Page 16 - RIVISTA NOIQUI LUGLIO 2022
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fRAnCEsCA pATITuCCI  InTERvIsTA




                                                                                                                                                                             Talvolta, rileggendo un mio scritto, mi è capitato di pensare che avrei potuto farlo più lungo o modificare in parte il trat-
                INTERVISTA ALLA SCRITTRICE ANTONELLA POLENTA                                                                                                                 teggio di un personaggio, o un passaggio. Però mi è anche capitato di sentirmi soddisfatta a tal punto da dirmi: ma questo
                                                                                                                                                                             l’ho scritto io!
                                                                                                                                                                             Ritengo che per uno scrittore questi stati d’animo alterni e a volte antinomici rappresentino una realtà condivisa e condi-
                                                                                                                                                                             visibile.

                                                                                                                                                                             7)     COSA NE PENSI DEL MONDO DELL’EDITORIA? HAI DEI CONSIGLI, IN BASE ALLA TUA
                                                                                                                                                                             ESPERIENZA, DA OFFRIRE AI TUOI LETTORI, SPESSO SCRITTORI, A LORO VOLTA?



                                                                         1)     CARISSIMA, CON LA TUA PENNA SI SPAZIA TRA                                                    Purtroppo no. Ho cercato con determinazione l’editore ideale, ma finora, mi spiace ammetterlo, non l’ho trovato. Mi sa-
                                                                                                                                                                             rebbe piaciuto, come succede all’estero, essere rappresentata da un agente letterario così da avere come referente un solo
                                                                         DIVERSI GENERI DI SCRITTURA, DAL ROMANZO AL                                                         editore o al massimo due, invece ogni volta brancolo nel buio.
                                                                         THRILLER,  PER POI  CIMENTARTI  IN  UN  MONDO
                                                                         FANTASIOSO  E FUTURISTA. IN  OGNUNO  DI ESSI SI                                                     8)     HAI MAI PENSATO DI SCRIVERE UN ROMANZO AUTOBIOGRAFICO?
                                                                         DENOTA LO  STUDIO  E LA DOCUMENTAZIONE  AT-
                                                                         TENTA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI, OLTRE A UN                                                          Assolutamente, no. Non sono narcisista e in più non mi piace parlare di me. Poi, se in futuro, cambierò idea, si vedrà. Forse
                                                                         LESSICO FORBITO E ADEGUATO AL PERIODO STORI-                                                        potrei scrivere un romanzo biografico su un grande personaggio del mondo musicale o dell’arte.
                                                                         CO A CUI TI RIFERISCI, CON PASSIONE E MAESTRIA.
                                                                         QUALE GENERE SENTI PIÙ CONSONO AL TUO SEN-                                                          9)     IN CHE MODALITÀ AVVERTI IL MOMENTO PROPIZIO PER INIZIARE LA STESURA DI UNA
                                                                         TIRE?                                                                                               NUOVA STORIA? E QUAL È IL MOMENTO DELLA GIORNATA IN CUI PREFERISCI DAR SFOGO

                                                                         Prima di tutto, ti ringrazio per la stimolante domanda. Il mio sentire                              ALLA PENNA?
                                                                         mi porta a dire che il genere che scaturisce fluidamente dalla mia                                  Il momento propizio capita all’improvviso. Spesso di notte… il silenzio notturno induce la mia creatività a esprimersi.
                                                                         penna è il fantasy e non perché io lo ami in modo viscerale. Infatti
                                                                         nella mia vita ho letto soltanto due libri fantasy: La storia infinita                              10)    CI PUOI ANTICIPARE QUALCHE PROGETTO FUTURO O SOGNO NEL CASSETTO?
                                                                         di Michael Ende che ho trovato bellissimo e Lo Hobbit di Tolkien.
                                                                         Confesso che è un genere che mi riesce facile, forse perché è libero                                Mi piacerebbe veder tradotto un mio libro in inglese o in qualche altra lingua straniera come un po’ di tempo fa un recenso-
                                                                         da schemi, da confini spazio-temporali e inoltre consente di lasciar                                re toscano ha augurato al mio Crop Circles, primo libro della trilogia fantasy. Secondo lui il testo meritava di essere tradotto
                                                                         fluire la creatività.                                                                               oltre che in inglese anche nelle lingue norrene.

