Page 27 - RIVISTA NOIQUI GENNAIO 2022
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PRIMO POSTO
                 SECONDO POSTO






















 MARIA ROSA ONETO                   LUCIA LO BIANCO


 "LACRIME AMARE"    ULTIMO FOGLIO
                    Foglio dopo foglio sfogli
 Siamo fuori da un passato di radici e tradizioni, di dialetti consunti e sogni azzerati.   indistinti giorni d’attese,
 Siamo fuori da un passato di generazioni, di battaglie combattute, di vittorie imperiali   disattese speranze in un tempo
 e sudori, asciugati nelle zolle. Il Mondo, si è rivoltato sull'asse terrestre e le Genti di   di sospensione in angoli vuoti.
 varie Nazioni, han venduto il cuore in cambio di potere e denaro. Tutti più connessi   Sono pagine bianche non scritte
 e lontani. Isolati in un solitario eremo di delusioni, peccati, vizi e facili orgasmi. L'a-
 more è morto, anche Dio è stato abbandonato, come il peggiore dei peccatori. Lo ab-  pennellate con fili di seta.
                    Sopra strade di letti disfatti,
 biamo bestemmiato, "dato in pasto ai maiali", gettato in rovina tra bombe e massacri.   passi morbidi in aria disciolta
 Lo spirito dell'Uomo, deteriorato e drogato, ha subito l'inganno della Bestia malvagia.   sono anni profondi e trafitti
 A lei ci siamo inchinati, sperando che la scienza ci rendesse immortali. Dalla plastica   da nemico invisibile agli occhi.
 avvelenati, ci siamo fatti cambiare i connotati; mentre l'intelligenza si nutriva d'im-  Anno vecchio ora giunto alla fine
 mondizia e violenza. Il maschio, senza valori, era ritornato dall'eremo in cui qualcuno   lento muore in notte di festa,
 l'aveva rinchiuso. Muscoli lucidi e lubrificati, una tartaruga sulla pancia, ed una virilità   si contorce in un folle danzare,
 più esibita che adoperata. Bambine, spose per disgrazia, a cui la loro cultura, insegna-  pare annunci cambio di rotta.
 va ad ubbidire, a tacere e a prendere sassate in faccia. Siamo fuori dal passato, e con   Ultima foglia da vento sospinta
 un futuro di lacrime amare e di un Pianeta in via di estinzione.  sola serpeggia su grigio sentiero,

                    bianca e spettrale luna sorveglia,
                    scava e comanda anime e genti.
                    Ecco dinanzi un ultimo foglio
                    che bianche dita sanno sfogliare,
                    vola nel vuoto la data più invisa
                    buio nella notte del tempo si appresta.
                    Forte bagliore la luce dell'alba,
                    anno perduto sull'asse del mondo,
                    or si è dissolto quell’ultimo foglio
                    e lascia posto a una pagina bianca.







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