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ALCUNE POESIE SCELTE






                            PRIMO POSTO                                      SECONDO POSTO
                            PRIMO POST
                                           O
                                                                             SECONDO POST
                                                                                                O
                  I NOSTRI PASSI                                   SEMBRAVA FACILE
                  Siam predatori di parole.                        Megafoni sguaiati e striscioni
                  Colombe ferite                                   sghembi
                  da urla di dolore.                               In piazze imbandite ma deserte
                  Dietro la siepe essiccata,                       Colme di ideali che sorridono bef-
                  rimbomba il cuore di paure                       fardi
                  mute.                                            Pensando ve lo avevo detto
                  Nessuno più ode l'amore,                         Muri refrattari a musiche distinte
                  aggrovigliato in letamai                         Giorni speciali vissuti in sordina
                  di fortuna.                                      Solisti e cori ormai defunti
                  Odio e rancore modellano                         I palmi delle mani ora spaventate
                  le strade e i rari passanti,                     Poggiano su teste di bimbi senza
                  simili a cani con la museruola,                  innocenza
                  ben serrata.                                     Nati da unioni sterili e già dimenti-
                  È ancora primavera                               cate
                  di fiori aulenti e acque sorgive.                Finestre aperte in fretta e sguardi
                  Non sento anima                                  negligenti
                  affidarsi al vento e                             Su vicoli stretti e bugiardi
                  a quel Cristo Redento                            Bandiere e specchietti per allodole
                  che dal Cielo                                    Maliziosi
                  osserva i Nostri passi:                          E noi in questo giorno qualunque
                  sconcertati e claudicanti!                       ma speciale
                  MARIA ROSA ONETO                                 Senza figli o figlie appresso
                                                                   Ci guardiamo neanche fossimo
                                                                   amici
                                                                   Mai conosciuti mi pare
                                                                   Non si vincono così le battaglie
                                                                   C'era una volta
                                                                   OANA LUPASCU
























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