                                                                                                                                                                             Altro sogno nel cassetto, forse un pochino meno ambizioso rispetto al primo, è riuscire a pubblicare una mia storia con
                                                                         2)     DAI PREMI RICEVUTI CHE ATTESTANO IMPOR-                                                      una casa editrice importante.
                                                                         TANTI RICONOSCIMENTI, SI EVINCE IL LIVELLO DI
                                                                       GRADIMENTO E IL VALORE ATTRIBUITO ALLE TUE
                CREATURE.                                                                                                                                                                                                                                       Grazie Francesca per l’interessante intervista
                QUANTO TEMPO DEDICHI ALLA TUA PASSIONE?

                                                                                                                                                                             Carissima Antonella, ringrazio te per averci donato il tuo tempo raccontandoci peculiarità del tuo mondo di scrittrice, in
                Come affermato prima dipende dal genere che mi accingo a trattare. In ogni caso è una passione cui non posso rinunciare,                                     maniera esaustiva oltre che interessante. Auguri per i progetti futuri. F.P.
                per cui cerco di essere costante. In alcuni giorni riesco a scrivere solo poche righe o a comporre una piccola poesia, in
                altri aggiungo pagine e pagine alle bozze di un romanzo o di un racconto. A volte scrivo di notte, rubando ore al sonno.


                3)     CHE RUOLO HA LA POESIA NEL TUO PERCORSO DI SCRITTRICE?

                Sicuramente un ruolo importante: ho iniziato a coltivare la mia passione di scrittrice molto presto, partendo proprio dalla
                poesia. Ho prodotto due sillogi. La prima intitolata “Amori traditi” è una piccola silloge uscita nel 2004. Da essa nel 2006
                è stata tratta una performance multimediale “Riflessi sonori di immagini poetiche” andata in scena alla casa del Jazz di
                Roma con un grande seguito di pubblico. Nella rappresentazione alcune mie liriche in alternanza a quelle scritte da mia
                sorella Giuliana sono state declamate da un giovane doppiatore e accompagnate al pianoforte dal maestro Carlo Gizzi che
                per l’occasione ha conferito un ritmo Jazz ad alcuni brani classici.
                Nel 2009 è uscita con la Montedit la raccolta di poesie “Attraverso la finestra la luna”, in quanto finalista al “Premio Let-
                terario Internazionale Jacques Prévert 2009”.
                In ogni caso la poesia mi accompagna e mi stimola ancora, ma con una cadenza più contenuta rispetto al passato.


                4)     CI PIACEREBBE CONOSCERE MOMENTI PARTICOLARI DELLA TUA VITA IN CUI LA SCRIT-
                TURA È STATA PROTAGONISTA DEL TUO TEMPO, DEL TUO QUOTIDIANO E SE C’È STATO QUAL-
                CHE EPISODIO SPECIALE CHE TI HA SPINTA AD ESPLORARE LE DIVERSE TEMATICHE CHE
                TRATTI CON AMMIREVOLE ABILITÀ.


                Non mi sovvengono episodi particolari. A volte è una frase o la vista di un paesaggio a ispirarmi, o un desiderio recondito
                come quello di poter esplorare un giorno l’universo. E proprio questa mia aspirazione mi ha spinta a scrivere un romanzo
                di fantascienza: 3013 I sentieri del futuro - Masciulli edizioni nel quale narro di una navicella spaziale, che parte dalla Terra
                nel 2023 per un viaggio turistico interstellare, ma si ritrova, suo malgrado, a percorrere uno dei tanti sentieri intergalattici,
                i cosiddetti buchi neri, che la porteranno su un pianeta all'apparenza tranquillo, dove le uniche differenze fra gli umanoidi
                che lo abitano e gli umani che ci sono capitati sembrano a carico dell'evoluzione e involuzione di alcune aree del cervello
                preposte alla genesi e al controllo delle emozioni.
                Forse, a ben pensarci, un momento particolare si è verificato il giorno in cui mi è stato chiesto di scrivere un romanzo
                storico su una vicenda avvenuta il 22 marzo del 1944 in Maremma e precisamente a Maiano Lavacchio, frazione rurale di
                Magliano in Toscana. All’inizio ho preso tempo per riflettere, poi mi sono lasciata coinvolgere e appassionare. E così ha
                preso vita Quell’anno le margherite divennero rosse edito dalla Pegasus Edition.

                5)      QUANTO È IMPORTANTE PER TE IL SUCCESSO DI OGNI OPERA CHE PORTI ALLA LUCE?


                Più che il successo in sé è importante il livello di gradimento dei lettori. Le considerazioni positive da parte del pubblico
                costituiscono linfa vitale per uno scrittore perché conferiscono la spinta per continuare, l’input per esplorare nuove tema-
                tiche.


                6) HAI MAI AVUTO DUBBI O RIPENSAMENTI DOPO AVER REALIZZATO UNA PUBBLICAZIONE?





                16   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       17
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