Page 74 - RIVISTA NOIQUI APRILE 2023
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Ho avuto il piacere di leggere in anteprima "I misteri di Pietralata", ultima "fatica" di Fran-

                                                                                                                                                                                cesco Brunetti e mi sono trovata catapultata in una narrazione che mi trasportata alla sco-
                                                                                                                                                                                perta del filo che lega storia, personaggi, caratteri, luoghi, sentimenti, dolori, ricordi, lavoro

                                                                                                                                                                                ed altro. Una storia che contiene una serie di altre storie personali, che fa da trama ad un

                                                                                                                                                                                racconto che va oltre l'inchiesta ma porta alla luce vissuti, intrecci, mentalità, punti di vista,
                                                                                                                                                                                cose celate ed esplose, tragedie famigliari, incomprensioni e riavvicinamenti.

                                                                                                                                                                                Tutto scorre come l'acqua del fiume che ora travolge e poi si cheta, scorre placida.

                                                                                                                                                                                Il finale sorprende.
                                                                                                                                                                                Non una parola è di troppo, inciampa o è in contrasto con ciò che lui vuol narrare, far sen-

                                                                                                                                                                                tire.

                                                                                                                                                                                Oltre alla storia in sé stessa, a ben vedere questo romanzo racconta uno spaccato di vita di
                                                                                                                                                                                paese dove tutti sanno tutto di tutti ma nessuno apparentemente s'immischia. Fa riflettere

                                                                                                                                                                                quando parla di famiglie divise perché i figli sono stati costretti ad emigrare disancoran-

                                                                                                                                                                                dosi, sradicandosi dagli affetti, dalla loro vita, poiché il paese non garantiva un lavoro sod-
                                                                                                                                                                                disfacente o atto alla sopravvivenza. Il dolore sordo del genitore è reso in modo semplice

                                                                                                                                                                                ma palpabile, tangibile.  Tra le righe narra i rapporti di potere, i campanilismi e la vita della

                                                                                                                                                                                gente semplice che si barcamena quotidianamente cercando di tenere chiusi i propri "sche-
                                                                                                                                                                                letri nell'armadio". Parla di violenza sulle donne e famigliare, di ciò che succede in carcere,

                                                                                                                                                                                dei rapporti di potere e della violenza dietro le sbarre. Parla di ricerca di serenità e di rap-

                                                                                                                                                                                porti tossici e molto altro tanto che la storia principale in sé stessa sembra un pretesto per
                                                                                                                                                                                raccontare altro, quasi una denuncia velata ma non troppo.

                                                                                                                                                                                I luoghi sono descritti in modo da portare il lettore "sul posto" come spettatore.

                                                                                                                                                                                Ha diverse "note poetiche" da scoprirsi man mano...una è, a mio avviso, il modo di raccon-
                                                                                                                                                                                tare il nascere di una storia d'amore ...

                                                                                                                                                                                Da leggere e gustare pagina dopo pagina, guardando anche tra le righe.



                                                                                                                                                                                DANIELA SONCINA




































































                74   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       75
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