Page 9 - RIVISTA NOIQUI SETTEMBRE 2022
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MARIA RITA CuCCuRuLLO MARIA MOLLO
IL DIRITTO ALLA CONOSCENZA DELLE ORIGINI BIOLOGICHE. OBSOLESCENZA PROGRAMMATA
Che l'adozione sia un grande atto d'amore, nei confronti di una persona, dichiarata in condizione di adot-
tabilità, un'importantissima scelta di vita, nella stragrande maggioranza dei casi, è fuori discussione. Chi Quello di oggi, appare come un mondo ammalato di superficialità ed infantilismo; un mondo
sceglie di essere genitore adottivo, infatti, sa quanto la sua presenza nella vita di un figlio sia fondamenta- atto ad apparire e non ad essere, privo di valori, dove il relativismo la fa da padrone.
le e quanto il ruolo di genitore sia impegnativo. Un genitore adottivo ama, lotta, spera, condivide, sogna, Eppure, in un mondo siffatto, c’è un “qualcosa” che accomuna, che mette d’accordo i più,
crede tanto quanto un genitore naturale. Senza nessuna differenza, nessuna preclusione. Perché i figli, che si accetta a volte consapevolmente, altre senza sapere di accettare.
ribadiamo ancora una volta, appartengono a chi li vive giorno dopo giorno, esperienza dopo esperienza Si chiama obsolescenza programmata.
in un cammino dal quale originano legami. Legami sentimentali indissolubili fatti di vissuti concreti, reali Obsolescenza: invecchiamento.
che nascono da continue conferme e continue scelte d'amore. Il prendersi cura ed il dedicarsi anima e Viene usata nell’economia industriale come strategia affinché un determinato prodotto abbia
corpo all'altro al di là del sesso, del colore, dell'aspetto e del pensiero. Tutto ciò genera appartenenza in un ciclo vitale breve, in modo da essere sostituito con uno di “ultima generazione”.
una maniera del tutto spontanea e naturale ed è destinata a connotare la vita. La vita di chi, accolto in Vi è una sorta di “masturbazione mentale” nel consumatore, subdolamente spinto ad un’esi-
un contesto familiare, ne appartiene con tutte le dinamiche positive/negative che gli sono proprie. Tut- genza immediata di sostituire gli oggetti tecnologici con altri più avanzati e con costi elevati,
to ciò non prescinde dal legame con il genitore biologico. Il legame biologico è tale e rimane! È in quel cercando di soddisfare un’esigenza inesistente.
patrimonio ereditario importantissimo del quale conserverà per sempre il colore degli occhi, della pelle, Il prodotto appartenuto perde di valore; viene considerato sorpassato e, di conseguenza, so-
dei capelli, della vulnerabilità, ecc. Tutti i condizionamenti educativi, sociali, culturali, formativi, invece, stituito con uno più moderno. Ma solo all’apparenza perché, i nuovi modelli, sono poco mi-
appartengono alla famiglia adottiva. La persona è il risultato di tutte queste componenti. L'amore di una gliori dei vecchi, a volte poco funzionali.
persona non riconosciuta alla nascita verso il proprio genitore adottivo è quello che sperimenta giorno Già nel lontano 1924, s’incominciò a parlare di obsolescenza programmata da parte di pro-
dopo giorno, gioia dopo gioia, sofferenza dopo sofferenza con il bagaglio meraviglioso di ricordi, desi- duttori europei e statunitensi a proposito di lampade ad incandescenza, invenzione di Thomas
deri e sogni. E sarà sempre così, così come rimarrà immutata, nel tempo, la sua necessità di risalire alle Edison, che nel 1878, riuscì a costruire un modello durevole: un bulbo di vetro vuoto, al cui
proprie origini. Un bisogno fondamentale dal quale non può e non deve prescindere perché proprio, interno era contenuto un filo di cotone carbonizzato, attraversato da corrente elettrica. La du-
insostituibile, inalienabile. Una negazione che non può essere accettata, in quanto a nessuno, proprio rata del prodotto era pressoché eterna, per cui, i produttori, riunitosi a Vienna, progettarono
a nessuno si può negare il riconoscimento di un'appartenenza naturale in un’identificazione completa il modo di renderlo vulnerabile.
