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DOVE L'ANGELO SOSTA
                                       Lasciai al vento una parte di me,
                                       come un ricordo stanco e senza pace,
                                       abbandonato ovunque, nel respiro del tempo,
                                       come una preghiera dispersa nel cielo,
                                       che la pioggia rintaglia e ridiscende al cuore,
                                       nel canto ingrato del freddo inverno
                                       che zampilla e poi tace al sole,
                                       che spunta dai tuoi occhi profondi e
                                       passeggia, a rilento, estorcendo i miei rimorsi,
                                       dalle fessure dell'anima, così pure scova
                                       le mie poesie, che, senza ambizione,
                                       sconfinano d'eterno,
                                       oppur lì fuori si fermano, dove l'Angelo sosta,
                                       e accoglierà la mia storia
                                       con dentro i miei occhi imbevuti di luce.
                                       MORABITO GIORGIO







                      IL MIO TEMPO                        ANTICA MEMORIA

                      Mi guardo indietro                  Ricordi di antica memoria
                      faccio la conta                     attraversano la mente,
                      non sembra vero                     arrivano in un lampo,
                      quello che vedo                     come se niente fosse.
                      rivedo una bimba                    si va indietro nel tempo
                      dai boccoli d' oro                  e il cuore torna a scaldarsi
                      gli occhi sognanti                  Ricordi racchiusi.......
                      la gioia nel cuore                  Una stanzetta, quando sognare
                      nei vecchi cortili                  ad occhi aperti era tutto il mondo ...
                      si giocava felici                   Il primo libro e le storie lette,
                      era tempo lungo                     diventare protagonista del romanzo
                      di attimi intensi                   che fantasia ....
                      non c'era niente                     quel mondo tanto vero tanto caro
                      di più entusiasmante                rimasto dentro,
                      se non stare all'aperto             accompagna i pensieri nei giorni neri...
                      sino al tramonto                    Passano gli anni
                      GRAZIA RIBALLO                      i sogni non si perdono nel tempo,
                                                          ritornano ricordi di antica memoria ....
                                                          TANIA TORRES










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