Page 9 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2022
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hanno creato un vero e proprio impero, relativo alle loro Materie prime. Non dimentichiamo che nel 2008, l’anno della
NON È UN VIDEOGIOCO grande crisi, la Cina ha superato gli USA per esportazione e PIL basterà guardare l’andamento storico, per vedere come
Non esistono armi intelligenti, un missile colpisce e ha una negli ultimi 30 anni, le nazioni a oriente di Berlino hanno lentamente e costantemente aumentato la loro presenza sul
mercato delle materie prime.
portata di distruzione. Non è virtuale, è reale, colpisce chie- Ciò premesso, mi par d’uopo immaginare i motivi di perché una nazione come la Russia, tema l’allargamento della Nato e
se, case, ospedali, colpisce persone, uomini, donne, bambini. non abbia problemi ad aggredire un paese vicino, per ristabilire un equilibrio.
So che certe immagini fanno soffrire, come certi titoli di La vecchia Europa risponde e per un attimo pare che la libertà dei popoli sia alla base di ogni sua azione
giornale... Le istituzioni a capo della società hanno il ruolo fondamentale di vigilare e tenere a bada l'umana bramosia. Ma la società
Quando avevo i miei 14 anni, sentivo parlare dei bambini stessa ha bisogno e necessità di dividere i popoli e creare nemici, per mantenere la sua forza e il suo potere sui popoli.
che saltavano sulle mine... non era un gioco allora come non Inoltre, non bisogna dimenticare che interessi di natura anche scientifica si celano dietro tali conflitti.
è un gioco ora. È evidente che, come negli anni 60, la corsa allo spazio divenne motivo di prestigio, oggi la possibilità di reperire minerali
e materie prime nello spazio, potrebbe essere motivo di divisione delle comunità internazionali.
Ma qui, l’ipotesi sfiora la fantasia e non abbiamo concretezza. In questa mancanza di concretezza si creano le teorie e le
Non c'è il tasto stop per spegnere la play, no, qui ci sono ra- ipotesi, che spesso definiamo complottiste e che in parte servono a creare una nebbia che rende lo sguardo della mente
gazzi che marciano contro ragazzi che si difendono, creando miope e crea schieramenti
quelle che sono le proprie ragioni per l'offensiva. Questa guerra di informazione, immagine e privazione, ci sta raccontando della necessità di ritrovare parole di pace, an-
Forse non abbiamo valutato che siamo umani e solidali solo che a costo di un sacrificio personale.
fino a che la morsa non ci stringe e ci sentiamo in pericolo. Compito della cultura è preservare la capacità della mente a mantenere un atteggiamento di cooperazione e collaborazio-
Nel momento in cui ci sentiamo in pericolo, il nostro cer- ne, affinché l’uomo possa continuare ad adattarsi all’ambiente, grande ed unico compito dell’evoluzione.
vello reagisce, si difende e la nostra natura trascendentale, ci Bisogna continuare a lavorare per i diritti comuni e per i valori che preservano la società da conflitti che minacciano la
formula una serie di meccanismi di difesa che non ci impedi- vita stessa del genere umano.
scano di sentirci migliori e giustificati... Non mi illudo, ci saranno nuovi equilibri economici, un lato del mondo si adeguerà a vivere una stagione di crescita a
Ce lo insegna la storia, non quella dei testi, quella la scrivono i vincitori, no, ce l'ho insegna lo studio sociale. Durante i discapito di un'altra parte. La circolarità storica si ripete, come la più grande maledizione del nostro cammino sulla terra.
conflitti armati gli uomini perdono le loro inibizioni e anche le azioni più abominevoli divengono parte di un rapporto Per fortuna, vi sono persone che fanno e vivono per aiutare gli altri, ecco lì è la nostra speranza.
vita- morte.
La violenza genera violenza, ma non solo genera anche dolore psicologico e sudditanza. Chiudo con un pensiero di Gandhi
“La guerra è il più grande crimine contro l’umanità”. Gandhi condanna il ricorso alla guerra, senza appello, e ci indica an-
Un pochino come le favole della Disney, in cui la povera principessa viene salvato da uno sconosciuto, forte e ricco, che il metodo giusto alternativo: “Si dice: i mezzi in fin dei conti sono mezzi. Io dico: i mezzi in fin dei conti sono tutto”.
che, le cambia la vita.
Ma qui non viviamo nelle favole, siamo spettatori ed attori della vita.
Immersi nella vita, siamo inconsapevoli di un flusso collettivo che ci guida e ci forma.
Stiamo crescendo la prossima generazione di uomini, che sarà caratterizzata da persone cresciute sotto le bombe e
guardando qualsiasi tipo di violenza e che penseranno che sia normale invadere un territorio per averne dei vantaggi.
