Page 48 - RIVISTA NOIQUI APRILE 2024
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GIOVANNA CUTULI                                                                      TANIA DAVID                                                               NALI ESSE                                                               NINA GAGLIANO

                OLTRE L'ARRESA                                                                       QUANDO TU VERRAI                                                          FORSE UN GIORNO                                                         IL CIELO DI KIEV

                Quando il giorno arresta                                                             ad occhi chiusi                                                           ARRIVERAI                                                               Non è uguale al mio il cielo di Kiev,
                la sua corsa,                                                                        ti attenderò.                                                             Tu.                                                                     lì tanta nebbia e vapori di morte

                e abbraccia con soavità                                                              Riconoscerò                                                               Nascosto fra le pieghe della mia                                        aleggianti su case massacrate,

                la quiete della notte,                                                               i tuoi passi                                                              fantasia.                                                               su silenzi di strade senza bimbi,
                io sarò attesa che ruba le ore                                                       cadenzati                                                                 Tra le pagine di sensazioni che                                         su orti svenati da concime nero;

                alla magia del tempo.                                                                sul selciato.                                                             sfoglio pian piano.                                                     non un lamento dietro le trincee

                Sarò effluvio di un'essenza                                                          So che ti fermerai                                                        Nei pensieri e nei sogni che son                                        all'odor di fanghiglia, sterco e sonno,
                in cerca della tua presenza.                                                         sul viale                                                                 parte di me.                                                            non un respiro saziato dal vento,

                ... E quando tu verrai,                                                              a guardare l'ulivo                                                        Nel silenzio pieno di voci e nel mio                                    soltanto muta attesa di speranze

                sarò la nota assonante                                                               che avevi piantato.                                                       narrarmi inatteso.                                                      giammai abbandonate;

                tra l'incastro di un suono ancestrale                                                Solo allora                                                               Negli attimi che scivolano nell'aria.                                   timidamente i battiti, qual semi
                e il mistero di un pensiero emozionale.                                              ti accorgerai                                                             Nel tempo scandito dalle assurdità.                                     di futuri radiosi girasoli,

                Verrà il nuovo giorno,                                                               del tempo                                                                 Nell'incontro di un sorriso, di uno                                     giacciono sottoterra, tra i binari

                e tu sarai luce dell'aurora,                                                         ch'è passato da                                                           sguardo, nelle parole che non hanno                                     e le macerie, fierezza e coraggio
                emblema di rinascita                                                                 quel triste giorno                                                        suono.                                                                  bramano di vedere ancora il sole

                sul crepuscolo della vita.                                                           in cui te ne sei andato.                                                  Nel calore dell'emozione di due mani                                    da delirante follìa ottenebrato.

                Sarai l'icona di uno stravolgimento                                                  Tossirai, come                                                            intrecciate.                                                            C'è ancora chi si elegge comandante

                che avanza con veemenza,                                                             fai sempre                                                                Nel lieve, delicato, inconsapevole,                                     supremo sulle altrui case e destini...
                sui sentieri lastricati dell'esistenza.                                              quando sei imbarazzato.                                                   sfiorarsi di due anime.                                                 Stirpe d'Adamo perchè non impari

                                                                                                     Non temere,                                                               Tu sarai parte di me.                                                   dai pianti già provati?

                                                                                                     quando varcherai                                                          Tu sarai dentro di me…

                CARMELA DE GIORGIO                                                                   la soglia                                                                 ed insieme saremo…luce.                                                 Nessuno è eterno e il male procurato

                QUANDO VERRAI...                                                                     aprirò gli occhi                                                                                                                                  cenere diverrà anche sul tuo capo,
                Quando verrai                                                                        e ti sorriderò.                                                                                                                                   misero chi si sente esonerato!!!

                a cercarmi,                                                                          Impaziente,

                nello stupore di ombre                                                               conterò i secondi

                fluttuanti,                                                                          che ci separeranno
                io che non ho più parole                                                             dal nostro forte abbraccio.

                né lacrime e sospiri                                                                                                                                                              ANNA GIANCARLO

                da regalarti,                                                                                                                                                                     FIAMMA D’AMORE
                scivolerò, nel riverbero                                              ROSA MARIA DI SALVATORE                                                                                     Verrai                                            in danza d’amore,

                opale d'una luce,                                                     QUANDO VERRAI                                                                                               nel rosso tramonto                                È magia di vita che riaffiorerà,

                a lambire                                                             Darò ali leggere di farfalla                                                                                di un giorno finito                               le crisalidi ad un filo muteranno

                le pareti di vetro                                                    a ogni sogno nascosto e ai desideri                                                                         tra fragranze                                     tra i rami in fiore.
                del silenzio                                                          per togliere di torno quel grigiore                                                                         di glicine in fiore                               117

                Abbraccerò l'eco                                                      che attraversa le ombre della sera.                                                                         in soffio di vento sparse,                        Verrai

                della tua voce,                                                       Laggiù, dove fioriscono oleandri                                                                            s’inabisserà l’ultimo bagliore.                   Dolce malinconia avvolgerà,
                resterò al tuo fianco                                                 sentirò melodie d’arcobaleni                                                                                Verrai                                            sfiorerà

                nel sentiero                                                          avrò negli occhi il verde degli ulivi                                                                       e finiranno le attese vane                        le nostre membra

                tracciato da frammenti                                                e il rosso dei papaveri nel cuore.                                                                          palpiterà il cuore nell’abbraccio                 pianto consolatore negli occhi
                di stelle                                                             Tra filari di mandorli fioriti                                                                              senza fine.                                       affiorerà.

                Nell'alfabeto degli sguardi                                           ritroveremo sentieri d’allegria                                                                             Svetterà nel cielo una saetta                     Nell’armonia di dolci sensazioni

                cercherò                                                              sosteremo su tenerezze d’erba                                                                               nella notte che s’appresserà                      ritrovate, mai sopite imploderà e
                le risposte ai perché                                                 avremo in cuore un canto di mimosa.                                                                         sussulterà l’anima trafitta.                      arderà

                del mio dolore.                                                       Nel vecchio casolare di campagna                                                                            Verrai                                            fiamma d’amore…

                                                                                      nascosto tra l’acacia e il vecchio pino                                                                     Fluttueranno i corpi
                                                                                      dove il tramonto ha sapore di miele

                                                                                      disegneremo orizzonti di gioia.





                48   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                       periodico mensile del gruppo NOIQUI                            49
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