Page 42 - RIVISTA NOIQUI APRILE 2022
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ROsAnnA LEsERRI




                                                             TRILOGIA LA STIRPE DI LUCE                                                                                       CHATTANDO                                         DALL'UOVO DI PASQUA                      LA CADUTA DEGLI ANGELI

                                                                LA SCELTA DI ASALIAH                                                                                          Cha, cha, cha, cha,                               Dall'uovo di Pasqua
                                                                                                                                                                              chattando, chattando,
                                                                                                                                                                              in questo mondo virtuale,                         è uscito un pulcino                      Precipitano gli angeli negli abissi
                                                                        CAPITOLO 1                                                                                                                                              di gesso arancione                       tenebrosi, attanagliati
                                                                                                                                                                              non pensavo di arrivare a tanto,                  col becco turchino.                      come in una morsa,
               Nel giardino di casa, Yezalel sta giocando allegramente con la sua cucciola di pastore tedesco Kyra, sotto lo sguardo                                          così lontano, tanto lontano.                      Ha detto: "Vado,                         dorso a dorso,
                                                                                                                                                                              Pigio i tasti del computer,
               adorante della madre: pazze corse nel viottolo circoscrivente la medesima, inseguita dalla lupetta che abbaia e salta fra le                                   inizio a scrivere,                                mi metto in viaggio                      spinti da una leggera
               sue gambe lasciate scoperte dai pantaloncini corti e poi ancora salti, capriole sull'erba del prato, in costante compagnia di                                  formo una frase di senso compiuto,                e porto a tutti                          brezza, da un fremito d'ali,
               Kyra che, sdraiatasi sopra di lei e provocandone le fresche risa argentine, cerca di mordicchiarla e di lavarle il viso con la                                 un pensiero completo, invio                       un grande messaggio".                    non sentono più nulla,
               lingua, nel mentre che dispettosi fili d'erba, insinuandosi, in quel suo dimenarsi, nelle narici del nasino, le solleticano.                                   ed ecco pubblicata la mia frase,                  E volteggiando                           non c’è pentimento in loro.
               Per ovvia conseguenza, non mancano i ruzzoloni giornalieri per terra, con ginocchia soventemente scorticate, che, come                                         completa d'immagine.                              di qua e di là                           Con la caduta degli angeli ribelli,
               per magia, la piccola vede risanarsi nel giro di pochi istanti, senza peraltro restare sbalordita, appurato che per lei è la nor-                              I giorni passano, inizialmente i miei             attraversando                            mi metto in guardia
               malità come pensa sia per tutti.                                                                                                                               amici sono pochi, parenti un po' di più.          paesi e città                            da quelli, alti e viventi, che usano
               Ecco, difatti adesso, cadendo, ha strusciato il ginocchio destro sul rado ghiaino disseminato sul selciato. Dall’esigua ferita                                 Rispondono puntualmente ai miei link              ha scritto sui muri,                     il male per ferire, uccidere
               stanno fuoriuscendo alcune minuscole stille di sangue. Pur per lei intollerabile, il bruciore dura pochi attimi; il sangue si è                                con cuoricini, faccine curiose ed                 nel cielo e per terra:                   e abbattere il bene.
               coagulato, la pelle si sta già risanando e... sparita, nessuna cicatrice, niente di niente; sul ginocchio, rimangono solamente i                               espressive, con commenti di gioia,                "Viva la pace,                           Il male esiste, come esiste il bene
               segni della polvere.                                                                                                                                           tristi, di stupore, di auguri.                    abbasso la guerra".                      e lo si può verificare ogni giorno.
               La sua vitalità di bimba sana di quasi cinque anni è prorompente e non esiste nient'altro di più straordinario al mondo                                        Gli anni trascorrono, gli amici aumenta-          (Gianni Rodari)
               per Asaliah, come d'altronde per qualsiasi madre, che osservare sua figlia gioiosa e spensierata, specialmente in singolari                                    no,
               momenti.                                                                                                                                                       amici sempre virtuali, amici sinceri,             BRUGHIERA
               Nell'aria primaverile c'è un'intensa fragranza di fiori, che, penetrando nelle narici, regala sensazioni sublimi; in piedi sulla                               amici d'ufficio.
               soglia, la giovane donna inspira voluttuosamente a pieni polmoni. Ha realizzato svariate aiuole e coltivato Iris, gladioli e
               mimose, che, svelando la loro bellezza dai variopinti colori, sono finalmente sbocciati. Lungo il perimetro del muro di                                        Col tempo, gli amici dell'oltre computer,         La lemma di partenza era molto difficile
                                                                                                                                                                              sono diventati reali, vicini, tangibili.
                                                                                                                                                                                                                                da capire, pensò il contadino.
               cinta del giardino, ha piantato dei roseti: le rose sono da sempre i suoi fiori preferiti.                                                                     Emozione unica!                                   Si trovava in quel campo ad espiare
               Le rievoca nel giardino di sua madre: rosa, rosse, bianche, gialle, altere, superbe, perennemente pronte a difendersi con                                      Risate, chiacchiere, abbracci, baci,              le sue colpe, colpe che non aveva proprio.
               le loro spine sparpagliate sui lunghissimi gambi affusolati. Così come allora, i boccioli compatti, che paiono racchiudere                                     attimi bellissimi.                                Ad averle, era quel terreno olezzo, argilloso,
               tesori, si schiudono lentamente, per mostrare i petali profumati sui quali si poggiano le gocce di rugiada del mattino, che,                                   Passano ancora gli anni, ed ecco che              era quella brughiera acida.
               come fossero diamanti, li impreziosiscono.
                                                                                                                                                                              aumentano gli amici di quelli virtuali,           Piangeva e, in quel suo vagito, simile

