Page 28 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2021
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cLELIA MOScARIELLO PAROLE IN LIbERTA’
LA STRA-MALEDETTISSIMA PROVA COSTUME
Ok, siamo a fine maggio e tra poco incombe la pro-
va costume, eppure io non mi sento pronta ancora.
Ebbene sì, ho voglia di libertà, ho voglia di viaggiare
e mi va di respirare a pieni polmoni l’aria primaveri-
le- pre- estiva del mese di maggio.
Eppure, eppure… posso ammettere che non ho
proprio nessuna voglia di scoprirmi?!
Posso confessare che va bene che il sole mi baci
sulla pelle, ma che non ho voglia di tutti quegli occhi
indiscreti si posino su di me?! Posso dire la verità su
questo senza essere giudicata male?!
Va bene, la primavera, va bene l’estate, va bene la
zona gialla, ma questa cosa che devo iniziare ad usa-
re abiti più succinti ed a mostrarmi in giro per quella
che sono scavando sotto i maglioni extra large mi
imbarazza non poco, sapete?
No, non ne sono affatto entusiasta., proprio no!
Avete rotto con la prova costume, avete rotto con “Dobbiamo tutte essere una 42”,
avete rotto con gli standard e l’omologazione della bellezza e della femminilità, lo pos-
so ribadire?!
Non ci tengo ad essere bella, non voglio insistere nell’essere seduttiva e femminile, ci
tengo a rimanere invece nella mia pelle, ci tengo a restare quella che sono, senza forza-
ture, senza ritocchi, senza troppo trucco, senza strafare.
Non voglio essere stra—esagerata, ho capito che voglio essere una qualunque, nella
media, una che non si voltano di certo gli uomini a guardarla per strada, in compenso
però voglio vivere in modo rilassato, non voglio innervosirmi più per questa maledet-
tissima prova costume che mi ha stressato più di qualsiasi esame di maturità o all’uni-
versità avessi mai fatto nella mia vita.
Perderò punti forse a questo punto del discorso?! Apparirò forse come una non vin-
cente, come una sorta di fallita, come una sempliciotta?!
Non fa niente. Ma io non mi sento pronta per scoprirmi, e desidero ora più che mai
ancora quel maxi-pullover caldo dove nascondermi quando non mi va di scoprire le
mie forme e quando sale su la timidezza e ci infilo anche le mani quando non so dove
metterle.
Sono una donna ‘normale’., aggettivo che non si usa più
lo so, il sogno di essere Wonder Woman l’ho abbandonato
un po’ di tempo fa, scusatemi, ma non mi sento pronta per
questa prova costume e forse non lo sono mai stata ad es-
sere sincera.
CLELIA MOSCARIELLO
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periodico mensile del gruppo NOIQUI