Page 85 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2022
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 ISABELLA ACCORINTI  BIOGRAFIA: MARIA LUCIA ZITO

 Domenica 13 novembre si è celebrata la Giornata della Povertà.
 Ma che cosa vuol dire, oggi, essere poveri? Il valore che si attribuisce a questa parola viene   Maria Lucia Zito è nata a San Giovanni Rotondo (FG) ed insegna al Liceo Scientifico. Ha

 dato dalla società in cui si vive? Cosa degrada di più l'essere umano, la povertà materiale o   collaborato con l’Università di Chieti, dove si è laureata in Letteratura italiana con il prof.

 quella spirituale?  Gianni Oliva, e ha conseguito presso quella di Bari il Dottorato di ricerca in “Discipline lin-
 Questo tema è largamente trattato in letteratura, anche in quella infantile, poiché, attingen-  guistiche, filologiche e letterarie”. I suoi interessi critici spaziano dalla letteratura realistica, in

 do ai miei ricordi di bambina, esempio ne sono fiabe come "Hansel e Gretel" o "La picco-  particolare Verga e Capuana, a quella europea dello stesso periodo. Si occupa anche di lette-

 la fiammiferaia".  ratura femminile, di viaggio e contemporanea. Ha scritto saggi su Verga, Capuana (“Seman-
 Anche il mondo dell'Arte ha celebrato questo stato e questo dipinto ha richiamato alla mia   tica dell’amore nelle Appassionate di Luigi Capuana”, Editrice dell’Università, Pescara 2003),

 memoria un episodio personale che vissi diversi Natali fa e il cui ricordo, tutt' ora, provoca   D’Annunzio, Raffaele Nigro e Macrì. Insieme ad Oliva ha curato il “Mastro Don Gesualdo”

 in me forti turbamenti. La sensazione che provai in quel frangente mi lasciò tanto amaro   di Giovanni Verga (La Scuola, Brescia, 1996). Al suo attivo ha recensioni e articoli di critica
 in bocca che sentii il bisogno di scriverlo:  letteraria, pubblicati su varie riviste scientifiche. Ha dato alle stampe i “Ricordi di Parigi” di

 "... Ieri in via Roma, zigzagando tra il frenetico viavai della gente in preda al raptus degli   Edmondo De Amicis per l’Editrice Solfanelli e sta curando una delle prime opere di Giu-
 acquisti natalizi, incrociai per un attimo lo sguardo di un uomo che avrebbe potuto avere   seppe Pitrè per l’Editrice Carabba di Lanciano. E’ coordinatrice e attivista di FareAmbiente,

 circa 40 anni, sedeva per terra su un cartone, a testa bassa, in mezzo a due splendidi esem-  Movimento Ecologista europeo, per Gargano, San Severo, Pescara e Chieti.

 plari di cocker, davanti a lui una piccola ciotola di latta con qualche monetina di pochi cen-
 tesimi e un altro cartone con una scritta a stampatello "ABBIAMO FAME"...

 Mentre procedevo verso di loro il mio primo pensiero fu "Vai a lavorare, sei giovane!", il

 mio secondo pensiero immediatamente dopo "Ma DOVE? Chi potrebbe assumerlo??"  Nell’ambito dell’Educazione Civica, come esprime molto chiaramente la legge n. 92 del 2019,
 In quell'istante, forse sentendo il mio sguardo fisso su di sé, l'uomo alzò la testa, i nostri   una voce importante è l’Educazione Ambientale, trasversale e obbligatoria nelle scuole di ogni

 sguardi si incrociarono...  ordine e grado. Premesso che molto va fatto ai fini di una formazione docente e non solo

 Tirai dritto.  docente, affinché queste due discipline o concetti vengano applicati, e tanto ci si aspetta dal
 Ma pensavo a quello sguardo limpido, pieno di dignità e mi bloccai; quegli occhi mi aveva-  nuovo governo, ho proposto quest’anno fra i progetti per la mia Scuola (un Liceo Scientifico

 no turbata.    e per una classe prima) un percorso di Educazione Ambientale che sia anche esperienziale, il

 Cercai velocemente nel borsellino qualche moneta e ne trovai una da 2 euro; tornai indie-  cui titolo è infatti “Fare Ambiente a scuola”: appropriarsi degli spazi scolastici (giardini, cortili,
 tro quasi di corsa, posai delicatamente quella moneta nella ciotola, lui alzò la testa e quegli   angoli) per riprodurre un ecosistema, un bioma o altro, per istituire delle best practices negli

 occhi sorrisero, mi ringraziò augurando ogni bene per me e per la mia famiglia; io mi rial-  alunni, che non restino lettera morta. Bene le slides, I libri di testo, gli esempi teorici. Ma tut-

 zai, mi schermii, scossi la testa, alzai la mano in segno di resa, abbassai gli occhi...   to passa attraverso l’esperienza. Come primo passo questa settimana i ragazzi, in assenza di
 ... e mi vergognai."  uno spazio verde utilizzabile all’interno della nostra scuola, in quanto affittuari, celebreranno


                la Festa dell’Albero nella Villa Comunale di Chieti. Il loro compito sarà riconoscere e racco-
 Ecco cos'è la povertà: la VERGOGNA   gliere piccoli campioni di fogliame o prodotti degli alberi presenti, per poi farne a casa una
 di una società detta civile.  schedatura, un cartellone e poi un erbario, secondo le tecniche più utilizzate: lasciar essiccare


                le foglie in un albo con dei pesi, fissare successivamente sui fogli degli albi i campioni rac-

                colti e accompagnare ogni campione con una didascalia
                esplicativa. L’erbario è una tradizione medievale che può

                dunque spingere i ragazzi da una parte a recuperare e

                conoscere le tradizioni, ricostruendo la storia e il signifi-
                cato di un testo specifico, dall’altra a ‘fare’, imparando a

                costruire un prodotto didattico. Per cominciare i ragazzi
                hanno prodotto una locandina. Buon Ambiente a tutti!































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