Page 8 - RIVISTA NOIQUI AGOSTO 2021
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ARMANDO FELACO
Anticiclone africano e anticiclone
delle Azzorre o Mediterraneo:
differenze e risvolti climatici
Spesso, in estate, sentiamo parlare di anticiclone, cupola anticiclonica, alta pressione.
Bene, partiamo col dire che tutti questi termini sono sinonimi di bel tempo ma con ca-
ratteristiche differenti. I siti ormai, da qualche anno si
divertono ad affibbiare nomignoli a tempeste, uragani
e persino agli anticicloni. Tutti avrete sentito almeno
una volta frasi del tipo "l'anticiclone Caronte",
" la tempesta Helen", " l'inferno di Lucifero". Ormai
anche la meteorologia, adeguandosi ai tempi, cerca di
dare un tocco di fantasia ed originalità alle previsioni.
Ma forse quello che pochi conoscono e che, caratte-
rizza le nostre estati italiane, è che esistono ben due
tipi di anticiclone (bel tempo): quello delle Azzorre
(arcipelago di isole al largo del Portogallo) e quello
africano. Il primo anticiclone è quello della bella esta-
te, un promontorio di aria calda ma non troppo, che ci
regala bel tempo con giornate calde ma non afose e con temperature che non si spin-
gono oltre i 32/33 gradi di giorno, per poi calare sin verso i 20/22 di notte. Il tutto
accompagnato da fresche brezze marine che fanno da contorno per l'intera giornata.
Questo anticiclone, ci ricorda tanto le fresche e piacevoli estati che contraddistingue-
vano gli anni 70/80 e parte degli anni 90. Il lato dolce e gradevole di questo anticiclo-
ne è da ricercarsi nelle sue origini. Nasce al largo del Portogallo, nell'arcipelago delle
isole Azzorre da cui appunto prende il nome. Ci troviamo in pieno oceano Atlantico e
quindi gli Alisei insieme alla fresca massa oceanica, smorzano il calore rendendolo non
troppo eccessivo. E allora ecco che sull'Italia si ha la bella stagione mediterranea (in-
fatti è anche detto anticiclone Mediterraneo) con splendide giornate di sole, cielo terso
e limpido, brezza fresca tutto il giorno, temperatu-
re mai estreme e ogni tanto qualche acquazzone o
temporale estivo di passaggio. Ma il surriscaldamento
globale (ahi noi) ha modificato le configurazioni ba-
riche degli ultimi 20/25 anni. Il gradevole anticiclone
delle Azzorre è sempre meno presente ed è stato
rimpiazzato (ormai in pianta stabile) dal suo cugino
cattivo: il famigerato anticiclone africano. Ma chi è e
perché è tanto temuto dalla stragrande maggioranza
della popolazione?
Beh, basterebbe il nome a darci quel senso di calura,
ma spesso, come si suol dire, l'abito non fa il mona-
co.
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periodico mensile del gruppo NOIQUI