Page 44 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2024
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Maya Cau Luisa Fabbri Anna Giancarlo Patrizia Giordano
QUANDO TORNA PRIMAVERA ESSENZE DI DONNA DONNA TI VOGLIO VIVERE
Non fatemi morire Nell’impietrita aria Non m'importa più dei dubbi che ho
quando il cielo è terso Donne ingenue la pioggia cade incessante lasciati ripiegati tra le cose smesse
e tornano le rondini festose a rallegrare il cielo. smarrite tuoni e lampi squarciano il cielo, e tra i pensieri che si allontanano
Non fatemi morire a primavera. sulla clessidra assordanti e reboanti come
Non troverei pace sotto le verdi zolle mentre fuori del tempo. dilaniano il cuore affranto. se d'improvviso avessero le ali.
esplode il sole e canta il mondo intero. Passi inermi nel cammino impervio Sono come un fiore percosso dal ven-
Non fatemi morire, Donne imperfette non li ode nessuno, to,
urlerei di dolore sentendo nel loro splendore non s’intravede l’orizzonte immobile su uno scoglio arido in
intorno a me il risveglio della vita, il profumo dei fiori come edera selvatica ignoto e cupo è il fato… attesa che dal cielo scenda la pioggia.
e sui rami il canto degli uccelli. si aggrappano Sono rosa del deserto che rinasce
Piangerei a dirotto sapendo alla vita.... Donna in mezzo ai sassi e fra gli sterpi,
di non poter rivedere il sole. come terra deserta affronti mi fermo sul ciglio di una strada
Vi prego, non fatemi morire Occhi fieri il cammino travagliato nel tempo. ricoperta dalla polvere e dagli sguardi
quando l'aria di viole è profumata e nei giardini che a volte Continua oltre il buio indifferenti del destino.
fioriscono le rose. nascondono il dischiudersi di quel dolce fiore Sei tu l’acqua che disseta, sei la luce
Forse mi andrebbe bene dolori inenarrabili di quel bocciolo virgineo infranto del sole e mi piace quando sollevi
in pieno inverno, quando e sogni mai realizzati. lungo vie inesplorate tradite. il peso dei miei dubbi ed alzi il velo
la neve ricopre ogni speranza Anima inquieta emani luce radiosa delle mie incertezze o quando
è il cuore soffocato dal grigiore si spegne piano piano Lacrime invisibili su quel volto dalla sofferenza segnato, scopri dove mi nascondo ed insieme
senza il sole. che uccidono da quel vento interiore devastato. diventiamo nuvole nel vento.
Allora si, potrei morire l'essenza Hai aperto il cielo per liberare il
senza alcun rimpianto, lo farò a patto possa rinascere con la malinconia Donna mio volo ora che hai trovato il posto
nel sole, quando poi torna primavera nel cuore. eppure, risorgi dove mi rifugio, tu acqua e fuoco
non più ombra fugace capace di far ardere una fiamma
Donne inquiete seppur tradita e sempre pronto a spegnere la sete.
Rosalba Di Giacomo come farfalle armigera combatti
IN VOLO VANNO ALTERE un lieve sospiro soprusi, vessazioni, abusi, Adesso siamo complici di un segreto,
Sciorina il giorno i suoi azzurri veli, che urla nel vento. con amore alla vita ti volgi sei come una vela innalzata al vento
invano va nicchiando il caldo sole e come aquila in alto ti libri col sapore dolce sulle labbra bagnate
che dietro i colli pare ancor si celi Maestre di vita con anima ardente di rugiada, ora sei entrato in questo
e dormicchiar sereno forse vuole. quando la voce nell’inquietezza del tempo… sogno e non scriverò di te perché ti
voglio solo vivere.
si alza potente
Ma primavera è desta non da scampo, ai raggi del sole
la sua stagione vola, dura un lampo. e attraversa il dolore,
Già le gemme ricamano i bei rami, in silenzio
in boccio fiori foglie fusti e stami. rimettono insieme
i cocci di una vita sbagliata.
Tutte le cose belle duran poco,
non le arresti, ma volano leggere Risorgon dal nulla
come farfalle delle primavere come un'araba fenice...
con bianche elitre e palpito ben fioco, Radiose come fiori
o lucciole, brillanti nelle sere che sbocciano in primavera
di maggio quando in volo vanno altere. il loro sorriso
è poesia, una scia
che scava nell'anima!
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