Page 54 - RIVISTA NOIQUI SETTEMBRE 2023
P. 54
MENZIONE D'ONORE
MARIA ANTONIETTA CASSARO TANIA DAVID
ANTONELLA ARIOSTO GIOVANNI BARONE Verrà l'autunno Verrà l'Autunno
SUCCEDE Di nuovo amore Ho atteso l'aria d'estate Con lo scartocciar di canne
Succede Sarà di nuovo autunno che delle nubi svela le intime trasparenze mosse dal vento,
è quasi sera quando raccoglierai e delle rose concede l'ultimo profumo il gracidar di rane
tra le ombre gelate i tuoi sentimenti per un dolce far niente arzillo di parole nello stagno
cammini che vegliano tremanti Per una distesa di vita alla deriva verso sera,
persa in te stessa. sull'albero svestito dal vento. senza ponti, senza transenne il prematuro
Io, seduto in riva al fiume obliquo raggio
Cammini sopra rocce ricoperte Estate, che tradisci i bei pensieri del tramonto
senza fare da un muschio essiccato che delle visioni bruci i sogni che sa di tenera carezza
neanche un passo dal caldo di fine estate Battiti il petto di rassicurante gesto
il mondo rammento momenti Hai sovvertito i poli nel cambiar di stagione,
irreale e lontano. di sana passione Hai manomesso il tempo senza che nulla
adesso che ti ritrovo abbia a rinfocolar
Solo il tuo respiro leggero accanto a me. Verrà l'autunno rosso di melograni paure per l'estate
a farti compagnia Con tenerezza aggrappato e non farà sconti che va via.
e un cuore al mio sguardo non concederà giorni E mutano di colore i pampini
che non è mai un piacevole ronzio non cederà alla luce orfani dei rossi grappoli.
dove vorrebbe. girovagando nell'aria Dirò che distrattamente ho vissuto le azzurre albe Macchie di giallo e bronzo
dá inizio alla stagione Che dei tramonti non ho ricordi sugli alberi,
Succede di un amore che si rinnova precarie ormai le foglie.
in una sera d'autunno tra tuoni ed emozioni... Verrà l'autunno Silente, l'autunno arriva
che le stelle lasciando rivivere illusioni e mi troverà scoperta di sole e tutto muta
ti prendano per mano che sempre ritorneranno…! Come non avessi vissuto. nella fresca quiete,
per portarti lontano. lontano da clamori.
E tu FRANCESCO D'ANGIÒ FRANCESCO FIORE
tu non sai dove andare MARIANGELA CERINI Verrà l'autunno L’ ORA DELL'ADDIO
o forse non sai dove restare. Piange il viale Ogni mattina riorganizzata Sinuoso scende dal crinale
Piange il viale fa piacere risponderti il respiro del vento autunnale,
Succede! squassato da un vento sciolto, con la fresca aria mentre io foglia tremante
una folata attizza un fuoco scarlatto, e l'oltre di un tempo che si fa nell’amaro disincanto
FRANCO CARTA nell’aria un frutto sempre più opinione di mancanze, del mio ultimo triste canto,
domani comincia spesso l'autunno
Capodanno d’Autunno rimbalza sul selciato, come quando c'era il grembiule saluto te, amato mio tralcio.
Migrazioni stagionali di Uccelli rotolando se ne va ed i tetti s'allungavano Ti prego, lasciami andare
Che allietano il cuore morendo un po’, per seguirci fino a scuola. su un letto di soffice muschio,
Quando spiegano le ali piange mesto l’acero, Ho preso appunti ed ho scoperto ormai è giunta l’ora dell’addio
È tutto un fiorire a settembre spoglio, la densità di una mano nell'altra ed il tempo sfuma malinconico.
Di nuove aspettative nell’aria gli fa coro uno stormo d’uccelli a trasparire, Lascia sussurrare il nome mio
Il frutto maturo colmo di spine in un trepido volo, e che le rane e le farfalle erano altro sulle note della fresca brezza,
Lo cogli con cura dal fico d’India, fra nuvole fradicie e noi anche potendo scegliere mentre m’accoglie madre terra
Il cambiamento non avrà fine. ricerca un rapido volo, spingiamo la lama là dove nel suo grembo con dolcezza.
Le foglie ingiallite cadranno nel cielo un pianto c'è l'appello del non detto.
Planando leggere sul cortile riempie di lacrime Avessimo almeno la stessa
Per noi è questo il Capodanno, l’ultimo volo. consapevolezza delle talpe,
Quando finisce la raccolta del miele. nella tenue freddura degli esiliati inverni
pietosi di davanzali
a mostrare antiche devozioni.
54 periodico mensile del gruppo NOIQUI periodico mensile del gruppo NOIQUI 55