Page 57 - RIVISTA NOIQUI GIUGNO 2021
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Quindi, da bambina quale sei decidi di lanciare la palla al vetro.
                  Lo rompi e i cocci non li raccogli, anzi.
                  Noti che sei ferita e piena di cicatrici anche senza aver mai toccato le cose che ti
                  dicevano pericolose.
                  E ora dopo che la vita è entrata in te sei sempre bambina.
                  Ma non avresti l’età per esserlo, dicono.
                  Sposa bambina.
                  Donna farfalla.
                  Crisalide eterna con ali a metà.




                  ROSANNA LESERRI

                  IL BENE ED IL MALE


                  Aurora, una dolcissima bimba, era solita ascoltare la sua nonnina.
                  La nonna le parlava spesso di folletti, piccoli gnomi, che di notte comparivano,
                  saltellavano sul pancino, facevano dispetti e, poi andavano via.
                  Erano buoni, volevano solamente divertirsi.
                  A dire il vero, questi gnomi non li ha mai
                  incontrati.
                  Ascoltava la nonna con interesse e, con occhi incuriositi, si guardava attorno.
                  Niente, non percepiva nulla!
                  Le faceva credere che, di notte, li
                  sentiva, solo per non deluderla.
                  Adesso, che Aurora è cresciuta, nota
                  che, intorno a lei, esistono tantissimi folletti,
                  in carne ed ossa, folletti cattivi che, nella vita
                  reale, si comportano male, parlano in continuazione e, non concludono nulla.
                  E, sono tutte quelle persone che non usano
                  la bontà ma, la cattiveria.
                  È convinta che, la sua adorata nonnina, le raccontava di questi piccoli uomini, alti
                  quanto una mano, per metterla in guardia da quelli, alti e viventi, che usano il male
                  per ferire, uccidere e abbattere il bene.
                  Il male esiste, come esiste il bene,
                  lo si verifica ogni giorno, diceva.
                  Aurora ha capito che pure il male ha la sua
                  ragione di essere, se non altro, per indurre
                  ad apprezzare il bene che è il suo esatto
                  opposto.
                  Oggi, non vede tutto nero, oscuro, si
                  affida alle finestrelle che l’accompagnano
                  durante tutta la sua permanenza in vita,
                  alle finestrelle della speranza, della pace,
                  dell’amore,
                  che vuole e desidera con tutto il cuore.




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