Page 6 - RIVISTA NOIQUI AGOSTO 2021

LE DONNE DI KABUL

DI GRAZIELLA DE CHIARA

A KABUL LE DONNE TORNANO

A VIVERE L'INCUBO

UNA SOCIETÀ CONTORTA,
MASCHILISTA E SCHIAVISTA.

Prima bambine, poi madri e lavoratrici hanno smesso di vivere, minacciate da tale-

bani la cui cultura appartiene a un marchio primitivo che nemmeno nelle caverne
inserisce la donna.

Le donne cancellate da manifesti in cui posavano con abiti da sposa sostituite da

immagini di operai al lavoro.
In silenzio tornano in casa schiave dei loro uomini perdendo il posto di lavoro nella

società.
Non possono più ricoprire ruoli che spettano secondo l’islam esclusivamente ai ma-

schi; esse non possono uscire di casa senza il loro uomo e torneranno a indossare il

burka.
Una società malata mina nuovamente la vita di chi ha lottato duramente per avere la

propria identità.

Milizie islamiche riempiono le strade di Kabul facendo tremare la terra al loro pas-
saggio.

È inconcepibile che i Paesi occidentali, i cosiddetti civilizzati, assistano a questo scem-

pio; è inammissibile che un governo che si è servito anche delle donne per ricoprire
un ruolo ora stia a guardare in silenzio. Cosa succede invece?

Succede che la priorità odierna è quella di preoccuparsi di un documento per potersi

recare al lavoro, preoccuparsi di non avere rogne in caso di contrasti da parte di chi
un lavoro se l'è sudato e fa ricorso alla costituzione.

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periodico mensile del gruppo NOIQUI