Page 18 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2021
P. 18
mARIA mOLLO
Scrittori nell'antichità
Prima che la scrittura fosse affidata alla carta, gli uomini scrivevano sulle pelli di ani-
mali, sugli ossi, sulle foglie, su tavolette di cera, sul legno, sul papiro.
Quest'ultimo era ricavato dal midollo dell'albero del papiro, col quale venivano creati
tanti fogli incollati l'un l'altro, tanto da formare una lunga striscia che poi veniva arro-
tolata.
La domanda sorge spontanea: chi fu il primo scrittore dell'antichità?
Potrebbe essere una scrittrice, come si evince da recenti studi: Enheduanna, vissuta
ventitré secoli a.C.
Figura eroica in quanto rappresentava un femminismo emergente.
Le sue opere, furono scritte in cuneiforme.
Tra le tante opere, quarantadue poesie, ci permettono di conoscere a fondo la scrit-
trice in quanto, attraverso di esse, parla di se stessa, delle sue frustazioni, dei sogni e
aspettative,
della personale fede religiosa e della guerra tra gli uomini, della quale è testimone.
Figlia del sovrano Sargon di Akkad che unì il nord e il sud della Mesopotamia, fu
eletta sacerdotessa dallo stesso padre e per oltre quarant'anni, si dedicò al culto degli
dei.
Alla sacerdotessa-
poetessa sumera, si deve il poema più antico del mondo: "Inno a Inanna"
Tu hai riunito i me,
li hai tenuti stretti
al tuo petto.
Come un drago,
tu scagli veleno
sulla terra
del nemico...
Tu sei la Suprema in Cielo
e in Terra.
Tu sei INANNA!
MARIA MOLLO
18 19
periodico mensile del gruppo NOIQUI periodico mensile del gruppo NOIQUI