Page 20 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2021
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THOMAS MUGNANO
ca il pubblico ha riservato ai MATT...AT(t)ORI.
A collaborare per IMPRONTE DIGITALI ci sono stati oltre a
THOMAS MUGNANO che è stato l’autore, il regista e il protagonista del dramma, an-
“Standing Ovation per Tho- che il presidente
GENNARO MEO, la vulcanica
mas e il suo IMPRONTE DI- MONICA CHIANCONE, la tuttofare
GITALI” TERESA MASCOLO, la versatile
ANNA MUGNANO, l’istrionico
Eh si, è proprio questo il titolo ANTONIO LIPPIELLO, la maestria di
del 14° componimento teatra- MIRKO Mugnano, la sensibilità di
le scritto e diretto da Thomas MIRIANA DE FALCO, la voglia di fare di
Mugnano. CRISTIAN MARIGLIANO, la responsabilità di
Trattasi di un testo inedito che VALERIA TYKVA e le due new entry
risulta essere spigoloso, sui ge- PAOLA DI PALMA
neris, graffiante, temerario, ar- CARMEN FEBBRARO
dito e per nulla “oxfordiano”. tutti, meritevolmente, appartenenti al cast.
Chi siede in platea si accorge
ben presto che si sta imbattendo in una denuncia che non si lascia destabilizzare perse- La cura delle luci è stata affidata a PAOLA CASORIA e CARLO DE VIVO.
guendo un linguaggio cruento e verosimile molto radente alla realtà. THOMAS MUGNANO
Ed è proprio la presenza, nella fase centrale dell’opera, del turpiloquio e della veridicità
delle interpretazioni, davvero ben impostate dagli attori, a rendere questo spettacolo av-
vincente, intrigante e coinvolgente. Infatti, compenetrarsi anima e corpo nel dramma di
chi, purtroppo, varca le soglie del carcere ed è costretto a subire il sopruso e le angherie
dei compagni di cella (e dei vigilanti) non è una passeggiata ma una cruda e triste realtà. CRONACA DI UNA REPLICA
In tutte le repliche effettuate c’era un <<Massimo Comun Denominatore>> che asso-
ciava il comportamento del pubblico, ossia, durante tutto lo spettacolo in platea regnava DI SUCCESSO IN SUCCESSO
un silenzio tombale, il pubblico ogni volta restava ammutolito e rapito da ogni singola COME SE FOSSE SEMPRE LA PRIMA
scena come se ciò che stesse vedendo fosse una vile e nauseabonda verità.
Realtà che l’autore ha scritto ben due anni prima della venuta alla ribalta dei fattacci
avvenuti del carcere di Santa Maria
Capua Vetere.
Lo spettacolo chiude con una serie di
monologhi che
svestono l’ipocrisia e rinsaldano la
moralità persa.
Monologhi accolti, per ogni singolo
attore ( ne erano ben 7) con applausi
lunghissimi e scroscianti.
È lapalissiano che nel testo ci siano di-
versi messaggi, nemmeno tanto subli-
minali, tipo l’amore per i figli, il tradi-
mento delle persone fidate, l’abuso di
potere, etc... e tante altre morali che
l’autore lascia a libera interpretazione
dello spettatore.
Alla fine, ciò che ha reso magico ogni
teatro visitato, sono state le STAN-
DING OVATION che ad ogni repli-
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