dietro la montagna delle illusioni

                che ridesta lo spirito                                                                                                                                                                           in alto mare tra le balene e abili squali

                e uccide il passato.                                                                                                                                                                             nella grotta dove riposa calda la crosta.
                Lacrime come rivoli, sul vetro

                sbeccato, s’incagliano                                                                                                                                                                           Nella morte di una donna che ha solo creduto di amare.

                nelle fessure più oscene
                e dolenti al petto.                                                                                                                                                                              Manca il contatto, la connessione, s’è persa la scintilla

                Son stille di sale stese al sole                                                                                                                                                                 arresasi sul filo conduttore che accende

                lenzuola ingiallite al vento                                                                                                                                                                     l’idea, l’umanità, l’umiltà, il perdono.
                furioso                                                                                                                                                                                          Non c’è campo nella terra di mezzo

                senza dimora d’umida passione…

                andata.                                                                                                                                                                                          quando cade una bomba e sparge altro sangue nell’omelia funebre.
                Presto sarà buio, giacerò

                spossata al canto in pena                                                                                                                                                                        Vorrei un posto dove si possa ridere e parlare mille lingue

                di cicale ad amore ramingo                                                                                                                                                                       scrivere pace e amore su un giallo post-it
                e il mio ultimo singulto                                                                                                                                                                         lanciarlo come passa parola e poi abbracciarsi euforici

                lo terrò abbracciato al cuore.                                                                                                                                                                   come si fa in una gara dopo il goal.



                                                                                                                                                                                                                 Non c’è campo se contiamo morti tra chi cerca vita.



                                                                                                                                                                                                                 Non c’è odio se l’amore vincesse le debolezze degli uomini.























                58   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       59
   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63