Tra canto e rinascita

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Tra canto e rinascita

31/07/2025 | pubblicazioni_poesie | Nessun commento

Tra canto e rinascita

Tra canto e rinascita ”
Avevo tredici inverni,
un maestro severo,
mi plasmava tra spine,
mai con mani di cielo.
Le notti a cercare
il respiro,
il suono vero,
mentre il silenzio
mi cuciva un destino
sincero.
Poi il buio in un lampo,
un braccio che dorme,
ma l’anima intera
risalì le sue forme.
Tra note spezzate
e battiti lenti,
ho imparato a danzare
coi venti.
Ed io canto, respiro,
rinasco ogni giorno,
tra il sangue e la luce
che accende
il mio intorno.
La vita mi sfida,
ma io scelgo il volo,
che in ogni mia nota
c’è il senso del tutto,
la musica è il dono,
la voce è il mio fuoco.
Due anime piccole
che chiamano “papà”,
mi tengono vivo,
più forte che fa.
Nel petto un segreto
che arde da anni,
ma il canto lo scioglie,
lo porta lontani.
Un morbo sottile
mi veste di gelo,
ma ogni mattino
lo sfido col cielo.
Nell’eco di un’aria,
nei passi sul palco,
mi sento immortale,
anche quando manco.
Ed io canto, respiro,
rinasco ogni giorno,
tra il sangue e la luce
che accende
il mio intorno.
La vita mi sfida,
ma io scelgo il volo,
ché in ogni mia nota
c’è il senso del tutto,
la musica è il dono,
la voce è il mio fuoco.
Ho amato l’amore,
ho amato il dolore,
li ho fusi in un suono
che sa dove andare.
Nel verbo che vibra,
io trovo la pace,
dove la voce abita,
il tempo si tace.
Ed io canto,
respiro, rinasco
ogni giorno,
tra il pianto e la gioia,
disegno il mio giorno.
La vita mi sfida,
ma io sono il volo,
ché in ogni mia nota
c’è il senso del tutto,
la musica è il dono,
la voce è il mio fuoco.
Giovanni Germano

Biografia:
Giovanni Germano nasce

Avevo tredici inverni,
 un maestro severo,
mi plasmava tra spine, 
mai con mani di cielo.
Le notti a cercare
 il respiro, 
il suono vero,
mentre il silenzio
 mi cuciva un destino 
sincero.
Poi il buio in un lampo, 
un braccio che dorme,
ma l’anima intera
 risalì le sue forme.
Tra note spezzate 
e battiti lenti,
ho imparato a danzare
 coi venti. 
Ed io canto, respiro, 
rinasco ogni giorno,
tra il sangue e la luce 
che accende
 il mio intorno.
La vita mi sfida, 
ma io scelgo il volo,
che in ogni mia nota
 c’è il senso del tutto,
la musica è il dono, 
la voce è il mio fuoco.
Due anime piccole 
che chiamano “papà”,
mi tengono vivo, 
più forte che fa.
Nel petto un segreto
 che arde da anni,
ma il canto lo scioglie,
 lo porta lontani.
Un morbo sottile 
mi veste di gelo,
ma ogni mattino
 lo sfido col cielo.
Nell’eco di un’aria,
 nei passi sul palco,
mi sento immortale,
 anche quando manco.
Ed io canto, respiro, 
rinasco ogni giorno,
tra il sangue e la luce
 che accende 
il mio intorno.
La vita mi sfida, 
ma io scelgo il volo,
ché in ogni mia nota 
c’è il senso del tutto,
la musica è il dono, 
la voce è il mio fuoco.
Ho amato l’amore,
 ho amato il dolore,
li ho fusi in un suono 
che sa dove andare.
Nel verbo che vibra, 
io trovo la pace,
dove la voce abita, 
il tempo si tace.
Ed io canto, 
respiro, rinasco 
ogni giorno,
tra il pianto e la gioia,
 disegno il mio giorno.
La vita mi sfida, 
ma io sono il volo,
ché in ogni mia nota
 c’è il senso del tutto,
la musica è il dil mio fuoco.

✍️ Scritta da: Giovanni Germano
📝 Pubblicata da: Elisa Mascia

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