Page 37 - RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2023
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ANTONIO CELANO  ALESSANDRA BUCCI  TERESA GHIGO                           CETTINA LA PLACA TUMMINELLI


 L’ANIMA  GLI INGORGHI DELL’ANIMA  IL MIO DOLORE                          PENSIERI CHE SEGNANO L’ ANIMA
 Sono giorni che entrando in casa  Gli ingorghi dell’anima  Una volta ti dissi  Ci sono parole,

 C’è un'anima che scappa   non lasciano scampo,  dell'inverno addormentato  pensieri,

  Va a nascondersi   sono piene d’emozioni  nella mia anima,              che scavano
  è anche discreta    che rumorose gorgogliano.  del freddo               la loro forma

 Vuole togliere l’imbarazzo   Il fiato si strozza,  che penetrava le ossa,  dentro il cuore,

 Percepisco la sua presenza  la luna si spegne,  della mia fame d'amore.  segnando
 Io occupo uno spazio    la vista si annebbia,  Fu allora                 l’anima

 Lei ne occupa un altro   l’orizzonte si perde.  che tenendomi per mano   per l’eternità.

 Lo spazio è limitato   E vaghi senza meta  mi tenesti abbracciata        Sono ingorghi emozionali,
 Per forza di cose ci si incrocia  fra onde impertinenti  vicino al cuore.  che si trasformano

 guarda È inverno   eppure, non ti fermi,  Mi sfamasti con parole         nell’apice dell’angoscia.
 la casa fredda  digrigni forte i denti.  di panna e miele                Capita, soprattutto la notte,

 C'è il camino    Gli ingorghi del cuore  e mi scaldasti con il fuoco     quando non si scorge più

 Un po’ di legna   sono centrifughe di vita  di puro ed eterno amore;     alcun raggio di sole
 accendo il fuoco   ci strapazzano sì  poi, ti calasti sulle spalle       e ogni cruccio si insinua

 Può darsi che s’avvicina   ma morire non fanno  il mio dolore:           nell’ombra più remota

 Rompe il silenzio   e, dopo il naufragio,  l'ustione della mia povera croce.  o si insabbia
 Lo strepitio della legna   ciò che ci strozzava il fiato                 nel pantano

 C'è una fiamma che borbotta  diventa la nostra forza,                    del nostro inconscio,

 Poi si sdoppia e sono in due  il nostro più bel regalo.                  senza che si riesca a buttare
 Pare vogliono litigare                                                   un fugace sguardo

 Il borbottio si infiamma   ANNA FIORILLO-CLAVELLI                        al riflesso luminoso

 Di un fuoco sempre più vivo                                              della luna,
 Io ascolto   IL TUO NOME SULLE MIE LABBRA                                sentinella instancabile

 E l'anima nascosta?  Non posso dimenticare                               della nostra vita.

 Immagino:   questo amore
 siamo io e lei Che litighiamo!   che vola ancora

 borbottando Come le fiamme  sull'onda del vento.

 Era solita dire:
 Quando il fuoco parla   Tu sei quel sorriso

 Il tempo cambia:  che in me mai

 Io son cambiato  si è spento
 Lentamente le fiamme si spen-  che stringo forte

 gono  sul mio cuore

 L' anima   s' allontana  che sfugge il pianto
 Lo scandire del tempo è   di lacrime che bagnano

 Sempre uguale.  l'anima ferita.


 Io ci sono

 non sono mai andata via

 son qui per amarti
 per ritrovare

 la felicità perduta

 per vivere o morire
 col tuo nome

 sulle mie labbra.












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