Page 56 - RIVISTA NOIQUI SETTEMBRE 2023
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GIUSEPPE MAURO MASCHIELLA                                             DANIELA SONCINA                                                                         LORETTA ZOPPI

                VIOLINI D’AUTUNNO                                                     Autunno                                                                                 Quadro d'autunno

                La musica allegra brillante ed effimera                               Sfarfallano foglie morte                                                                Cosa sarà che rende lieve il chiasso
                delle cicale e della primavera                                        tra invisibili mani di vento.                                                           e lo trasporta come foglia al vento

                vola lontano cercando                                                 Cercano invano un ultimo soffio stanco                                                  e nel suo volo breve d'un momento

                il suo nido perduto                                                   che l'alzi ancora un poco ballando.                                                     dipinge un quadro nuovo ad ogni passo?
                nelle meste note dei violini d’autunno,                               Un ultimo inganno,

                toccanti melodie che annunciano                                       un tango in affanno,                                                                    Mentre il piede disperde il turbamento

                la morta stagione                                                     una piroetta di vita,                                                                   piccola voce l'impazienza frena
                e feriscono il cuore.                                                 sgualcita,                                                                              godiamo della vista un poco aliena

                Gli alberi piangono le                                                sfilacciata,                                                                            e gioia par ci sia nel cambiamento.

                loro foglie ingiallite,                                               ingiallita.
                che cadendo a terra sono marcite.                                     Una malinconica recita.                                                                 Ma tutto sempre sbriciola sì presto,

                                                                                      Non serve volare in perverse attese                                                     s' ammorta sotto l'acqua dei pensieri,
                Fiuto nell’aria un senso                                              di doverose rese.                                                                       e torna il senso sempre eterno ieri

                di tristezza e di partenza,                                           Inutile quell'ultimo spasmo,

                mi sento addosso                                                      a terra finire dovranno.                                                                a dir che nulla cambia e che sei desto
                lo sguardo del tempo.                                                 Inutile stare attaccate                                                                 in questo sogno, autore un po' funesto,

                Ingialliscono le mie foglie,                                          ad un ramo che oramai più non nutre.                                                    e triste passi e vai tra i tuoi quartieri.

                alcune sono già cadute                                                È tempo d'andare,
                e mi parlano tutte di cose perdute.                                   cadere e cambiare,

                Ho tutto l’autunno dentro di me,                                      lasciar questo molle momento.

                tutte le illusioni della primavera son svelate                        Tornerà gioia e rinnovamento.
                e le bugie dell'estate,

                e non bramo i colori primaverili

                che di vita accecano,                                    SILVANA SENIS
                ma poi tradiscono.                                       Malinconia d' Autunno

                                                                         Nelle brume dell'autunno, l'amore                                                                                                                                                     ELISABETTA DISCIGLIO

                Vago nel bosco,                                          si era racchiuso come una foglia gialla.
                è di foglie rosse e poi gialle cosparso                  Sbocciava sulla terra amara,

                il viale del cammino autunnale,                          tra colori sgargianti di una stagione amata.

                il sole illumina rami spogli,                            Si innalzava lento, come il sole che tramonta,
                ed io rammento remoti giorni.                            I nostri passi, lievi come l'aria,

                Più non rincorro vane illusioni                          si intrecciavano come rami di melograno.

                su questa ocra terra                                     E ora che l'autunno è tornato
                di foglie pestate                                        l'amore si dissolve come le foglie cadenti.

                di nudati tronchi, di braccia stecchite.                 Restano solo ricordi, come onde di un mare lontano,
                Come piaga remota,                                       che si infrangono nel silenzio dei giorni grigi.

                il sibilare del vento mi ricorda                         Il vento sussurra parole ormai perdute,

                l’ultimo uccello volato via,                             mentre i nostri cuori si sfiorano senza più speranza.
                un treno che passa, la vita che va.                      Eppure, nel ricordo di quel tempo passato,

                                                                         un filo d'amore resta intrecciato al cuore.

                                                                         Quando tutto svanisce, resta solo l'anima,
                                                                         che brucia come un sole spento, ma ancora viva.

                                                                         E nell'inverno dei giorni tristi e freddi,

                                                                         spero che il ricordo vegli sul nostro amore,
                                                                         come un fiore che attende paziente,

                                                                         l'arrivo di una nuova primavera.













                56   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       57
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