Page 68 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2024

Loretta zoppi

Il Saggio Albero e le Cartacce Smarrite

È la Pasqua Il coniglio Pasqualino ( raccontino in rima)

In un parco incantato, tra gli alti alberi e i prati fioriti, viveva un albero speciale. Non si sa-
È la Pasqua un lieto evento Il Coniglio Pasqualino trova un uovo dentro il bo- peva se fosse un pino o un faggio, ma tutti lo chiamavano "Il Grande Saggio". La sua sag-

ricco anche di sorprese sco, sotto il fior del gelsomino lo nasconde con un gezza era profonda come le radici che si intrecciavano nel terreno.

e quel giorno, in un momento balzo. Il Grande Saggio aveva un compito importante: proteggere il parco e insegnare agli abitanti
ci ripaga delle attese. Poi più avanti un altro uovo trova proprio nel sen- a rispettare la natura. Ogni giorno, si rivolgeva ai piccoli uccelli, alle formiche laboriose e ai

tiero bambini curiosi che giocavano tra i suoi rami.

La famiglia si riunisce lo trasporta nella cova di buon grado e mattiniero. "Carissimi," diceva con voce calma, "ogni foglia, ogni fiore e ogni sasso hanno un posto
in gustose tavolate Ma più avanti nel laghetto trova un uovo sol soletto speciale in questo mondo. Ma c'è una cosa che mi preoccupa: le cartacce smarrite."

ma la gioia si capisce di lasciarlo non ha cuore e lo porta con amore I bambini ascoltavano con attenzione. "Cos'è una cartaccia, Grande Saggio?" chiese Sofia,

che non è nelle mangiate! sotto il fior del gelsomino . una bambina dai riccioli d'oro.
Cova cova Pasqualino , cova cova fino a che "Le cartacce," rispose l'albero, "sono pezzi di carta, plastica o metallo che la gente getta per

La troviamo negli amici un mattin schiusin schiusino tre pulcini son con te! terra senza pensarci. Questo fa male alla terra e agli animali. Dobbiamo avere cura di ogni
nella pace che auguriamo Uno giallo come il sole, uno verde come il prato luogo che ci circonda."

e momenti più felici uno bianco coi baffetti qual colui che l'ha covato! I bambini annuirono. Decisero di aiutare il Grande Saggio. Ogni volta che trovavano una

tutti a Pasqua noi viviamo. cartaccia, la raccoglievano e la mettevano in un cestino. Così, il parco divenne più pulito e
luminoso.

Un giorno, mentre Sofia raccoglieva una cartaccia vicino al Grande Saggio, l'albero le sus-

Il colore dell'amore surrò: "Grazie, piccola amica. Ricorda sempre di rispettare la natura e di prenderti cura di
ogni luogo che incontri."

Tra l'erbetta Caterina Sofia sorrise e annuì. Da quel giorno, i bambini portarono sempre con sé una piccola tasca

lieta cova le sue uova per le cartacce. Quando vedevano una, la raccoglievano e la gettavano nel cestino del Gran-
ma le trova stamattina de Saggio.

tutte con la tinta nuova. E così, il parco fiorì di gioia e gratitudine. Il Grande Saggio continuò a insegnare la sua sag-

gezza, e i bambini impararono che anche le azioni più piccole possono fare la differenza.
Gialle, rosse, verdi e rosa E fu così che l'albero speciale, pino o faggio che fosse, divenne il cuore del parco e l'ispira-

con decori e fiorellini zione per tutti gli abitanti.

hanno dentro la sorpresa
di fantastici pulcini! La favola del Grande Saggio e le Cartacce Smarrite ci ricorda che ogni gesto di amore e

rispetto per la natura contribuisce a rendere il mondo un posto migliore.

Quando è Pasqua, a Primavera,
ogni ramo aggiunge un fiore

e la tinta che mancava

è il colore dell'amore.

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