Page 24 - RIVISTA NOIQUI SETTEMBRE 2023
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LucIAnO zAmpInI
L’ABBANDONO - Le distorsioni cognitive: sono dei modi errati o irrazionali di pensare che portano a percepire
la realtà in modo distorto o negativo. Alcune distorsioni cognitive comuni sono: la generaliz-
L'abbandono è una condizione emotiva che si verifica quando una persona si sente privata zazione, l'astrazione selettiva, il pensiero dicotomico, il catastrofismo, la personalizzazione, il
dell'amore, dell'attenzione o del sostegno di qualcuno a cui tiene. Può essere causata da vari doverismo, ecc.
fattori, tra cui: - Gli schemi cognitivi: sono delle credenze profonde e radicate che si formano nelle prime
- La morte o la perdita di una persona cara, come un genitore, un partner o un amico. esperienze di vita e che influenzano il modo di vedere se stessi, gli altri e il mondo. Gli schemi
- Il trauma infantile, come la violenza, la negligenza o il rifiuto da parte delle figure di riferi- cognitivi possono essere funzionali o disfunzionali. Gli schemi disfunzionali sono spesso alla
mento. base dei disturbi psicopatologici e si attivano in determinate situazioni scatenanti.
- Il divorzio, la separazione o la rottura di una relazione affettiva. - L'esposizione: è una tecnica che consiste nel mettere il paziente a contatto con la situazione
- La mancanza di una base sicura o di un attaccamento sano nelle prime fasi dello sviluppo. o lo stimolo che provoca ansia o paura, in modo graduale e controllato, fino a raggiungere una
L'abbandono può provocare diversi sintomi psicologici, come: riduzione dell'ansia stessa. L'esposizione può essere in vivo (nella realtà) o immaginaria (nella
- L'ansia da separazione o la paura irrazionale di perdere le persone importanti nella propria mente). Lo scopo dell'esposizione è di disconfermare le aspettative negative del paziente e di
vita. favorire l'apprendimento di nuove risposte emotive e comportamentali.
- Il bisogno eccessivo di controllo, di approvazione o di conferma da parte degli altri. - Il ristrutturamento cognitivo: è una tecnica che consiste nel modificare i pensieri disfunzio-
- La mancanza di fiducia in se stessi e negli altri. nali che causano o mantengono i problemi psicologici. Il ristrutturamento cognitivo si basa sul
- La dipendenza affettiva o la difficoltà a stabilire relazioni sane e autonome. confronto tra le evidenze a favore e contro i pensieri disfunzionali, sulla ricerca di alternative
- Il ricatto emotivo o la tendenza a far sentire l'altro responsabile della propria felicità o infe- più realistiche e funzionali, sulla verifica empirica delle ipotesi cognitive e sulla sperimentazione
licità. comportamentale.
- L'insicurezza sessuale o la paura di non essere desiderati o apprezzati dal partner.
- La depressione o il senso di vuoto e di tristezza che accompagna la solitudine. Queste sono solo alcune delle tecniche e dei concetti della TCC.
LUCIANO ZAMPINI
COME SUPERARLO
L'abbandono può essere superato con l'aiuto di un professionista specializzato in terapia co-
gnitivo-comportamentale, che può aiutare la persona a riconoscere e modificare i pensieri e i
comportamenti disfunzionali che alimentano la paura dell'abbandono. Inoltre, è importante
sviluppare una maggiore autostima, una migliore gestione dello stress e delle emozioni, e una
rete sociale di sostegno che possa offrire affetto e comprensione.
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è un tipo di psicoterapia che si basa sul concetto
che le risposte emotive e comportamentali sono influenzate dai pensieri, dalle credenze e dalle
percezioni della realtà. La TCC mira a modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali
che causano o mantengono i problemi psicologici, come l'ansia, la depressione, le fobie, ecc.
La TCC si avvale di tecniche e strategie specifiche per aiutare il paziente a riconoscere e sfida-
re le distorsioni cognitive, a sviluppare abilità di coping e a sperimentare situazioni temute in
modo graduale e controllato¹².
La TCC è una psicoterapia scientificamente fondata e validata, che ha dimostrato la sua effica-
cia nel trattamento di vari disturbi psicopatologici. La TCC è anche una psicoterapia orientata
allo scopo, che si focalizza sugli obiettivi del paziente e sulla soluzione dei problemi concreti.
La TCC è inoltre una psicoterapia collaborativa, che richiede un'attiva partecipazione del pa-
ziente sia durante le sedute che tra una seduta e l'altra, attraverso compiti a casa e registrazioni.
La TCC si basa su alcuni principi fondamentali, tra cui:
- Il modello ABC: questo modello illustra come gli eventi (A) non siano direttamente respon-
sabili delle emozioni (C), ma siano mediati dai pensieri (B) che li interpretano. Per esempio,
se una persona riceve una critica sul lavoro (A), può pensare di essere inadeguata e incapace
(B) e provare tristezza e vergogna (C). Oppure, può pensare di aver commesso un errore ma
di poterlo correggere e imparare da esso (B) e provare delusione ma anche motivazione (C). GIUSEPPE MAURO MASCHIELLA
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