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CHI SEI TU, UOMO?
               Moltitudine di lettere,         versione                         Sopra il volto,
               composte in parole scritte      e prometti Amore?                hai incollata la menzognera
               d'amore,                        Chi sei tu,                      maschera
               creano un cosmo perfetto        uomo,                            della verità.
               intorno a noi,                  tu che sussurri frasi pecca-     Mani,
               soli.                           minose                           grondanti illusioni,
               Moltitudine di suoni,           e prometti Amore?                tessendo, gettano la rete
               composti in parole dette                                         onde intrappolare
               d'amore,                        Ladro di anime...                altre anime silenziose,
               alitano la speranza             Riempi l'odiata solitudine,      altri corpi spenti.
               di essere noi,                  penetrando lo spirito
               soli.                           come fosse materia.              A nessuna,
                                               Demone tentatore...              scriverai più parole,
               Chi sei tu,                     Attraverso artigli,              nessuna udirà più i tuoi
               uomo,                           rapisci i pensieri della men-    suoni,
               tu che vanti d'elargire ciò a   te                               allorquando, senza fatica,
               te sconosciuto,                 che attendeva parole, sua-       isserai la rete vuota,
               onde sottrarre                  denti suoni,                     al pari dell'essere
               sentimento, appagamento?        dentro quel cosmo troppo         che alberga in te.
               Chi sei tu,                     abitato...
               uomo,
               tu che scrivi passione, per-    Vile...                          IRIS VIGNOLA AUTRICE




                  " NON TROVO LE PAROLE "
                  Ho cercato il tuo nome                         foglie che l’autunno accarezza
                  tra le pagine del cielo                        nel respiro del vento
                  sfogliando drappi d' infinito                  sulla brughiera.
                  nel libro della vita.                          Vivimi, ogni alba,
                  Quante cose vorrei dirti                       ogni tramonto,
                  ora che ti ho trovato,                         toccami l’anima
                  noi siamo le emozioni che viviamo,             e forse
                  siamo i cieli che vediamo,                     tra celate lenzuola di nuvole
                  ho perso le parole                             non servirà parlare,
                  eppure, ce le avevo appuntate                  perché,
                  sul cuore,                                     in questa mia sete,
                  erano rose sparse                              mi perdo nei tuoi occhi.
                  sul cuscino,
                  gabbiani liberi di volare,                     ROSELLA LUBRANO











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