               <Mammina, vieni a giocare con noi?>                                                                                                                            adesso raggruppati in gruppi, son                 al pianto di un neonato, pensava alla fame,
                                                                                                                                                                              gruppi di versi, di emozioni,
                                                                                                                                                                                                                                alla sete, ai suoi alberi, al destino della loro vita.
               <Eccomi!>, esclama, andando in direzione della piccola, che le corre incontro festosamente. La solleva e lei, cingendole                                       privati, pubblici.                                I rami spogli erano il suo cruccio, con
               le braccia attorno al collo, la stringe forte forte sbaciucchiandola sull’intera faccia, nel frattempo che, lasciandola fare, l'at-                            Mi piace leggere e scrivere poesie,               gran calma, svettava e, lungamente genuflesso
               tira maggiormente a sé. Il contatto di quel corpicino le suscita un'inesprimibile sensazione; ha per lei un amore infinito,                                    racconti, pensieri, mi piace fantasticare,        e col ventre appiattito come tamburo,
               indissolubile, incondizionato e a qualunque dimostrazione di affetto, l'emozione le fa inumidire gli occhi.
               È conscia di essere parecchio fortunata; ha tutto quello a cui la gran parte delle donne aspira: una splendida creatura, un                                    giocare con l'immaginazione.                      cominciò a tagliare tutti i nodi dai rami, a sfoltire.
                                                                                                                                                                                                                                Alla fine, bruciando dell'incenso, purificò quel luogo puzzolente e donò
                                                                                                                                                                              Che bello spaziare!
               marito del quale è profondamente innamorata e che la adora, una deliziosa villetta a due piani comprensiva di solaio e ta-                                     Quand'ecco che i membri del gruppo,               produttività, concentrazione e serenità.
               verna, oltre a un bel giardino, ma, soprattutto, la possibilità di essere perpetuamente presente nella vita della sua bambina,                                 ad ogni mia pubblicazione, con frasi
               in quanto il suo uomo svolge una professione che gli consente di mantenere la famiglia agiatamente. E pressappoco da                                           gentili, mi gratificano e, sono felice.
               quattro mesi ha anche Kyra, un amore di cucciola che ora le scodinzola intorno perché è gelosa e vorrebbe essere pre-                                          Con alcuni ho instaurato un rapporto
               sa in braccio a sua volta; è adorabile. Ragione per cui, si stacca dall'abbraccio di Yezalel con l’intento di accucciarsi sulle
               ginocchia e farle le coccole.                                                                                                                                  di amicizia, virtuale e non.                                                               UMILTÀ
                                                                                                                                                                              Il saper coltivare il rapporto anche
               Per professarle il proprio affetto, la lupetta le posa le zampe sulle spalle e, protendendoseli contro, la lecca lavandole il                                  a distanza, fa bene per l'altro,                 RANCORE
               viso, intanto che lei, ridendo a crepapelle e divincolandosi, perde l'equilibrio e stramazza a terra, lunga distesa sull'erba del                              fa bene a se stessi, perché i sentimenti                                                   Perché essere umili?
               giardino; ma la cucciola, imperterrita, imprigionandola tra le zampe già poderose a soli quattro mesi, persevera nel suo                                       autentici sono liberi, gratuiti e non            Il migliore benessere                     Perché è gratis, semplice,
               gioco.                                                                                                                                                         temono la lontananza.                            non si trova nelle cose
               Riuscita stentatamente a sottrarsi a quell’irruente sentimento, un po' frastornata si rivolge alla bimba: <Tesoro, vado la-                                                                                     fuori di noi, ma in quelle                economico, richiede
               varmi la faccia e torno immediatamente; faremo una passeggiata fino al fiume. Nel cestino ho inserito la merenda cucina-                                       L'amicizia virtuale è un contenitore             dentro di noi.                            sensibilità e possiamo essere
                                                                                                                                                                                                                                                                         umili e, nello stesso tempo,
                                                                                                                                                                              di gioie, sospiri, sorrisi, comprensione.
               ta questa mattina: i biscotti che ti piacciono tanto, quelli al                                                                                                Chattando, chattando,                            Per raggiungerlo, usando                  impavidi.
               cioccolato e da bere il succo di ananas, per un picnic sull'erba.>.                                                                                            cha, cha, cha, cha,                              parole e toni giusti,                     L'umiltà può cambiare il mondo,
               <Davvero, mamma!? Siii... Sono contenta! Vado a prendere il guinzaglio di Kyra.>                                                                               mi son ritrovata a danzare,                      occorre capirsi, stimarsi,                renderlo migliore?
               <No, non serve...>, le asserisce, ma lei, alla velocità di un razzo, è già scomparsa.                                                                                                                           amarsi.
                                                                                                                                                                              in un incontro con l'altro.                      Provare astio, rancore,                   Non lo so.

