Page 42 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2023
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MEnzIOnE DI MERITO
LOREDANA ABATINI ANTONELLA ARIOSTO GREGORIO COSTA MARIA ANTONIETTA CASSARO
AROMA D'AMORE RICORDO IL CANTO DEI RICORDI MA ERA AMORE
Sfiorano le tue mani la mia schiena Forse un ricordo Un vento freddo spinge avanti la mia vita, Era un tempo soffiato dal vento
delicatamente le mie labbra sulle tue può spingerti lontano che di colori d'autunno è un po' arricchita. che teneva lontane le stelle
così il mio corpo al tuo si incatena punto d'incontro Di tanti sogni e ricordi n'assaporo il canto e alle lune smorzava il lucore
e rosse divengono le gote ingenue. tra realtà e sogni e, per un amore, ho una lacrima di pianto. Pativa l'estate a sbocciare sui libri gremiti di
luci e ombre. Una storia che, nei sogni, ho tanto amato parole
Prede nel gioco della seduzione E imbattersi ma che, per mia timidezza, ho tralasciato. La strada che ci avvertiva passare
volano parole dolci e piccanti in respiri uniti Rimembro il primo bacio timidamente dato, riconosceva le scarpe e i passi
ci perdiamo nella passione sull'onda del piacere. in una sera di pioggia dentro un porticato, Ma il marciapiede ci teneva lontani
puri restiamo come diamanti. il pulsar del cuore e il pensiero della mente, L'imbrunire d'un giorno d'aprile
Follia stasera mentre la stringevo a me così teneramente. lanciò una freccia di petali di rosa
Ardore scorre nelle vene l'agglomerato di emozioni Tanto tempo è trascorso da quei momenti Tu ne raccogliesti uno
improvviso un grido di piacere che fluttuano nell'anima. e tanti altri viaggi m'han portato mutamenti. A darmelo mi parve profumato
questo amore ci appartiene Sospinto in avanti, dall'onda del mio mare Ma era amore
Stazioni solitarie ho lasciato, tra i flutti, istanti da ricordare.
inutile nascondere chimere treni vuoti Oggi non uno sguardo sull'animato prato
ho spezzato le catene velocità arrestata né l'odor d'un fiore che ho sempre amato.
ecco la freccia del dio arciere. ma poi il vento Ascolto, in tale serenità, la mia memoria
giocando con i capelli e il canto dei ricordi che narrano la storia.
li fa ondeggiare
e verso la luna
e le stelle li trascina. TANIA DAVID
GIOVANNI BARONE NEL RICORDO
FANTASIE Profumo d'amore Tremule
Non fu un caso o forse si? che si espande L'onde LUISA DI FRANCESCO
scelsi proprio quella panchina nella incombente notte Argentei brividi
ombreggiata e senza lampioni vaga alla ricerca D'emozioni L’ATTESA
laddove il chiarore della luna di una nuova aurora Sull'ormai pallida Si aspetta sempre qualcuno che torna
poteva strisciare dolcemente preludio di sogni. Pelle. a riempire di presenze memorie oscure
in un mare carico di passione. si aspetta l’alba che vince l’ora mattutina
E io avrei potuto accarezzare Ricordo del primo incontro. Nel ricordo il raggio di sole che fa della casa, teatro.
così Lo sguardo Si aspetta sempre qualcosa che torna
le tue morbide sensazioni Ancora spazia che sa cosa sia il comune passato
non considerando il pudore L'ampia distesa, e dia suono ai passi, sul vecchio selciato.
che ci controllava da lontano. A raccogliere Si aspetta qualcosa che appaghi
E mi accostai Magica visione. la sete che si ha nelle ore calde di giugno
fino a ledere il tuo alito e che la notte affilata vestita d’oro e di seta
ricco e pungente Perdura ritorni dai campi del cielo, sulla terra bagnata.
come spine della nuova sta- L'intima sensazione Si aspetta sempre qualcuno che torna
gione Di un momento nell’abbraccio solidamente affettuoso
mentre il tuo profumo Immortalato piegato e rintagliato in una promessa:
mi faceva perdere dentro In uno scatto quell’amore che pur non muta. Resta.
emozioni Mentre un caldo abbraccio
legate a un contatto Mi cingeva forte
di lubriche fantasie... Non si dimentica mai
Ciò che passa dal cuore.
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