Frutto della libertà
15/05/2025 | pubblicazioni_poesie | Nessun commento
Ho inseguito per strade e viottoli,
sentieri ridotti dove, a fatica passo a passo, andavo incontro alla vita
generosa mi offriva ceste di mele dal morso avvelenato.
Deliziosa mela solitaria lasciata lì ad aspettare
amava l’attesa.
Al primo morso succulento
guadagno nuova percezione,
novella ispirazione, linfa vitale, battito e respiro .
Vita salvata dal frutto di antica perdizione oggi regala trasmutazione delle catene alle ali della libertà per volare più in alto dell’immaginazione dove l’effimero si è trasferito negli abissi oceanici.
Per riemergere al suo sguardo carezzevole, con linguaggio confortante si appropinquano insieme nel regno della libertà
Dal trono potrà emanare leggi rispettate e scrivere epiteti dogmi del vivere
intrisi dal sentire spirituale
innalzano i cuori in danza che alleggerisce i corpo per celebrano in ogni momento del giorno l’immensa gratitudine all’ architetto Dio Padre che ha progettato e gettato le solide fondamenta per essere liberi oggi e sempre.
Elisa Mascia