Page 83 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2022
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rOsAnnA LEsERRI     rOsy bELLOCCO                                                         L’ANGOLO DELLE RICETTE


                      RISOTTO CON VERDURE

 NOVEMBRE DI GIOVANNI PASCOLI                        Ingredienti:


 Gemmea l’aria, il sole così chiaro                  Riso Carnaroli 400gr, 1 zucchina media, 1 carota grande, 2 gambi
 che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,            di sedano, 1 patata media, una manciata di fagiolini, mezzo porro,

 e del prunalbo l’odorino amaro                      1 cipolla piccola, qualche cimetta di cavolfiore o cavolo romano,

 senti nel cuore...                                  una manciata di fagioli e una di piselli, qualche foglia di basilico, 3
 Ma secco è il pruno, e le stecchite piante          cucchiaiate di passata di pomodoro, brodo vegetale, olio evo, una

 di nere trame segnano il sereno,                    noce di burro, vino bianco per sfumare, 150 gr di Montasio fre-

 e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante             sco a cubetti, 50gr di Parmigiano grattugiato, sale e pepe.
 sembra il terreno.                                  Esecuzione:

 Silenzio, intorno: solo, alle ventate,  Preparare tutte le verdure a cubetti piccoli e stufarle in poco olio evo, aggiungere la pas-

 odi lontano, da giardini ed orti,  sata, un po' di brodo vegetale caldo e lasciare cuocere coperto e a fuoco basso per
 di foglie un cader fragile. È l’estate,

 fredda, dei morti.  INVOLTINI DI MANZO SAPORITI
                                               Ingredienti:
 ANALISI DEL TESTO                             500gr di fettine sottili di manzo, 100gr di fettine di pancetta affumica-


 Questo testo è particolarmente rappresentativo della poetica di Pascoli, poiché fonde la sua sensibilità   ta, 100gr di provola a fette, 3 cucchiai di pane grattugiato, 3 cucchiai
 nella descrizione del mondo naturale e la sua percezione del dolore insito nella natura umana. La felicità   di grana grattugiato, aglio, prezzemolo e basilico, olio evo sale e pepe,

 descritta in Novembre è precaria e poco duratura, messa in parallelo con il mondo naturale che, come   vino bianco, una tazza di polpa pomodoro.

 essa, è completamente caduco e illusorio.     Esecuzione:
 L’aria è limpida e fredda come una gemma, il sole tanto luminoso che tu, con gli occhi, ricerchi gli albi-  Tostare leggermente il pane grattugiato in una padella con un po' di

 cocchi in fiore e senti nel cuore l’odore amarognolo del biancospino…  olio evo, aggiungere, una volta freddo, l'aglio, il prezzemolo e il ba-

 L’albero di biancospino è però secco, e le piante spoglie disegnano nel cielo sereno delle trame nere, e il   silico tritati, la grana grattugiato e mescolare bene. Disporre su ogni
 cielo è deserto, e un suono vuoto rimbomba mentre il piede calpesta il terreno.  fettina di carne, le fettine di pancetta, la provola e una cucchiaiata di

 Tutto intorno c’è silenzio, soltanto grazie ai colpi di vento si sente lontano il cadere fragile di foglie pro-  farcia preparata. Richiudere i bordi delle fettine dalla parte più lunga

 veniente da giardini e orti. È la fredda estate di novembre (dei morti).  verso l'interno (per non far uscire il ripieno) e arrotolare l'involtino su
 L’incipit della poesia sembra gioioso, ma presto viene lasciato spazio a versi di tristezza. All’inizio c’è l’il-  sé stesso dalla parte più lunga, chiudendolo con uno stecchino. Far dorare la carne in una

 lusione di una bella giornata primaverile in atto, ma presto il poeta rende noti i particolari che la rendono   padella con un po' di olio evo, sfumare con il vino bianco, aggiungere la polpa di pomo-

 evidentemente autunnale (il pruno secco, le foglie che cadono, le sagome nere degli alberi spogli).   doro e un po' di acqua calda, lasciare cuocere coperto e a fuoco basso per circa 30 minuti,
 Il poeta fa riferimento alla cosiddetta estate di San Martino, il periodo che parte dal 2 novembre (giorno   aggiustare di sale alla fine, quando il sugo si sarà addensato.

 dei morti) e va avanti per una decina di giorni.

 ........        STOMATICO
 Novembre è l’undicesimo mese dell’anno secondo il nostro calendario, tuttavia nel nome ha il numero   È un dolce tipico calabrese, con influenze greche. Stomatico infatti, deriva da

 nove perché lo abbiamo ereditato dal calendario romano che iniziava con il mese di marzo e quindi no-  "stoma" che in greco significa "bocca".

 vembre diventava il nono mese dell’anno.         Ingredienti:  300 gr di zucchero, 220 gr di acqua fredda (per preparare lo
 Novembre ha trenta giorni ed è solitamente un mese uggioso, reso ancora più triste perché inizia con la   zucchero caramellato) 800 gr di farina 00, 80 gr di olio d'oliva delicato o di

 commemorazione dei fedeli defunti. Nel corso del mese c’è uno sprazzo di gioia con l’estate di san Mar-  semi di girasole, 100gr di mandorle tritate grossolanamente, più qualcuna

 tino.                                            intera per la decorazione, 100 gr di miele, un cucchiaino scarso per ognuno
                                                  di cannella e chiodi di garofano in polvere, un pizzico di sale, una bustina di

 Lascerò entrare alle luci   Le streghe volano in alto   ACROSTICO DI "NOVEMBRE"  bicarbonato di ammonio, un tuorlo d'uovo per spennellare la superficie.

 della prima alba   nascoste tra le nuvole  Notti fredde  Esecuzione: Come prima cosa si deve caramellare lo zucchero sul fuoco, facendolo sciogliere con un
 i lenti bilanci di novembre,  le zucche sorridono  Ottobre è ormai  paio di cucchiai d'acqua e girandolo in continuazione (deve diventare bello ambrato) spostare dal fuoco

 li accoglierò come un mese   un carosello di zucche.  Volato via  e aggiungere, poco per volta, l'acqua fredda, mescolando e facendo attenzione perché l'acqua, a contatto

 di vita da vivere.  E sembra inverno  con lo zucchero caldo, tende a  schizzare. Mescolare in una terrina la farina con la cannella e i chiodi di
                 garofano, le mandorle tritate, unire anche lo zucchero caramellato raffreddato diluito con l'acqua (tener-
 Ciuffo   Ma c'è un tiepido sole  ne da parte mezzo bicchiere per sciogliere il bicarbonato di ammonio) l'olio, il pizzico di sale e la bustina

 di rose  Buona festa!  di bicarbonato di ammonio sciolto nello zucchero caramellato tenuto da parte. Mescolare bene tutti gli
 nel prato gelato   Ricordiamo tutti i santi  ingredienti con un cucchiaio, poi impastare con le mani. Stendere il composto alto circa 2/3 cm in una

 giunge un dolce profumo  E tanti auguri a tutti voi.  teglia rettangolare coperta da carta forno. Segnare (io ho usato una spatola) la superficie in quadrati o

 infonde spensieratezza e rende gioiosi  rettangoli, senza arrivare fino al fondo, spennellare la superficie con il tuorlo, appoggiare le mandorle su
 scherza il vento capriccioso inverno vicino  ogni quadrato e cuocere in forno caldo a 175/180° per 20/25 minuti, lasciare raffreddare e tagliare le


                 forme seguendo le tracce segnate.


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