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RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured
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                    UCIANO ZAMPINI

                                                               UsIaMo l’aI


                   realizzato con l’intelligenza artificiale

                                                                    È FACILE ESSERE INGANNATI

                LE MERAVIGLIE DELLA TERRA


                Hector, il Gigante del Cielo (Tiwi Islands, Australia) Ogni pomeriggio della
                stagione secca, un colosso di nubi si alza sopra le isole Tiwi. I locali lo chia-
                mano "Hector", come un'entità viva, potente e prevedibile. È tra le tempeste
                temporalesche più regolari al mondo, nate dall'interazione tra calore, umidità
                e le particolari condizioni orografiche delle isole. I piloti usano la sua presenza
                come punto di riferimento. Hector è uno spettacolo visivo ma anche un pre-
                zioso laboratorio naturale per meteorologi. Tuona, lampeggia, e poi svanisce
                al calar della sera, come una divinità che si ritira.



                Catatumbo, Venezuela – Il Faro degli Dei Nelle notti buie sul lago Maracai-
                bo, la notte viene spezzata da fulmini incessanti. Senza tuono, senza pioggia.
                Fulmini silenziosi, continui, quasi coreografici. Accadono fino a 260 notti
                l’anno: un fenomeno unico al mondo. Anticamente, le navi lo usavano come
                faro naturale. Gli scienziati ipotizzano che sia dovuto a masse d’aria calda dai
                Caraibi che incontrano l’aria fresca delle Ande. È uno dei luoghi con la più
                alta densità di fulmini sulla Terra.


                Monte Waialeale, Hawaii – Dove la pioggia regna sovrana Il suo nome in
                hawaiano significa “acqua zampillante”, e non è un caso. Quasi ogni giorno,
                il monte viene avvolto da nebbie e piogge. Riceve oltre 11.000 mm di pioggia
                all’anno. Le condizioni geografiche lo rendono una trappola perfetta per le
                nuvole. La flora è lussureggiante, verdissima, come una giungla nascosta nel
                mezzo del Pacifico. Gli scienziati lo studiano per capire meglio i microclimi
                estremi.
                Mawsynram e Cherrapunji, India – Le capitali della pioggia Questi due villag-
                gi, arroccati sulle colline Khasi, si contendono il titolo di luogo più piovoso
                del mondo. Durante il monsone estivo, il cielo si rovescia su di loro con poten-
                za inimmaginabile. Le piogge qui sono così intense che le case hanno tetti in
                lamiera spessa e i bambini vanno a scuola con grandi ombrelli di canna. Le
                radici viventi degli alberi sono intrecciate per formare ponti naturali che resi-
                stono al tempo e all'acqua.

                Deserto di Atacama, Cile – Il regno del silenzio secco Un luogo marziano sulla
                Terra. In certe aree non piove da secoli. Il suolo è così asciutto che la NASA
                lo usa come simulatore per testare i rover destinati a Marte. Tuttavia, ogni
                decennio circa, quando El Niño si manifesta, il deserto si trasforma: fiorisco-
                no migliaia di fiori violacei in un’esplosione temporanea e commovente. Un
                miracolo dell’aridità.




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