Page 32 - RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2023
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MEnzIOnE DI MERITO




                ROSSANA GUERRERA                                                    GINA BONASERA
                                                                                                                                                                              MARIA ANTONIETTA CASSARO
                ORIGAMI MALIZIOSI                                                   ANIMA
                All'angolo silenziosa,                                              Era la luce del mattino                                                                   SOTTO LA NEVE

                la mia fragilità vacilla                                            sulla riva deserta il suono dell’onda                                                     All'anima che piange nella notte

                e l'anima annaspa                                                   richiamava della sirena il canto                                                          fate una carezza
                tormentata da lunghi viaggi                                         la sua freschezza dava vigore alle                                                        Non è uno stomaco che ha perso l'appetito

                privi di senso.                                                     caviglie stanche                                                                          o il gusto del salato o del piccante

                Ribolle, incalza,                                                   in quel mare chiaro affogai                                                               L'anima che piange nella notte
                si traveste da fata turchina,                                       ogni affanno                                                                              cerca un filo

                mi inganna maliarda,                                                all’immensa distesa affidai il cuore                                                      Un punto di partenza

                sensuale, bastarda.                                                 con le ultime lacrime sulle guance                                                        un nido d'arrivo
                Calici di fiele                                                     arrossate                                                                                 Succede che per troppo sole e gelo

                al sapore di miele                                                  una brezza leggera                                                                        la sua sostanza s'annoda e s'aggroviglia
                dissetano giorni scalzi                                             sul mio cappello pieno d’amarezza                                                         e non sa più se è autunno o inverno pieno

                infilati in guaine di rimpianto                                     si portò via le menzogne gli inganni                                                      Morir d'amore l'ha fatto mille volte

                mentre scorrono lente le ore                                        le trame di un dolore ordito                                                              E mille volte ha germinato rose
                nella cecità del crepuscolo.                                        poi un silenzioso rumore di passi                                                         Sotto la neve, con un nodo in gola.

                Avvolta da un alone di mistero                                      un dolce sciabordio tra barche

                la luna traccia origami maliziosi                                   dondolanti come le foglie rossastre
                che tacitano la mia insofferenza.                                   dell’autunno che vanno a fecondare                                                         CHIARA GAMBARARA                                        Come può volare l’anima

                Nel cuore adagio sento rifiorire la speranza                        la terra su cui cadono                                                                     QUANDO L’ANIMA NON VOLA                                 quando il peso dell’aria

                e il deserto di solitudine                                          in quell’alba riconobbi ciò che di me                                                      … E non mi resta che scrivere                           si fa greve?
                in cui affondavano i miei passi,                                    non sapevo e non avevo mai riconosciuto                                                    tra le strappate tende                                  Compressa

                cede il posto al desiderio di rinascita.                            mentre una bianca vela navigava                                                            in una giornata di piombo.                              dalla ferrosa morsa del tempo

                                                                                    sul mare dell’anima mia e riaffiorava                                                                                                              ho soffocato la voce
                                                                                    la vita tra le profumate alghe.                                                            Come può volare l’anima                                 dietro ad armadi


                                                                                                                                                                               quando il peso dell’aria                                impettiti

                                                                                                                                                                               si fa greve?                                            alti come grattacieli.
                                                                                                                                                                               C’è un fuoco

                                                                                                                                                                               che scioglie la carne                                   Non ci sono dolci colline

                                                                                                                                                                               nei miei incubi notturni                                ad allietare le stelle
                                                                                                                                                                               e un gelo                                               né bianche stradine

                                                                                                                                                                               che cristallizza e annerisce                            che profumano di casa.

                                                                                                                                                                               i beati sogni.                                          Non c’è il cuore di un cervo
                                                                                                                                                                                                                                       a mansuefare i torrenti

                                          EX AEQUO TERZO POSTO                                                                                                                 Come può volare l’anima                                 né il sangue del lupo

                                          vincono una pubblicazione digitale                                                                                                   quando il peso dell’aria                                a spaurire gli umani mostri.

                                                                                                                                                                               si fa greve?

                                                                                                                                                                               La foschia                                              L’anima non vola
                                                                                                                                                                               inibisce il regolare cammino                            quando il peso dell’aria

                                                                                                                                                                               ogni suono si perde                                     si fa greve

                                                                                                                                                                               negli angoli appassiti                                  e a me non resta
                                                                                                                                                                               di una triste notte                                     che scrivere

                                                                                                                                                                               che gocciola lenta.                                     tra le strappate tende
                                                                                                                                                                                                                                       in una giornata di piombo.



















                32   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       33
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