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MUSICA
                                                                                                       MUSICA CLASSICA CLASSICA




                250 anni dalla nascita di Beethoven






               Era il 16 dicembre 1770 quando, a Boon, nacque il   simo musicista proprio in questo 2020 data che segna il
               celebre compositore e direttore d’orchestra tedesco, che   duecentocinquantesimo anniversario della sua nascita,
               fu uno dei massimi esponenti del Classicismo Viennese.   da New York a Vienna come anche a Berlino dove si
               Non solo un grande musicista, anzi il compositore più   terrà la “Beethoven Marathon” 24 ore di opere del mae-
               influente della storia della musica ma una persona dalla   stro, come ovviamente anche a Bonn che ha organizzato
               grande cultura come anche un appassionato lettore   uno speciale concerto alla chiusura di questo anno.
               di autori filosofici e un fine osservatore del mondo
               circostante che ha saputo donare alla musica un tono
               di modernità grazie alle composizioni dal forte impatto
               emotivo ispirate anche dalla situazione politica post
               rivoluzione dell’Europa del suo tempo.
               Un Genio dalle doti incredibili, basti pensare che ancora
               prima di aver compiuto 30 anni fu colpito da Ipoacusia,
               nonostante la sordità però riuscì comunque a continuare
               a comporre destreggiandosi tra la sinfonia e la sonata,
               dal concerto al quartetto d’archi regalandoci musiche
               ancora attuali e di grandi impatto tra cui il celebre
               “INNO ALLA GIOIA” che oggi viene utilizzato come
               inno della Comunità Europea.
               Nato a Bonn, figlio di un musicista di origini fiamming-
               he non ha un’infanzia felice proprio a causa del padre,
               che era un uomo violento e con problemi di alcoolismo
               che avvia subito il figlio allo studio della Musica per
               provare a trarre un beneficio economico dalle possibili
               esibizioni a cui lo avrebbe voluto far partecipare, infatti,
               nonostante giovane Ludwig fosse un ragazzo introverso
               che non vedrà sbocciare subito il suo talento, ma anzi ci
               metterà un po’ affermarsi grazie proprio alle sue grandi
               doti di composizione, era sicuramente molto portato e
               questo ovviamente non era sfuggito al genitore.
               Il piano del padre però non funzionò Beethoven tutto fu
               infatti fuorché un bambino prodigio.
               Una figura molto importante nella fanciullezza del
               Compositore fu il conte Ferdinand Von Waldstein che
               divenne il suo mecenate portandolo a Vienna per poter
               studiare, nonostante durante la malattia della madre
               Ludwig tornò a Bonn per assisterla fino alla sua morte.
               In tutto il mondo si terranno celebrazioni per il famosis-


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