Page 43 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2024
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MENZIONE DI MERITO


 Antonietta Angela Bianco

 SACRIFICIO DI DONNA PER PLUTO  Nali Esse                Giovanni Barone

 Non sei il Dio degli inferi  IL SORRISO                 UN BEL FIORE AL SICURO
 bestiolina dal pelo setoso e morbido,                   Resterò ad aspettare

 nero come la notte senza stelle.  Eccolo il sorriso,    finché l'ultima neve si sciolga

 Il tuo padrone, inizialmente  fragile attimo            scorrendo sul letto di un fiume!
 amante di docili animali,  che sfiora le labbra,        Come se il fuoco                                Ferdinando Caputi

 un giorno ti ha portato nella sua casa.  ritrovata emozione,  scaldasse tutto il mio corpo.             PRIMAVERA NEL BOSCO

 Insieme alla sua sposa  timido raggio di sole,          E aspettando, l'aria spinta                     Spande il silenzio
 tu, con le tue fusa, li rendevi felici.  magica polvere di stelle,  da un vento accattivante,           l'acqua del torrente.

 Presto, però, il tuo padrone   fuoco nel gelo,          carica di stupefacente essenza,                 L'usignolo concerta

 ha fatto amicizia con Bacco  acqua nel deserto          sentirei la mia bocca                           col brusio del bosco d'ontani
 che, gli ha fatto perdere il senno  del quotidiano,     brinata dal desiderio...                        mosso dal vento.

 In cambio del fiasco.  brivido di speranza                                                              A te ritorno
 Gli piaceva anche il nasco!  che sfiora l'anima         E in questa attesa                              frammento d'azzurro

 Contro di te ha scagliato  affaticata,                  giorno dopo giorno,                             col fardello del progresso

 tutto il suo malessere,  smarrita.                      ora dopo ora,                                   e te lo offro
 come se tu ne fossi causa  Vergini pensieri             minuto dopo minuto,                             e agli spiriti Sileni

 Polifemo facendoti diventare.  incerti,                 attimo dopo attimo,                             in questo squarcio

 Persino la sua sposa, dolente,  stupiti,                rimarrei instancabile avido                     di prima creazione.
 per difenderti...  gocce coraggiose,                    della tua passione

 dalla sua mano ignobile,  distillato di gioia,          cullata da una rondine

 alla fine, è dovuta soccombere,  sprazzi di arcobaleno.  che guizza
 con un esile singulto di pianto.  Esplode il sereno,    festosa sui tetti

 Uomo quanto sai essere malvagio!  evaporano             ammaliati dal nuovo sole.

 Neanche una preghiera,  le fatiche
 devi morire all’inferno,  del tempo passato,            Resterei, comunque,

 patire tutte le pene  le incertezze,                    ad attendere la felicità

 che hai voluto infliggere ai tuoi,  spuntano            che ci regala un posto
 colpa del bicchiere.  radici di primavera               lontano, lontano,

 Mostruoso Minotauro   sul velo della noia.              ma al sicuro,

 nel labirinto senza uscite,   Le accolgo.               dove un prezioso fiore
 ragno che tesse trame infamanti,                        non potrà mai appassire...

 gazza che ruba sogni preziosi

 vile fuggiasco del fiasco di nasco  Patrizia Basile
 non meriti nessuna pietà.  CAMBIA, IL VENTO

 Ti perdonerà il Padre Buono, forse...  Tra i capelli, la carezza del vento       gemma,

 Per te lo spero.  rincorsi per anni, l’abbraccio, il sorriso,                    negli anfratti, di un animo fragile.
 Vicino alla tua sposa,  il bacio sottile, buonanotte, sogni d'oro.               Cambia il vento

 tra gli angeli non ti ci vedo  Nelle mani, vuote di pace                         soffia, grida e scuote, risveglia il torpore,

 perché lei è sicuramente in cielo,  raccogliere il pianto, dietro il vetro rigato, dal  scioglie il ghiaccio, primo raggio di sole.
 ali colorate di bontà,  tempo passato,                                           Primavera, viene al mondo la vita,

 chissà se mai ti perdonerà?  passi leggeri, tra la neve ed il freddo del cuo- io, rinasco con te e per te,

 Io NO!          re.                                                              come il bimbo, impara a parlare,

                 Nascondiglio segreto, sta nascendo una                           insegnami tu, come posso, non soffrire più.




 DECLAMAZIONE















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