               Decorsi pochi minuti, escono dal cancello del giardino. La manina fra la sua, si avviano, sul sentiero leggermente in disce-                                                                                    odio verso il prossimo,                   Ma di sicuro potrà fare sentire
                                                                                                                                                                                                                                                                         meglio qualcuno con un minimo
               sa, in mezzo al verde di Fort Washington Park, l’allettante parco a nord dell'isola di Manhattan, parte integrante della co-                                   UMANITÀ                                          non ci fa star bene,                      sforzo.
               munità di Washington Heights, frattanto che la cucciola, scodinzolando vistosamente, un po' le segue un po' le precede.                                                                                         ci corrode.
               Lasciata la mano della sua mamma, Yezalel, siccome ha paura che scappi, le corre appresso per metterle il guinzaglio.                                          L’ amore verso gli altri
               <Ma no, tesoro, lasciala libera; non si allontanerà. Vedi quanti bei fiorellini sono sbocciati?>                                                               parte sempre dall’amor
               <Si, mamma, quanti... Posso raccoglierne un po'?>                                                                                                              proprio,
               <Certamente, fanne un bel mazzetto. Questi sono fiori di campo; quelle invece sono nate dai nostri semi; rammenti che                                          che, a sua volta, è fatto
               li abbiamo interrati? Hai visto che hanno attecchito?>                                                                                                         di amore universale                                                                          COLLABORAZIONE
               <È vero! Prendo questi... e quelle.>                                                                                                                           verso l’umanità.
               <Sono viole, prendono il nome dal loro colore; quelle sono viole del pensiero, dalle tinte differenziate; esistono blu not-                                                                                                                                 Eppure, il mondo resta
               te, bianche, violette, azzurre, a macchia di colore.>                                                                                                                                                                                                       a guardare,
               <Più tardi, le metteremo nell'acqua.>                                                                                                                         UN UOVO DI CARTA                                                                              nella consapevolezza
               <Sì, riempiremo di fiori il vaso di cristallo sopra il tavolo della sala; sono incantevoli e mettono il buonumore; portano la                                                                                                                               che a breve potrebbe
               primavera in casa.>, le afferma.                                                                                                                              Quest'anno un uovo di carta al posto di quello di cioccolata, che non contiene                esserci una nuova ondata
               <No, Kyra, nooo! Mamma, ma Kyra li calpesta... >                                                                                                              una sorpresa tangibile, come le solite sorprese spesso inutili o superflue,                   migratoria di persone
               <Kyra, vieni qui! Stai distruggendo tutti i fiori! Guarda che ti metto il guinzaglio!>, erompe, Asaliah, rimproverando la                                     ma l'augurio di trovare una "sorpresa" in ogni giorno                                         che scapperanno
               cagnolina, che, correndo e saltando sul campo erboso e fiorito, si diverte un mondo a estirpare ciuffi d'erba con i suoi                                      della tua vita, una sorpresa d'amore, di pace,                                                dal nuovo regime
               denti aguzzi.                                                                                                                                                 di speranza, di gioia e serenità, da donare e                                                 ed avranno il diritto
               È sempre stata molto soddisfatta della decisione presa da lei e Mikael di vivere lì. Una saggia decisione.                                                    da realizzare apprezzando ogni attimo,                                                        di chiedere asilo.
                                                                                                                                                                             ogni emozione e ogni sentimento che il destino                                                È necessario, da parte di tutti,
                                                                                                                                                                             ti ha riservato.                                                                              assoluta collaborazione.
                                                                                                                    IRIS VIGNOLA





                42   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       43
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