Page 45 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2023
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OANA LUPASCU                                                               MANUELA MOROSETTI


 ANNA FIORILLO-CLAVELLI  TUFFO                                                              TRAMONTO


 MANO NELLA MANO CUORE NEL CUORE ANIMA NELL’ANIMA                                           Arrossirono
                 Rumori ritmici                                                             Il cielo e mare

 Hai architettato bene   Hai preso il mio cuore   Coscienza oscillante                      Allo sguardo
 il nostro primo incontro   nel cavo delle tue mani   Contavo le macchine                   Di quel sole innamorato

 che rimane indelebile   e come argilla l’hai   In strada                                   Che scendeva lento

 nel cuore.  modellato nel tuo.  Le foglie                                                  Gridando di fuoco!
                 Che si staccavano

 Noi sulla spiaggia   Hai scritto la tua poesia   Dai rami                                  Non lo poteva spegnere

 ad ascoltare il mare   nei miei occhi.  E che sapevano                                     Il vento che soffiava
 un gabbiano vola  Come e dove cadere                                                       Da nord est!

 in un cielo d’aria pura  Hai scolpito il tuo amore   Prima di morire                       Non c'erano nubi

 e qualcuno si chiede  nell’anima mia   Le macchie sul muro                                 A nasconderlo!
 chissà dove va a morire  e mentre il gabbiano canta  E l'orologio

 il gabbiano.  noi danziamo sulle onde  Funzionava ancora                                   Aprì il grembo il mare

 del mare.       Col suo tic tac intenso                                                    Ad accoglierlo
 Ma il gabbiano intanto   Da non notare altro                                               E lambì i suoi raggi

 vola cantando   Il nostro   Campo ristretto                                                Con dolci onde

 su di noi  primo contatto   Ora sei qui                                                    Di azzurro
 per incoronare  rimarrà eterno   Sensazioni che bussano                                    Quando Egli teneramente

 il nostro amore.  nel regno delle acque   All'interno                                      Spense il suo ardore

 di Nettuno      Suggestione                                                                Immergendosi
 Il primo contatto con te   e noi saremo ancora   Bevo un sorso d'aria                      Nelle sue profondità

 è stato il tuo bacio   mano nella mano   E mi tuffo                                        Sospirando!

 che hai stampato   cuore nel cuore   Nel tuo sguardo
 e poi dipinto sulle   anima nell’anima.  Che si tuffa nel mio                              Volarono rasenti le acque

 mie labbra.     Sprofondo                                                                  I gabbiani garrendo felici
                 L'anima si stende                                                          E si vestì' il cielo di tenui colori
                 Non vedo e non sento altro                                                 Ancora per poco!


 IGOR ISSORF  STEFANO LODDO  Trasportata dall'incanto
                 Del dolore della gioia                                                     E Poi
 UN INCONTRO  L'IMPACCIO   Infinita                                                         Fu sera!
 ancora ho ritrovato i tuoi occhi  In un impaccio   Che provo

 nell’istante fuggente, che scivola  di sguardi,  Quando mi sei accanto                            GRAZIELLA PASINI
 Quanto tempo raccontano, mossi  farfugli   A nostra insaputa

 nel silenzio del tempo corrente.  d' adolescente   Facciamo cose                                  PRIMO CONTATTO

 dicono di te palpitante, senza me  pudore.  Da tanto tempo                                        Di cotone la tua mano
 Guardo te…una stilla cade giù’, così  Stavamo così,   Dimenticate                                 nella mia, nonna,

 Il tempo serba la rabbia accecante  seppur navigati  E tutto ha luogo ora                         ballavo tra cielo e terra

 per non poterti stringere a me, scosso  di cuori e d'età.  E lo prolunghiamo                      mulinello che vorticava
 ed ascoltare il tuo cuore battere, lesto  Come fosse  Recuperando                                 cadendo, rialzandomi,

 col mio, in gara, per passione bruciante  la prima volta  Delle parti sparse di noi

 di parole appese  Perdute in altri tempi                                                          il tuo tocco
 dentro oceani   Morti                                                                             s'avviava a un amore complice,

 e tempeste di occhi.  Che vivono                                                                  fermo ai miei primi danni,

 Dentro albe di attesa  A nostra insaputa
 e fughe di tramonti.  Esperienza magica                                                           e mi chiedevo
                                                                                                   dove tenessi quel batuffolo
                 Ma se tutto è ipnosi                                                              soffice,
                 L'ipnosi non esiste                                                               in quale tasca del cuore,


                                                                                                   giacché ballavi con me.




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