Page 33 - NOI QUI IL GIORNALE
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Francy Zeta






            PET
            PETALI DI SAKURAALI DI SAKURA




                  LABORATORIO Poesia Giapponese Haiku







               Petali di Sakura è una rubrica che ci accompagnerà periodicamente nel mondo della poesia giapponese, facendo ac-
               cenni alla storia, e illustrando i molteplici aspetti di questa arte affascinante e forse poco conosciuta.  Al suo interno
               troveremo ogni volta "Il filo di perle” (Shinju no homo), una selezione dei migliori lavori pubblicati nel gruppo
               durante il mese in corso.
               BASHO, uno dei più grandi maestri, dice:
               "Se qualcuno scrivesse in tutta la sua vita 10 buoni haiku, allora potrebbe essere considerato un Maestro"
               Noi non abbiamo certo questa presunzione, ma un passo alla volta ci inoltreremo in questo magico mondo, iniziando
               dall' HAIKU, una delle forme più conosciute. Esso è un componimento nato in Giappone nel XVII secolo, composto
               di tre versi (o KU) per complessive 17 more (sillabe nel mondo occidentale) secondo lo schema 5/7/5. Inizialmente
               chiamato Hokku (ovvero strofa d'esordio) fu chiamato Haiku dal poeta giapponese Masaoka Shiki verso la fine del
               XIX secolo. Nei licei statunitensi e in Marocco tutt'oggi s'insegna la tecnica dell’haiku. Scrittori e poeti famosi
               furono grandi appassionati di questa arte, tra loro Jack Kerouac, Jorge Luis Borges e Gabriele d'Annunzio.
               Una curiosità, nell’album del 1993 Cafè de la Paix di Franco Battiato troviamo un brano dal titolo Haiku.










               CONCHIGLIA MUTA                  LUNA D'INVERNO                   GIORNATA FREDDA
               RIPOSA ANCHE STANOTTE            I RIFLESSI SULL'ACQUA            UN BACIO SULLA NUCA
               L'ONDA DEL MARE                  COME MERLETTI                    SCALDA IL CUORE
               SALVATORE CUTRUPI                ROBERTA BONFARDECI               CRISTINA AGOSTINELLI

               IL SOLE IN TASCA                 È GIÀ MERIGGIO                   LUNA NEL CIELO
               UN SORRISO SUL VISO              VEDO VECCHI RICORDI              SOGNI DA CATTURARE
               SPUNTA LA LUNA                   UNO AD UNO                       COME FARFALLE
               VITTORIA COLUCCI                 MICHELE POCHIERO                 GRAZIA FRESTA


               GIOCHI DI NUBI                   SCENDE LA NEVE                   GLI ANTICHI MURI
               COLORANO IL CIELO                E I MIEI OCCHI STANCHI           SI INSINUA NEL MIO INVERNO
               VESPRO D'INVERNO                 SEMPRE SU DI TE                  UN VERDE AROMA
               PIERA ROCCA                      ANNA BUCCOLERI                   FRANCY ZETA






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