Ciò che stupisce l’osservatore è che, in fondo, non siamo molto cambiati dai nostri antenati, che, dominavano il mon-
do con il loro esercito e uccidevano e demolivano le società che diventavano schiave. Se si apre un libro di storia anti-
ca, è ricco di tali accadimenti.
Oggi l’alternarsi di notizie e Immagini, rende la guerra, un racconto che si svolge sotto i nostri occhi. Che produce
terribile ansia e preoccupazione. MARIA MOLLO
Ciò che per molti non è chiaro, è che dietro ogni tipo di conflitto tra uomini, vi è un interesse, più o meno dichiarato,
di ottenere o liberarsi di vantaggi economici. Siamo sommersi nel calderone dell’informazione globale, che crea mi-
gliaia di racconti e miti, a favore dell’uno o dell’altro paese, a seconda della attenzione che esso riveste, da un punto di MATEMATICA E POESIA
vista internazionale, riguardo alla signora economia. Le divisioni legate alla necessità di sopravvivere a un nuovo (direi
antico) nemico e la solidarietà verso coloro che vengono colpiti dal dittatore di turno.
Del resto, come negare che una pace vera e duratura non appartiene agli uomini.
Se ci fermassimo un attimo forse potremmo ancora invertire la rotta. Ma ci penserà la prossima crisi economica quan- La matematica apre la mente, insegna a ragionare, contribuisce allo sviluppo di comprendere i punti di vista degli altri, di
argomentare in modo corretto.
do la maggior parte di noi non si potrà più permettere molte cose ma a causa della situazione mondiale lo accetterà La matematica è tutto ciò che ci circonda; serve per far muovere il motore di un aereo, le eliche di una nave per esempio.
con pazienza e desolazione. Mentre altri proveranno a realizzare il sogno della economia più forte a discapito di altri La matematica ci fa capire che il mondo che ci circonda è fatto di curve e di frattali (oggetto geometrico).
... circolare è la storia... Guarda il mondo, la natura.
È oggettiva e universale, valida per tutti.
L'umanità forse dovrebbe iniziare a utilizzare il suo potenziale per condividere...ma sto chiedendo troppo... non vi stu-
pite se milioni di persone conoscono la guerra e la sudditanza, è la nostra natura che ci conduce. Tra popoli, per questione di lingua, ci possono essere malintesi.
Se si "parla" in matematica, ci trova tutti d'accordo.
Non vi è potere più grande che dominare un'altra persona. Non ce l'ho insegna solo la storia, ma la nostra naturale È una lingua e, come tale, capace di comporre frasi, aiutandosi con l'algebra. Una frase corta e semplice:
Ti amo, rivolto ad ogni fratello della Terra. Ti amo qualunque sia la etnia, ti amo e basta!
tendenza a cercare di essere i padroni assoluti di chi ci circonda.
Esempi evidenti sono le aggressioni verbali che spesso ci scambiamo anche solo per esprimere una nostra opinione (a (Formula algebrica)
chi di noi non è capitato di aver un diverbio su un social per un post non gradito?).
A rendere questo aspetto umano ancora più forte, è il potere economico. t+i+(a+2)²-(a+2)²+a+m+o= t+i+a²+4a+4-a²-4a-4+a+m+o= t+i+a+m+o= ti amo
Ogni essere umano ha necessità di vivere una vita dignitosa, tuttavia, nessuno disdegna una vita migliore.
Questo desiderio ha creato la nostra società del consumo.
Nessuno può negare che viviamo nell'epoca dell'emozione liquida che tutto vuole e tutto consuma velocemente, senza
mai trovare pace in ciò che ha.
Dunque, non vi è colpevole in un conflitto?
Sì, certamente vi sono colpevoli.
La grande immagine che passa veloce innanzi ai nostri occhi fa pressione sulla nostra emotività, nulla ha più peso della
nostra emotività, così immagini di morte e dolore, unite a Immagini di bambini e donne ferite, contribuisce a creare
una solidarietà emotiva nei confronti di costoro. Ma dobbiamo imparare a fare una lettura più ampia dei contesti.
Queste immagini forse sono create dalle nostre necessità di vivere, dai nostri consumi, dalla nostra volontà a mantene-
re un tenore di vita alto.
Oggi tutti ci lamentiamo degli aumenti dei beni di servizio, la guerra non si fa solo con le armi, essa è anche e soprat-
tutto economica, così le materie prime divengono parte di un braccio di ferro che nulla ha a che vedere con coloro che
muoiono sotto le bombe.
Se si osserva l’andatura dei mercati, nel periodo precedente alla pandemia, nel 2016, paesi come la Cina e la Russia,
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