della propria individualità e realizzazione. È il diritto di ogni essere umano, la dignità della propria un'i- Si distinguono tre tipi di obsolescenza programmata:
dentità e come tale va tutelata, rilevata nell'acquisizione e nel raggiungimento del benessere/equilibrio 1) Obsolescenza tecnica, fornita da continue innovazioni che portano i prodotti a divenire
psico fisico. Tra i diritti umani non va trascurato, dunque, quello dell'identità individuale in tutte le sue sorpassati
forme ed espressioni. Ci preme, richiamare all'attenzione dei legislatori, questo bisogno irrinunciabile 2) Obsolescenza psicologica, cioè si sottolinea la suggestionabilità dei clienti dalla moda,
dell'individuo. dalla pubblicità, da tutto il mondo della comunicazione
Il silenzio, in tal senso, legato ad un freddo anonimato, è lesivo del normale sviluppo e dell'affermazio- 3) Obsolescenza programmata, quando, nei consumatori, vengono suscitate esigenze di
ne dell'equilibrio della personalità. E anche se gli ultimi passi in tal senso con la Sentenza 278/13 della sostituzione dei beni tecnologici. Tale processo, viene messo in atto dalla produzione di beni
Corte Costituzionale con le Disposizioni in materia di accesso alle proprie origini biologiche, hanno a facile decadimento di funzionalità.
accorciato un po' le distanze creando dei ponti possibili tra un figlio abbandonato e una madre che non Ma come difendersi all’obsolescenza programmata?
consente di essere nominata, permettendo a quest'ultima, una volta di essere interpellata, di sciogliere Sembra un paradosso ma è più facile di quanto s’immagini: riparare ciò che è riparabile. In-
l'anonimato, mi sembra, francamente, troppo lontano dalla tutela di una persona lasciata alla nascita. formarsi su costi di riparazioni che, spesso, sono irrisori se ci si trova davanti al tecnico com-
Occorre intraprendere un percorso legislativo che consenta a persone non volute, di poter ricostruire se petente ed onesto. Fare attenzione ai termini di garanzia ed usufruirne.
stesse attraverso l'accesso a dati personali importanti in maniera possibile e non attraverso il filtro delle Prima di ogni acquisto, verificare, attraverso i Forum, descrizioni e recensioni di ciò che si
ipotesi e delle lungaggini burocratiche. Attenzione! Parliamo di dati personali che contengono preziosi vuole acquistare.
tasselli di un patrimonio biologico che a nessuno, proprio a nessuno, deve essere negato! La fruibilità di In questo modo, si cerca di non farsi ingannare e comprare oggetti scadenti che fanno
informazioni, nel rispetto di scelte di vita di persone deve diventare possibile, pur continuando a tutelare arricchire i pochi a danno
rigidi anonimati. Scelte discutibili o meno, non possono e non devono condizionare la vita di altre per- dei molti.
sone condannandole ad un silenzio troppo ingombrante. Una persona non può portare con sé, a vita, i
segni di un rifiuto. Non è possibile al di là di tutto, ignorare le proprie radici, le appartenenze, la propria
storia. Il riconoscimento inoltre è indispensabile per necessità di tipo sanitario, psicologico, sociale e non
si può prescindere dalle certezze nascoste, occultate da ragioni che " non si possono/devono sapere"
Non scherziamo! Stiamo parlando di essere umani, sul " chi sono e da dove vengo". Essere sordi rispetto
ad una sfera così delicata, significa non rispettare l'essere umano e non garantirgli la dignità che merita.
Auspichiamo attenzione, sensibilizzazione nei confronti di un campo importante che va preso in consi-
derazione nel rispetto e nella tutela dell'individuo in quanto tale.
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